La Scuola e l'Uomo - n. 9-10-Settembre-Ottobre 2021

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVIII - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2021 scolastica al livello di conoscenza più alto pos- sibile. Sono forse i Paesi che si trovano più a disagio nel loro sistema educativo poiché, sebbene molto diversi tra loro, perseguono l’i- deale egualitario della scuola unica scandina- va, mentre per tradizione pedagogica, hanno spesso un’uniformità di metodi e delle esigen- ze che si traducono in frequenti controlli delle conoscenze, in vincoli di esami e di voti e in una maggiore consuetudine di ripetenza. Questi paesi stanno procedendo a decen- tramenti abbastanza ampi, che esaltano l’au- tonomia delle scuole, pur mantenendo pro- grammi comuni piuttosto vincolanti. in questa tradizione (sono tutti paesi cattolici tranne la Grecia, ortodossa) un fondamenta- le «classicismo», che li rende molto attenti all’acquisizione di conoscenze, con esami e ripetenze. In alcuni paesi, ad esempio in Francia, rimangono anche degli equivalenti parziali degli indirizzi, con classi di livello, scelte di lingue straniere, sistemi di opzione. I Paesi latini sono generalmente più sensibi- li all’insuccesso scolastico contro il quale lotta- no e per parecchie ragioni: democratizzazione più tardiva e/o condizioni economiche meno favorevoli per certi Paesi, ma soprattutto vo- lontà di portare l’insieme della popolazione «MA COME PARLA? LE PAROLE SONO IMPORTANTI!» Così Nanni Moretti in Palombella rossa ci ricorda che le parole vanno usate con consapevolezza e precisione. A far questo ci aiuta Ugo Cardinale, che ha insegnato Linguistica generale nell’Università di Trieste e Linguaggio giornalistico all’Università LUMSA di Roma, nel suo nuovo testo Storia di parole nuove , illustrando la genesi di neologismi attualmente molto utilizzati, talvolta anche a sproposito. La presentazione di Luciano Canfora prende spunto dalle difficoltà di Lucrezio nella ricerca di parole latine adeguate al pensiero greco per ricordarci che la costante creazione di neologismi è an- che prova della vitalità di una lingua. La mescolanza e il prelievo dall’esterno sono processi continui ed inarrestabili di una lingua viva e vivace, afferma il professore, che rivelano l’intreccio tra storia politica e storia linguistica, come documentato nei capp.IV -XIII di questo eccellente saggio che ci presenta una storia politica ricostruita attraverso il dilagare dei neologismi. Un tempo gli inventori dei neologismi erano i poeti, i letterati come D’Annunzio, ora tocca ai giornalisti e agli influencer . I termini a volte hanno la durata di meteore, altre volte diventano simboli di un’epoca come il fattore k all’edonismo reaganiano, il Sua Emittenza per Berlusconi, il vaffa-day di grillina memoria, gli inciuci e le rottamazioni, la pandemia e la rivoluzione della tenerezza. Rileggere sessantanni di storia italiana attraverso le parole che li hanno segnati nei più vecchi richiama alla memoria impressioni e sensazioni passate, nei più giovani stimola curiosità e interesse. Nell’esperto sguardo retrospettivo dell’autore, i neologismi delle epoche passate si rivelano in tutta la loro ori- ginalità e ricordano momenti storici significativi. Lo stesso sottotitolo del volume Neologia e neologismi nell’Italia che cambia rivela l’approccio originale di Ugo Cardinale a questo tema che fa sì che il suo volume non sia solo un volume di lin- guistica ma anche una testimonianza ragionata dei cambiamenti sociali e politici del nostro Paese. Il volume è composto di 14 capitoli, di un originale I ntermezzo Framing: cornici sociopolitiche che cambiano e di un Indice delle Forme trattate che rende più rapida e agevole la consultazione. Consigliamo fortemente ai nostri colleghi il testo e il suo approccio interdisciplinare alla lingua, che dalle parole nuove rende possibile risalire ai momenti storici che le hanno generate e da quelli al reciproco legame tra lingua e società. In particolare per gli insegnanti di italiano questo, proposto dal professor Cardinale, è un modello intrigante e sapiente di approccio allo studio della lingua nel tempo e oggi. ( E. Fazi ) U go C ardinale , Storie di parole nuove, Il Mulino, Bologna, 2021, € 18,00

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