“…e quindi uscimmo a riveder le stelle” 65 UCIIMToscana – UCIIM Nazionale “… e quindi uscimmo a riveder le stelle” Giornata di studi nel VII centenario della morte di Dante Alighieri Firenze, 8 maggio 2021 (modalità blended) “…E quindi uscimmo a riveder le stelle…” UCIIM TOSCANA e UCIIM NAZIONALE hanno celebrato con questo titolo il convegno regionale dell’8 Maggio 2021, convocando docenti e studenti a riflettere, con l’aiuto di esperti, su Dante Alighieri e l’attualità della sua opera. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Toscana, dal Ministero dell’Istruzione con l’Ufficio Scolastico regionale, dalla Diocesi e dal Comune di Firenze con la collaborazione dell’Associazione Amici dell’Università Cattolica. I seminari in preparazione al Convegno si sono svolti dal 16 gennaio scorso alla fine del mese di marzo. La giornata di studio dell’8 maggio ha concluso il ciclo affrontando i seguenti temi : l’attualità di Dante: testo, immagini e nuovi linguaggi Prof. Andrea Mazzucchi dell’Università Federico II di Napoli; Dante e la realtà aumentata Prof. Alberto Casadei dell’Università di Pisa; Dante maestro di vita spirituale, dalla selva oscura del peccato alla visione di Cristo, Padre Giuseppe Oddone già Dirigente scolastico e Consulente nazionale dell’UCIIM; Dante nel magistero dei papi del nostro tempo, prof.ssa Simona Brambilla dell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. I partecipanti si sono collegati sulla piattaforma Cisco e sul canale Youtube, la modalità blended è stata scelta a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria; fino all’ultimo si è sperato di potersi riunire nello stupendo Auditorium di Sant’Apollonia a Firenze, che doveva ospitare anche il Consiglio delle regioni: Firenze ci ha promesso che, in tempi migliori, sarà là ad attenderci. La Presidente nazionale Rosalba Candela, rivolto il suo saluto e ringraziamento alla patria di Dante nonché di Cesarina Checcacci, che tanto ha dato all’Uciim di cui è stata Presidente nazionale, salutati il Presidente nazionale emerito Luciano Corradini e la Presidente regionale Alfonsina Ramagini, prende spunto dal titolo del convegno per evocare il desiderio di contemplare nuovamente il cielo stellato, lasciata alle spalle la profonda notte infernale per scalare la montagna della speranza. «Grazie per il titolo che avete scelto, perché riusciremo a riveder le stelle»: un messaggio che lascia ben sperare, rinvigorisce la fiducia nel lavoro che UCIIM sta facendo per gli studenti, nella scuola. Introducendo gli interventi della mattina, Teresa Bonaccorsi, dirigente scolastica e presidente della sezione UCIIM di Pisa, ha proposto una breve riflessione: «La pandemia ci ha fatto capire che di alcune cose abbiamo bisogno, ma c’è il rischio che, finito tutto questo, si ritorni a vivere in un orizzonte sempre limitato. Ciò di cui abbiamo sentito la mancanza - la relazione, la ricerca di stare insieme per realizzare qualcosa- possa essere una spinta a ricercare insieme bellezza, orizzonti di senso, motivazione nell’apprendimento per i nostri ragazzi. Non lasciamoci sfuggire l’occasione di cercare insieme qualche cosa di bello, di alto, non di povero e di scontato perché ne abbiamo bisogno noi e i nostri giovani.» I rappresentanti delle istituzioni, con la loro partecipazione hanno dimostrato di aver apprezzato l’iniziativa, i loro interventi hanno affrontato temi di rilevanza perenne e puntando lo sguardo sull’oggi ci hanno lasciato preziosi contributi di cui riportiamo alcuni passaggi. Il Cardinale di Firenze Giuseppe Betori ha affidato il suo saluto alle parole di Papa Francesco nella lettera apostolica Candor lucis aeternae: «Dante, riflettendo profondamente sulla sua personale situazione di esilio, di incertezza radicale, di fragilità, di mobilità continua, la trasforma, sublimandola, in un paradigma della condizione umana, la quale si presenta come un cammino, interiore prima che esteriore, che mai si arresta finché non giunge alla meta. Ci imbattiamo, così, in due temi fondamentali di tutta l’opera dantesca: il punto di
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