CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI INFANZIA E PRIMARIA

LOCANDINA CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI 2018

MODULO ISCRIZIONE

PROGRAMMA CORSO DI PREPARAZIONE

GAZZETTA

ARTICOLAZIONE DEL CORSO

I corsisti possono scegliere tra le seguenti proposte:

– MATERIALE ON-LINE: n. 20 moduli  formativi su piattaforma FAD

– CORSO IN PRESENZA PER INSEGNAMENTO CURRICOLARE: n.6 incontri per complessive n. 24 ore

– CORSO IN PRESENZA PER INSEGNAMENTO SPECIALIZZATO: n.4 incontri per complessive n. 16 ore

– CORSO IN PRESENZA PER LA LINGUA STRANIERA: n. 5  incontri per complessive n. 15 ore

SEDI DEL CORSO

Palermo, Agrigento, Menfi, Catania

Contributo di partecipazione per i soci UCIIM

(E’ possibile iscriversi all’Associazione per l’anno 2019 qualora se ne condividano le finalità)

SOLO MATERIALE ON LINE: € 250,00

CORSO CURRICULARE + MATERIALE ON LINE: € 500,00

CORSO CURRICULARE + MATERIALE ON LINE + CORSO SOSTEGNO: € 800,00

CORSO SOSTEGNO + MATERIALE ON LINE: € 400,00

CORSO LINGUA STRANIERA:€ 250,00

Modalità di pagamento del contributo:

 Bonifico bancario su conto intestato a UCIIM SICILIA, Banca Credem, IBAN IT84E0303243200010000022062.

Causale:

Contributo Corso di preparazione al Concorso Docenti  – Nome e Cognome corsista

A tutti i corsisti, durante gli incontri in presenza, è offerta la supervisione

nell’elaborazione della lezione simulata.

Per eventuali informazioni rivolgersi a:segreteriauciimsicilia@gmail.com

Segreteria regionale UCIIM Sicilia: cell 351.0740517

PUBBLICATO IL BANDO DI CONCORSO PER DOCENTI ABILITATI

Il Miur ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sezione Bandi e Concorsi, del 16 febbraio, il bando per i docenti abilitati.

I decreti relativi al regolamento per il concorso riservato agli abilitati (DM 995/17) e quello relativo al terzo anno del FIT (DM 984/17) sono stati già resi noti.

LE DOMANDE, ONLINE, SI POTRANNO PRESENTARE DALLE ORE 9 DEL 20 FEBBRAIO ALLE ORE 23,59 DEL 22 MARZO 2018.

Come si svolgeranno le prove

I candidati possono presentare domanda in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali posseggono i requisiti.

Il concorso prevede una prova orale non selettiva e la costituzione, nelle varie regioni, di una graduatoria di merito per ogni classe di concorso/ambito e per il sostegno in base al punteggio della prova (max 40 punti) a cui si aggiunge quello di titoli e servizi (max 60 punti).

Prova orale non selettiva

La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

La prova orale valuta anche la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

La prova orale verte sui contenuti indicati nell’allegato A al DM 95/16 relativamente alla scuola secondaria.

Per posto comune la prova valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Per i posti di sostegno la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno alla studentessa e allo studente con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.

Punteggio della prova orale

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.

I decreti del Ministero

DecretoMiur 995 15dic 17

DecretoMiur 984 14dic 17

Con la nota 8900 del 14 febbraio, il Miur ha dato indicazioni sulla consistenza delle graduatorie ad esaurimento e dei concorsi 2016.

In attesa della pubblicazione del bando ricordiamo che venerdì scorso è stato pubblicato il regolamento del concorso (DM 995/17).

Si fa seguito alla nota di questa Direzione generale, prot. n. 8208 del 12 febbraio u.s., con la quale venivano trasmessi il DM n. 984 del 14.12.2017 e il DM n. 995 del 15.12.2017 per comunicare, in attesa della imminente pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale, le azioni preliminari da porre in essere, al fine di fornire ai candidati utili elementi per la scelta della regione, dal momento che il bando, com’è noto alle SS.LL., non può prevedere il contingente dei posti per cui gli stessi presenteranno domanda.
Infatti, l’articolo 3, comma 2 del DM n. 995/2017, dando attuazione all’art. 17, comma 2, lettera b) del D.lvo n. 59/2017, prevede che i posti da destinare, ogni anno, alla procedura in oggetto siano quelli residui dopo le immissioni in ruolo da Gae e da GM (art. 17, comma 2, lettera a) del D.lvo n. 59) e quindi, ovviamente, quantificabili per ciascuna classe di concorso/tipo posto, solo a conclusione di dette operazioni da parte di codesti Uffici.
Le SS.LL. converranno, quindi, sull’opportunità di fornire ai docenti che si apprestano a presentare la domanda di partecipazione – domanda che come si rileva dall’articolo 7, comma 1, del D.M. n. 995/2017 può essere presentata in una qualsiasi regione – una informazione relativa alla situazione riguardante le diverse graduatorie ancora vigenti in ciascuna regione/provincia.
A tal fine, quindi, si invitano le SS.LL. a far pubblicare, nei rispettivi siti istituzionali, le Gae esaurite ai fini delle immissioni in ruolo e il numero di coloro che ancora sono in attesa di nomina in quelle non esaurite. Anche per quanto riguarda le graduatorie di merito, andranno indicate quelle esaurite e il numero di coloro che sono ancora in attesa di nomina; in tale numero dovranno essere conteggiati anche coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando.
Si ricorda, infine che le domande di partecipazione potranno essere presentate dal 20 febbraio al 22 marzo p.v
Si confida nella consueta e fattiva collaborazione delle SS.LL.

