La Scuola e l'Uomo - n. 9-10- Settembre-Ottobre 2020

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2020 38 ai « processi di sviluppo economico, poli- tico, sociale e culturale e di pianificazio- ne dell’uso del territorio » (articolo 8 della Convenzione). In questo contesto la Convenzione di Faro rappresenta specie per il nostro paese una risposta educativa importante, capace di sa- per affrontare le sfide del domani, stimolan- do la ricerca di nuovi modelli per le future politiche culturali a favore della sostenibili- tà e della coesione sociale. Una Convenzione aperta sì alle novità, cioè ai cambiamenti contemporanei, ma so- lo a quelli che non mettono a rischio i valo- ri culturali stabiliti. Infatti, la Convenzione (articolo 7) invita gli Stati ad impegnarsi attraverso le autorità pubbliche e gli altri enti competenti, affinché i loro cittadini di- mostrino di essere attivi nel saper proporre soluzioni etiche e nuovi metodi di presen- tazione dell’eredità culturale, compreso il rispetto per la diversità delle interpretazio- ni e delle culture. Viene quindi riconosciuto il ruolo chiave dell’educazione per la com- prensione e la conoscenza consapevole e ri- flessiva dell’altro diverso da sé, per potersi aprire alla conciliazione e alla comprensione reciproca, anche in un’ottica di risoluzione e prevenzione dei conflitti nella relazione umana. educare alla libertà, mediante processi par- tecipativi che trovino riscontro nelle giu- ste politiche da attuare, senza tralasciare i profili sociali, economici e professionali, compresi i luoghi che hanno per la comunità locale un valore speciale e la cui memoria, ancora viva, va tramandata alle generazioni future. Per questo, è bene ipotizzare che il patri- monio culturale che erediteranno le future generazioni, comprenderà anche il valore culturale del digitale , volano di sviluppo e risorsa strategica negli attuali processi evo- lutivi della conoscenza. Qui le linee guida dell’educazione civica si soffermano inse- rendo la Convenzione di Faro nel terzo nucleo con- cettuale, la Cittadinanza digitale . Essa intende diffondere fra i giovani le capacità di un uso consa- pevole e responsabile dei mezzi di comunicazione virtuale di questo nuovo millennio, offrendo ai no- stri giovani il valore cultu- rale caratterizzante i loro tempi, riflesso ed espres- sione di nuovi valori, cre- denze, conoscenze in con- tinua evoluzione. La Convenzione di Faro poi, fondata sul rispet- to per i diritti dell’uo- mo, la democrazia e lo Stato di diritto, si colle- ga anche al nucleo con- cettuale delle linee guida dedicato alla Costituzione e risulta in linea con lo spiri- to e la lettera dell’articolo 9 della nostra Costituzione, che con lungimiranza indica anche come « La Repubblica promuove lo sviluppo e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione », individuando nel paesaggio, non un particolare ambiente di bellezza, ma l’ambiente in cui l’uomo vive e lavora. Occorre per ripartire iniziare dalla cultura, bene comune condiviso, elemento indispensabile per la crescita sociale, cul- turale e per lo sviluppo di una economia sostenibile, che venga a legarsi sempre più

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