La Scuola e l'Uomo - n. 7-8 - Luglio-Agosto 2022

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIX- Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2022 5 Padre Giuseppe Oddone, Consulente ecclesiastico nazionale UCIIM Spi r i tual i tà La fede della Chiesa La fede del popolo cristiano professa che la Vergine Maria è assunta in cielo in corpo ed anima accanto a suo figlio Gesù. È una verità di fede già proclamata e vissuta dal nostro poeta Dante. Egli nella Divina Commedia afferma in modo deciso e perentorio per bocca dell’apostolo Giovanni che in anima e corpo (con le due stole) in Paradiso ci sono solo Gesù Risorto e la Vergine Maria. Essi erano venuti con tutte le anime del Paradiso ad incontrarlo nel cielo delle stesse fisse, per poi risalire nell’Empireo, mentre tutti i santi erano rimasti lì alla sua presenza, cantando con indimenticabile dolcezza il Regina coeli. Dante viene poi incaricato dall’apostolo di essere testimone e propagatore di questo mistero mariano nella Chiesa del suo tempo. È la dichiarazione importante di una verità di fede, presente nella tradizione secolare della Chiesa, creduta e vissuta dal popolo cristiano, che sarà proclamata dogma solo tanti secoli dopo dal Papa Pio XII nel 1950. «Con le due stole nel beato chiostro son le due luci sole che saliro; e questo apporterai nel mondo vostro». (Paradiso XXV, 127-129) Ossia in anima e corpo (le due stole) vi sono nel Paradiso o Empireo (il beato chiostro) solo Gesù e Maria, le due luci intensissime appena salite lassù; e di questa verità, ossia dell’Assunzione della Vergine Maria, tu Dante ti farai divulgatore tornando sulla terra. La riflessione teologica La Chiesa nella sua storia millenaria ha riflettuto spesso su questo mistero. Assunta in cielo in anima e corpo, Maria ritrova suo Figlio, ormai definitivamente ed in modo totale unita a Lui, anticipando il destino di tutti i credenti. Essa ha detto sì al piano divino al momento dell’Annunciazione, poi ai piedi della Croce, ancora nel giorno di Pentecoste quando lo Spirito dà inizio al cammino della Chiesa: l’aspetto gerarchico e missionario della comunità cristiana è affidato a Pietro ed agli altri apostoli, ma l’aspetto mistico di unione a Cristo Gesù, ovvero il cammino ed il modello di santità è rappresentato per i credenti di tutti i tempi dalla Vergine Maria. Accanto a Gesù Risorto, Maria assunta in cielo ritrova tutti i suoi figli, generati ai piedi della Croce, ha una conoscenza materna e perfetta di ciascuno di loro, per ognuno prega ed intercede, rendendo attuale ed efficace l’infinita misericordia di Dio, accompagnando dall’interno l’azione di Cristo, unico mediatore. Maria Assunta è l’icona, ossia l’immagine di ciò che noi siamo chiamati ad essere nel nostro destino di morte e di risurrezione con Cristo. Tutta la Chiesa guarda a Lei, come una cordata di scalatori guarda alla guida che ha già raggiunto la vetta ed aiuta i compagni a salire, o come una flotta di navi guarda alla nave ammiraglia che ha già raggiunto il porto e segnala alle altre il cammino. Ma l’immagine che più si è affermata nei testi liturgici, nella pietà popolare e nei testi poetici è quella di Maria stella del mare; tutti i cristiani navigano nel mare tempestoso di questo mondo ed hanno bisogno di una stella che orienti il loro percorso fino al porto della salvezza. Maria stella del mare nei testi liturgici ed in San Bernardo L’inno liturgico più famoso è appunto l’Ave, maris stella, associato all’altra immagine MARIA ASSUNTA IN CIELO, STELLA DEL MARE

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