EB_...e quindi uscimmo a riveder le stelle

“…e quindi uscimmo a riveder le stelle” 52 descritti: oltre a quelli già menzionati, mi limito, per la fortissima rilevanza entro il percorso di salvazione di Dante, a ricordare le figure femminili: la Vergine Maria, Beatrice e santa Lucia.49 Ma soprattutto, prossimo e vivo anche il testo della Lettera Apostolica si fa nella sua ultima sezione, dal titolo Accogliere la testimonianza di Dante Alighieri , entro la quale il Pontefice avanza una serie di quattro domande su Dante all’uomo di oggi: «Cosa può comunicare a noi, nel nostro tempo? Ha ancora qualcosa da dirci, da offrirci? Il suo messaggio ha un’attualità, una qualche funzione da svolgere anche per noi? Ci può ancora interpellare?»50 Sono domande che quasi quotidianamente ogni insegnante si pone, per la verità non solo riguardo a Dante, ma come sana abitudine al dubbio nei confronti di testi o argomenti tanto distanti nel tempo. Papa Francesco risponde quindi che Dante, il cui umanesimo si mantiene inalterato, oggi non richiede tanto «di essere semplicemente letto, commentato, studiato, analizzato», quanto «piuttosto di essere ascoltato, di essere in certo qual modo imitato, di farci suoi compagni di viaggio, perché anche oggi egli vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità, superando le selve oscure in cui perdiamo l’orientamento e la dignità».51 Per questo, dopo essersi congratulato con gli insegnanti per il fatto che sanno trasmettere con passione ai propri studenti il messaggio di Dante, Papa Francesco sottolinea la necessità che tale patrimonio venga «reso accessibile al di là delle aule scolastiche e universitarie» ed esorta «le comunità cristiane, soprattutto quelle presenti nelle città che conservano le memorie dantesche, le istituzioni accademiche, le associazioni e i movimenti culturali, a promuovere iniziative volte alla conoscenza e alla diffusione del messaggio dantesco nella sua pienezza». Di più, esorta soprattutto «gli artisti a dare voce, volto e cuore, a dare forma, colore e suono alla poesia di Dante, lungo la via della bellezza, che egli percorse magistralmente, e così comunicare le verità più profonde e diffondere, con i linguaggi propri dell’arte, messaggi di pace, di libertà, di fraternità».52 Sollecitazioni vibranti, specie per chi, come i promotori di questa Giornata di Studi, si interroga quotidianamente su come avvicinare gli studenti alla parola dantesca: una parola difficile, che esige una lettura lenta, ma che, conquistata con il passo del pellegrino, è ancora in grado di stupire e insegnare. Bibliografia Per un quadro di insieme si vedano Dante e i papi. “Altissimi cantus”: riflessione a 40 anni dalla Lettera Apostolica di Paolo VI , Atti della giornata di studi danteschi, a cura di L. FAVA GUZZETTA - G.M. DI PAOLA DOLLORENZO - G. PETTINARI, Roma, Edizioni Studium, 2009; P. POUPARD, Dante e i Papi. Da Benedetto XV a Benedetto XVI , in «Il Veltro», a. LIII/5-6 (sett.-dic. 2009), pp. 7-18; V. MERLA, «Quella Roma onde Cristo è romano»: la ricezione di Dante nel magistero pontificio contemporaneo, tesi di dottorato in Filologia, letteratura, tradizione, tutor D. COFANO, Università di Foggia, a.a. 2013-14; G.M. DI PAOLA DOLLORENZO, Tracce dell’umanesimo cristiano: Dante e i papi umanisti , Soveria Mannelli, Rubbettino, 2018; G. RAVASI, L’eredità di Dante: il messaggio ai posteri , in Dante. Fra il settecentocinquantenario della nascita (2015) e il settecentenario della morte (2021) , a cura di E. MALATO e A. MAZZUCCHI, vol. II, Roma, Salerno Editrice, 2016, pp. 713-22. Per Papa Benedetto XV: G. DI GIANNATALE, Dante e l’autorità della Chiesa. In margine alla enciclica «In summorum praeclaram» di Benedetto XV, in «Sapienza. Rivista internazionale di filosofia e di teologia», a. XXXVI (1983), pp. 415-44. Per Papa Paolo VI: F. LANZA, Paolo VI e gli scrittori , Brescia-Roma, Istituto Paolo VI-Edizioni Studium, 1994; Paolo VI su l’arte e gli artisti. Discorsi, messaggi e scritti (19631978) , a cura di P.V. BEGNI REDONA, prefazione di G. RAVASI, Brescia-Roma, Istituto Paolo VI- 49 Ivi, pp. 11-12, §7. 50 Ivi, p. 13, §9. 51 Ibidem. 52 Ivi, p. 14, §9.

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