La Scuola e l'Uomo - n. 9-10- Settembre-Ottobre 2020
Dal lo scaf fale al lo schermo LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2020 43 so?) Giovannino: « Giovannino Perdigiorno / ha perso il tram di mezzogiorno, / ha perso la voce, l’appetito, / ha perso la voglia di alzare un dito, / ha perso il turno, ha perso la quota, / ha perso la testa (ma era vuota), / ha perso le staf- fe, ha perso l’ombrello, / ha perso la chiave del cancello, / ha perso la foglia, ha perso la via: / tutto è perduto fuorché l’allegria ». (Rodari, I viaggi di Giovannino Perdigiorno ). ( Italo Spada ) Vi ta del l ’Unione POLIGNANO A MARE La crisi sanitaria ha contri- buito ad accelerare il processo di innovazione nel campo della diffusione delle nuove tecno- logie nella Didattica, agendo da catalizzatore di processi già avviati da alcune Scuole, tra- sformando le normali modalità di «fare scuola» e permettendo a tutti gli attori della Comunità scolastica di mettersi in gioco, di acquisire nuove competenze, tra cui quelle digitali, essenziali per la promozione di una citta- dinanza attiva, democratica e consapevole. La professionalità docente si è arricchita di nuove competenze che hanno integra- to la dimensione dell’umanità, fattore essenziale alla base del dialogo educativo, sempre per- seguito dalla nostra Sezione. Tra le attività proposte par- ticolarmente significative sono state le presentazioni di due libri, « Il segreto di Esther» di Patrizia Gesuita e «Non abbia- mo tempo da perdere» di Maddi Magnolia, che si inseriscono pie- namente nella vision e mission dell’UCIIM per la ricchezza va- loriale e per la potente capacità di smuovere coscienze e susci- tare intense emozioni nei letto- ri di ogni età. Obiettivo prioritario della scelta dei libri: spronarci a ri- prendere, con nuovo slancio, il cammino dopo un periodo di buio ed incertezze, a non la- sciarci scoraggiare dalle diffi- coltà, a riscoprire la Bellezza della Vita in tutte le sue sfac- cettature, a riempire il nostro sguardo della luce dello Stupore e della Meraviglia per aprirci al Sublime. «Il Segreto di Esther» si ri- volge a tutti i lettori, con uno sguardo particolare alle Donne, per restituire dignità, consape- volezza, coraggio e voce a tutte quelle Donne che, in silenzio, come la protagonista, Esther, soffrono, per aiutarle a ritro- vare, nel profondo del proprio cuore, la forza di lottare per i propri diritti. La giovane Sara, lottando per i suoi Sogni, ha saputo risvegliare in sé la leva dell’Amore per operare il riscat- to di nonna Esther, restituen- dola al ricordo affettuoso della sua meravigliosa famiglia, che si è ricomposta intorno a lei, don- na resa, finalmente, libera da pregiudizi e vergognosi silenzi. Percepiamo, in ogni pagina di questa storia, fatta di momenti dolorosi e gioiosi, l’invito ad as- saporare ogni momento del no- stro cammino terreno, tirando fuori il meglio di noi, ponendoci come «piccole scintille» capaci di illuminare la nostra esistenza e quella di chi incrociamo nel nostro «viaggio». Anche la presentazione del romanzo « Non abbiamo tempo da perdere » di Maddi Magno- lia , accompagnata da suggesti- vi brani musicali è risultata un momento intenso di ri-nascita culturale. Si è riflettuto sulla condizione dell’essere umano, colto nella sua fragilità e pre- carietà con l’espressione « Sia- mo sottili come carta » di Char- les Bukowski; sul tempo inteso come « mezzo di trasporto » che porta alla felicità. Consequen- ziale è stata la discussione sul- la questione se si possa essere felici. L’autrice ha sottolineato che la felicità è fatta di piccole cose quotidiane, di valorizza- zione del Tempo come preziosa risorsa interiore per riscoprire e rinnovare se stessi, di tensione continua ed insopprimibile ver- so la Bellezza. Intenso e colmo di prezioso significato è risultato il Mes- saggio augurale di S.E. Mons. Giuseppe Favale (Vescovo della Diocesi Conversano-Monopoli) alle Comunità scolastiche del territorio, espresso con paro- le di intensa commozione e ringraziamento per l’impegno profuso nell’affrontare questo momento di emergenza, rife- rendosi a tutti i membri della comunità scolastica e in parti- colare ai Docenti « con la vostra testimonianza state educando gli studenti a non arrendersi davanti alla confusione di que- sto periodo, liberando la vostra creatività»; ai Dirigenti: « il vo- stro supplemento di servizio rassicura, incoraggia, sostiene e accompagna «. Lo sguardo proiettato al futuro è colto anche nelle parole del- la Presidente Rosalba Candela che, nella Lettera aperta ai Soci UCIIM per il nuovo Anno scola- stico , ci ha invitati ad andare avanti, a non aver paura delle
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTYxOTA=