La Scuola e l'Uomo - n. 7-8 - Luglio-Agosto 2022

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIX- Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2022 XV superfici con prodotti antivirali e antibatterici». La ventilazione meccanica controllata è, tra l’altro, misura utile anche in ottica di risparmio energetico ed ecosostenibilità. GARANTIRE SPECIALIZZAZIONE SOSTEGNO Oltre un terzo dei docenti attualmente incaricati su posto di sostegno è privo di specializzazione, ovvero della formazione necessaria. Chi ha maturato almeno tre anni di esperienza sul campo nel sostegno ad alunni con disabilità deve poter accedere direttamente ai corsi di specializzazione. La proposta non ha controindicazioni. È cioè in linea con la normativa europea, non interferisce con i provvedimenti in vigore e non comporta costi aggiuntivi per lo Stato. SUPERARE PRECARIATO, COPRIRE CARENZA PERSONALE DOCENTE E ATA, ADEGUARE GLI STIPENDI La qualità dell’insegnamento parte da un’adeguata conoscenza di caratteristiche e sensibilità di ogni singolo studente. Obiettivo impraticabile affidandosi a un esercito di supplenti, come puntualmente avviene in seguito a una politica che da tempo ha rinunciato a investire sugli insegnanti, di fatto non supportando il loro impegno neanche in aree fragili o disagiate e rendendo difficile anche solo abilitarsi quando sarebbe necessario assumerli a tempo indeterminato. L’invarianza di spesa è ormai alla base del via libera a qualsiasi norma sull’argomento. Se con l’intervento europeo arriveranno fondi importanti per le strutture scolastiche senza che parallelamente lo Stato faccia la sua parte sul fronte del personale (insufficiente e con stipendi lontani dagli standard europei), l’istruzione resta al palo. È vero che nel 2026 potrebbero servire 30 mila docenti in meno a seguito del calo demografico, per cui dovremmo addirittura ringraziare se si finanzierà lo stesso numero di lavoratori della scuola. Ma si dimentica che gli uffici scolastici sono costretti ogni anno a cercare 150/200 mila supplenti. Per non parlare delle carenze che coinvolgono il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) senza il quale le scuole neanche aprono. Le proposte normative della Lega vanno nella direzione di superare tale situazione. Inserire l’educazione finanziaria in tutto il sistema di istruzione e formazione. Valorizzare gli istituti tecnici superiori, favorendone il naturale sviluppo come continuazione e perfezionamento di quelli professionali e tecnici. CONCILIARE INCLUSIONE E VALUTAZIONE STUDENTI Un riconoscimento corretto del diritto all’inclusione garantisce a ciascun individuo concrete possibilità d’interazione sociale e l’inserimento in attività lavorative commisurate alle competenze acquisite, salvaguardando la qualità culturale e professionale del sistema formativo. Compiti della valutazione sono la verifica dei livelli di conoscenza/ competenza e l’orientamento finalizzato al superamento delle criticità formative e verso i settori più consoni alle potenzialità di ciascuno. PREVENZIONE SANITARIA: MAI PIÙ DIDATTICA A DISTANZA In ambito sanitario, oltre a investimenti su spazi aggiuntivi e personale per poter ridurre il numero di alunni per classe così da rispettare il distanziamento anticontagio, gli interventi che proponiamo già dal Milleproroghe di due anni fa sono principalmente l’istituzione di «presìdi sanitari di medicina scolastica inserendo nell’organico della scuola la figura dell’infermiere-operatore sanitario, due in quelle con più di 1.200 allievi» (funzionali anche ai fini della somministrazione di farmaci salvavita e/o dell’assistenza a studenti per i quali la frequenza è possibile unicamente se assistiti, dal punto di vista fisico, da personale infermieristico specializzato) e l’adozione di «quanto utile a evitare il contagio da Covid-19 in tutti i locali della struttura scolastica, ivi compresi quelli dedicati alle attività amministrative e collegiali, come sistemi di aerazione forzata a ciclo continuo con controllo dei dati ambientali, sistemi di ventilazione meccanica a recupero di calore, sistemi di ventilazione e sanificazione dell’aria con filtri, dispositivi a raggi UV tipo C o basati su principi bio-chimico-fisici e tecnologie a certificazione europea (la cui efficacia è confortata da studi universitari) basate sulla fotocatalisi naturale oltre al trattamento delle

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