Settembre-Ottobre-2014
36 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXI - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2014 to. la persona come partecipazione al- l’amore trinitario pubblicato nel libro A par- tire della persona , dove cita gli autori spiri- tuali che hanno scritto sul vedere dio nelle cose (Špidlik: 35) (7). ovviamente, se una tale visione comprende tutte le cose crea- te, solo perché queste sono al sevizio spiri- tuale dell’uomo (ibid.) (8), dovrebbe essere valida anche per le opere d’arte. E così co- me vedere dio vuole dire trascendere la re- altà, la materia ed entrare nello spirito, co- me vedere la bellezza, mi sembra importan- te sottolineare che Špidlik cita Paul Evdoki- mov (9) che dice è la bellezza del mondo che l’uomo riconoscerà nella misura della sua comunione con lo spirito santo. (34) dunque vedere la connessione tra le opere d’arte è una capacità del cuore. michelina tenace (10), nel suo contribu- to intitolato L’integrazione nello Spirito ; la bellezza come unità spirituale nel libro A partire dalla persona , sviluppa l’idea della bellezza. la spiega secondo le idee di Vladimir soloviev (11), autore russo che classifica la bellezza come luogo per ec- cellenza dell’unità raggiunta fra materia e spirito. tenace scrive dell’integrazione nello spirito attraverso il tema di bellez- za. dunque è la bellezza che unisce le opere di vera arte e fa sentire la trascen- denza. la bellezza ha tanti volti, uno è quello della trasparenza, dell’unità tra l’arte cristiana d’oriente e quella d’occi- dente creata nel Centro aletti dal padre gesuita marko Ivan Rupnik (12), autore dei mosaici che si trovano, oltre che in siria, negli stati Uniti d’america e in Vaticano (13), anche in alcune chiese d’Italia, come in di quella di Corpus domini a Bologna. sono suoi i nuovi mosaici a fatima, a lour- des, a san giovanni Rotondo. Il gioco di pietre, colori e oro però non illumina uni- camente i luoghi sacri e quelli di preghie- ra, ma viene offerta anche in alcuni luoghi d’incontro, totalmente «profani». dovunque si trovano queste pareti arti- stiche, la bellezza creata parte dal fatto che l’arte deve diventare l’ambito nel qua- le la vita è presente nel suo aspetto lumino- so […]. Il commento dato dallo stesso Cen- tro aletti sul mosaico nel palazzo residen- ziale di Villa urbana a ljubljane spiega che l’uomo che vuole crearsi la casa ad immagi- ne del suo amore, riesce così a creare lo spazio che possa respirare di ciò che gli è più intimo, prezioso e sacro […] dove la ma- teria si intreccia nella sua dinamicità, lumi- nosità e allo stesso tempo non definibilità. E così in fin dei conti è la poesia. si tratta dunque della simbiosi tra parola e materia, come in principio nella creazione del mondo e come in qualche modo in ogni genuina creazione umana (15). la scuola che riuscisse a creare il luogo di un’altra simbiosi non meno facile, quella di far riflettere e di far sognare, potrebbe trarre la forza e l’ispirazione da questo tipo d’arte, che rivela un aspetto della spiritua- lità della vita. forse potrebbe persino con- vincere con il suo messaggio spirituale che l’arte che deriva dalla Verità è Vita e rende l’uomo piu ricco e migliore. mettendo la Bellezza al centro dell’edu- cazione all’arte, si potrebbe forse più facil- mente permettere non solo lo sviluppo della creatività e l’acquisizione di varie compe- tenze personali e sociali, come pure contri- buire alla crescita armoniosa della persona umana e alla formazione di un’atmosfera ancora più accogliente a scuola. (7) tomaž Špidlik (1919–10) teologo spirituale patristico, autore di diversi libri. Padre spirituale, membro del Centro Ezio aletti. (8) nella sua riflessione sulla santissima trinità e l’unità del cosmo Špidlik sottolinea che il ciò vale solo per coloro che sono puri di cuore (35). (9) Paul Evdokimov (1912-1970), teologo e scrittore russo-francese. (10) michelina tenace, teologa, insegna alla gregoriana. membro del Centro Ezio aletti. (11) Vladimir soloviev (1853-1900) (12) marko Ivan Rupnik, professore alla Pontificia Università gregoriana, direttore del Centro studi e Ricerche Ezio aletti un centro per lo studio dei rapporti culturali e religiosi tra Est e ovest e un luogo dove si progettano e realizzano mosaici pieni di bellezza. (13) nella cappella di giovanni Paolo II. (14) http://www.centroaletti.com/ing/opere/ (15) http://www.centroaletti.com/ing/opere/
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