Settembre-Ottobre-2014

43 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXI - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2014 RICoRdando fRanCa falCUCCI Letizia Li Donni, Docente di Lettere tre donne che all’unisono hanno collaborato e testimoniato l’impegno per la soluzione dei problemi connessi all’inserimento dei disabili nelle aule scolastiche. l’approvazione della legge 517 del 4 agosto 1977, art. 4 e le suc- cessive C.m. e o.m del 1978, 79, 81 sono il ri- sultato delle ricerche e degli studi della Com- missione ministeriale, istituita allo scopo di esaminare la situazione di fatto esistente nel nostro sistema scolastico in tema di alunni handicappati e per predisporre interventi educativi onde favorire il loro recupero socia- le e scolastico. Essa fu insediata dal ministro malfatti, presieduta dalla senatrice falcucci e supportata dall’esperienza e competenza di esperti quali zavalloni, augenti, serpico, Checcacci, ed altri validi collaboratori. fran- ca poté creare tante iniziative rivolte ai gio- vani, realizzare tanti progetti grazie alla sua conoscenza approfondita dei problemi educa- tivi. Infatti proveniva dal mondo della scuola essendo stata insegnante di storia e filosofia al liceo anco marzio di ostia. fu una grande sostenitrice della nostra associazione, sem- pre attenta alle nostre richieste e pronta ad intervenire con interesse ai nostri Convegni, portando il suo saluto ed augurio per la buo- na riuscita dei lavori. a volte, prima di entra- re in riunione nelle Commissioni parlamenta- ri, telefonava alla sua amica Cesarina, per esporre le difficoltà che i problemi scolastici presentavano e ricevere, dalla nostra storica Presidente, consigli e sostegno. la politica scolastica italiana, durante il suo mandato parlamentare, è stata sempre alla ribalta in maniera ragguardevole, gra- zie ai suoi interventi illuminati. a distanza di anni devo confessare che per me lavorare alla P.I., in quel periodo, è stato un vero ar- ricchimento professionale. oggi ritengo sia difficile, direi irripetibile, rivivere l’espe- rienza di quei tempi «della falcucci» in cui il ministero era una vera fucina di progetti educativi! f ranca falcucci, una donna tenace e ri- soluta, un ministro da ricordare con gratitudine per quanto ha dato alla scuola con la sua intensa attività innovativa e per la testimonianza di come, anche in ambito politico, si possa rimanere fedeli agli ideali cristiani. Infatti, aveva il cuore attento alle varie vicende umane, era di- sponibile al dialogo, anche nelle situazioni conflittuali, era sempre pronta alla media- zione con i suoi interlocutori. a chi l’avvici- nava incuteva timore, appariva come una donna tutta d’un pezzo, fermissima nelle sue convinzioni, ma poi si rivelava arrende- vole e colma di umanità. franca falcucci ha vissuto con passione il suo mandato a servizio della scuola, prima da sottosegre- tario e poi da ministro. È stata la prima donna chiamata a far parte di un governo, ha retto le sorti del dicastero della P.I. dall’82 all’87, anni difficili ma forse tra i più impegnativi e produttivi della prima Re- pubblica. Conobbi franca falcucci, nel 1977 quando era sottosegretario ed io, da poco tempo, ero approdata alle stanze dei bottoni, per incarico del ministro malfatti che mi «aveva catturata» a fiuggi durante i lavori di un Convegno UCIIm. Continuai a seguirla fino al 1987, quando lasciò la sede di Viale trastevere per dedicarsi alla siste- mazione degli archivi storici della dC, la cui sede era alla Camilluccia, e allo studio dei problemi del nostro Paese che si avvia- va lentamente ad una trasformazione so- cio-politica. nel 1980 mi assegnò il compito di segretaria della Conferenza dei Presiden- ti degli allora nascenti IRRsaE. successiva- mente, dal gennaio 1985, mi affidò al- l’Ispettore donato moro, Capo della segre- teria tecnica degli Ispettori centrali e peri- ferici, per svolgere compiti di una certa ri- levanza e riservatezza. ma il ricordo più importante riguarda il so- dalizio del trio falcucci-Checcacci-serpico:

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