I candidati possono presentare domanda in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali posseggono i requisiti.

Il concorso prevede una prova orale non selettiva e la costituzione, nelle varie regioni, di una graduatoria di merito per ogni classe di concorso/ambito e per il sostegno in base al punteggio della prova (max 40 punti) a cui si aggiunge quello di titoli e servizi (max 60 punti).

 

CORSO 1° LIVELLO PER FORMATORI SUL BULLISMO E CYBERBULLISMO

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DESCRIZIONE DEL CORSO

“Sono online tutti i giorni avendo una comunità – quasi due e milioni e mezzo su Facebook uno e mezzo su Twitter – e mi accorgo che il livello di scontro sui social è spaventoso. È una violenza che non si userebbe mai di persona perché nasce da un presupposto. Siccome si può cancellare tutto, anche la tua morale diventa on line, non va mai off line, non senti di essere responsabile. Pensi: ‘Se ho esagerato lo cancello’, ma non si cancellano l’offesa ricevuta e il dolore inflitto, “perché le ferite restano”. C’è un pensiero della tradizione ebraica che dice: ‘Quando la parola non l’hai pronunciata sei tu a comandarla, ma una volta che l’hai pronunciata è lei che comanda te'”. ( Roberto Saviano)

Il bullismo è un fenomeno ormai noto a scuola e viene definito come il reiterarsi di comportamenti e atteggiamenti diretti o indiretti volti a prevaricare un soggetto con l’intenzione di nuocergli, attraverso l’uso della forza fisica o della prevaricazione psicologica. Con l’evolversi delle tecnologie, l’espansione della comunicazione elettronica e online e la sua diffusione tra i pre-adolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e pericolose del cyberbullismo, che richiedono la messa a punto di nuovi e più efficaci strumento di contrasto. Le nuove tecnologie sono in grado di offrire a chi ne fa uso grandi opportunità, specialmente nel campo comunicativo-relazionale, ma nel contempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi, derivanti da un loro uso distorto e improprio. Quando l’uso di internet o dei cellulari è inadeguato, si corre il rischio di compiere azioni che possano configurarsi come veri e propri reati. Se le forme di bullismo si manifestano all’interno di spazi definiti, interni o anche esterni alla scuola, le azioni di cyberbullismo avvengono in uno spazio virtuale indefinito e in un tempo dilatato determinato esclusivamente dalla possibilità di connessione. Risulta necessario valutare, dunque, i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nella loro complessità, considerando tutti i soggetti coinvolti nel loro insieme: vittime, autori ed eventuali “testimoni”, per poter gestire in modo più appropriato gli interventi.

In tale prospettiva, la presente proposta progettuale, con un approccio innovativo ed altamente efficace, prevede una formazione di 1°livello di docenti interessati ad essere formatori sul Bullismo e Cyberbullismo aall’interno delle Istituzioni scolastiche, in un’ottica di prevenzione del fenomeno attraverso la promozione di un positivo e collaborativo clima di classe e d’istituto  mediante la metodologia della PEER-EDUCATION. 

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CONCORSO RISERVATO DOCENTI ABILITATI/SPECIALIZZATI

 

A BREVE I DETTAGLI SUL CORSO DI PREPARAZIONE A CURA DELL’UCIIM SICILIA!

Le domande di partecipazione al Concorso, online, dal 20 febbraio al 22 marzo 2018.

Nell’incontro al MIUR di giovedì 1 febbraio 2018 è stato comunicato che i decreti relativi al regolamento per il concorso riservato agli abilitati (DM 995/17) e quello relativo al terzo anno del FIT (DM 984/17) sono stati firmati dalla Ministra e che a breve saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Unitamente ai decreti sarà pubblicato anche il bando di concorso.

Le domande, online, si potranno presentare dalle ore 9 del 20 febbraio alle ore 23,59 del 22 marzo 2018.

Maggiori dettagli ed una scheda di lettura analitica appena ci sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Scheda con i requisiti di partecipazione al concorso

I candidati possono presentare domanda in un’unica regione per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali posseggono i requisiti.

Il concorso prevede una prova orale non selettiva e la costituzione, nelle varie regioni, di una graduatoria di merito per ogni classe di concorso/ambito e per il sostegno in base al punteggio della prova (max 40 punti) a cui si aggiunge quello di titoli e servizi (max 60 punti).

Prova orale non selettiva

“La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione”. La prova orale valuta anche “la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.” La prova orale verte sui contenuti indicati nell’allegato A al DM 95/16relativamente alla scuola secondaria.

Per posto comune la prova “valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare anche mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.”
Per i posti di sostegno la prova “valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno alla studentessa e allo studente con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche.”

Punteggio della prova orale

Alla prova orale è assegnato un punteggio massimo di 40 punti: non è previsto un punteggio minimo. Alla capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera sono assegnati massimo 3 punti dei 40. Alle competenze sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono assegnati massimo 3 punti dei 40.

Tabella di valutazione di titoli e servizi

La tabella di valutazione è allegata al Decreto e prevede l’assegnazione di un massimo di 60 punti relativi a:

titolo di accesso: massimo 34 punti
ulteriori titoli professionali e culturali: massimo 25 punti
pubblicazioni: massimo 9 punti
servizi di insegnamento: massimo 30 punti.