Settembre-Ottobre-2014

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXI - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2014 2 ta, non devono servire solo per acquisire punteggi per la progressione. Mentre per i crediti professionali si deve tener conto an- che delle capacità di trasferibilità delle azio- ni didattiche all’interno e all’esterno della scuola » (2). Preoccupante sarebbe la chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici: un simile potere va concesso solo ad un orga- no collegiale. Piuttosto bisogna provvedere a definire per i dirigenti scolastici un ruolo non da burocrati ma da professionisti con compe- tenze pedagogico-didattiche oltre che ammi- nistrativo-gestionali. Per venire incontro sia al mIUR che al go- verno e alla moltitudine di utenti, l’UCIIm ha elaborato un questionario di facile com- prensione e di indubbia lettura. la rilevazione è durata trenta giorni. È stata diretta a docenti, dirigenti scolastici, aspiranti all’insegnamento. dopo un mese di somministrazione rileviamo in sintesi le seguenti indicazioni. la carriera docenti, per merito, si deve basare su crediti didattici (prevalenti), forma- tivi e professionali. gli scatti di retribuzione non devono essere solo per il 66% dei docenti. la formazione deve essere obbligatoria. l’organico funzionale deve includere tutti i docenti della scuola o delle reti di scuole. si deve costituire un registro nazionale dei docenti. non deve essere il dirigente scolastico da solo a scegliere tra i docenti i coordinatori delle attività e a stabilire chi premiare. né tanto meno deve provvedere alla chiamata diretta dei docenti. le istituzioni scolastiche devono essere valutate per processi. Potranno svolgere la funzione di dirigenti tecnici sia i dirigenti scolastici che i docenti. occorre oculatezza per il finanziamento dei privati alle scuole. Urge un testo unico. nella scuola primaria deve permanere «arte e immagine». nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado si deve introdurre il ClIl. nella scuola dell’infanzia e primaria l’in- segnamento della lingua inglese deve essere affidato a laureati in lingue. andando oltre le potenzialità e le criticità di cui abbiamo trattato, nel riconoscere che sembra ridestarsi una nuova attenzione per la scuola, posta come motore di sviluppo del Paese, va sottolineata l’inderogabilità della coerenza tra buone intenzioni e conseguente fattività. Come ogni motore necessita di car- burante e di lubrificazione, così, per avviare il motore delle innovazioni in vista di una nuova stagione della scuola, occorre poten- ziare le risorse umane e fornire i mezzi atti a realizzare i buoni programmi. I docenti e le altre componenti della scuola sono ben disposti ad affrontare proble- mi e urgenze che via via si presentano (ne hanno anche dato prova), ma si attendono segnali positivi e un autentico investimento. E d i t o r i a l e Tipologia intervistato (2) dal documento «osservazioni UCIIm alla buona scuola» pubblicato nel sito www.uciim.it

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