LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIX- Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2022 XIV sessuale, deve esserci l’esplicito e libero assenso dei genitori o di chi ne fa le veci • Stop caro libri con detraibilità fiscale delle spese di istruzione per l’acquisto di libri e cancelleria Il nostro programma per la scuola prevede cinque interventi fondamentali: • sviluppare gli istituti professionali come scuole di alta specializzazione • conciliare inclusione e valutazione studenti • prevenzione sanitaria, mai più didattica a distanza • garantire specializzazione sostegno • superare il precariato, coprire la carenza personale docente e Ata, adeguare gli stipendi SVILUPPARE GLI ISTITUTI PROFESSIONALI COME SCUOLE DI ALTA SPECIALIZZAZIONE L’istruzione professionale va potenziata e resa realmente competitiva rispetto all’istruzione tecnica. È fondamentale che l’istruzione professionale statale e la formazione professionale degli enti accreditati siano maggiormente legate al mondo dell’impresa e della produzione: il rischio è che la mano d’opera (poco) specializzata venga soppiantata da quella non specializzata, ma più a basso costo. Serve infatti riallineare l’offerta formativa della filiera tecnica e professionale alla domanda proveniente dai distretti economico-produttivi, alle competenze connesse alla trasformazione dei settori produttivi in linea con il Piano Nazionale Industria 4.0, all’innovazione digitale, alle trasformazioni nei settori economico-finanziari e nei settori strategici per la competitività internazionale dell’Italia e alla transizione ecologica. Riorganizzare il curricolo di studi dell’istruzione tecnica e professionale potenziando laboratori e prevedendo un’area territoriale, che consenta di adattare il percorso di studi alle esigenze del contesto territoriale e delle filiere produttive che lo caratterizzano. Favorire l’internazionalizzazione del sistema, promuovendo progetti di partenariato, gemellaggi, attività di scambio, visite e soggiorni di studio, stage formativi, esperienze di studio e di formazione all’estero, per acquisire competenze e qualifiche spendibili nel mercato del lavoro globale. ISTRUZIONE Scoprire e valorizzare i talenti e le «vocazioni» per non lasciare nessuno indietro Il «Patto per la scuola» che propone la Lega passa per obiettivi volti a garantire: • Una scuola in presenza (quindi mai più deprivazione culturale); • Docenti formati in didattica generale e speciale, pedagogia generale e speciale rivolta ai bisogni educativi speciali, pedagogia sperimentale, didattica disciplinare, laboratori pedagogico-didattici, tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la didattica, con valutazione psico-attitudinale in ingresso e in itinere (in sostanza: basta nozionismo) • Miglioramento e rafforzamento dell’alternanza scuola-lavoro • Potenziamento insegnanti di sostegno: non più soli dopo i 18 anni, su modello «Aut Academy» da estendere su scala nazionale • Stop alla propaganda a scuola. Per qualunque proposta educativa inserita nella Domanda di Iscrizione, nel Patto Educativo di Corresponsabilità, nel Piano dell’Offerta • Formativa e nelle varie Attività Laboratoriali e/o Progettuali, in particolare per quanto riguarda progetti relativi a bullismo, educazione all’affettività, superamento delle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale, pari opportunità, dispersione scolastica, educazione alla cittadinanza e alla legalità e ogni altra iniziativa che coinvolga l’ambito valoriale e dell’educazione
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