Settembre-Ottobre-2014

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXI - Numero 9-10 - Settembre-Ottobre 2014 8 P artecipo volentieri a questo incontro in occasione della presentazione del progetto «Educare alla legalità per una nuova cittadinanza». anche se logisti- camente sono distante da voi, aderisco pienamente a quelle che sono le intenzio- nalità, le motivazioni che hanno portato l’UCIIm a proporre la realizzazione di que- sta attività. Evidentemente, è una iniziati- va molto significativa che si inserisce al- l’interno di quello che è il progetto e che sono gli orientamenti pastorali della Chiesa Italiana. Ricordate che gli orientamenti per questo decennio hanno come titolo «Educare alla vita buona del Vangelo» e, certamente, l’educare alla legalità è uno degli aspetti che permettono al Vangelo di gesù di farsi strada in questo nostro mon- do, che presenta sempre più difficoltà e impedimenti perché la vita buona del Van- gelo possa veramente farsi strada e ispira- re l'esistenza di ognuno di noi. Chi deve essere protagonista di questo progetto? Penso tutti i membri della società civile, anche se ci saranno destinatari ben identificati e persone che avranno ruoli pre- cisi in questo progetto. Credo che la sua realizzazione si potrà valutare sulla base non solo del numero di persone che riuscirà a coinvolgere intorno all’«Educare alla lega- lità per una nuova cittadinanza», ma sarà rilevante anche verificare la qualità e l’in- tensità di coinvolgimento personale e socia- le, che passa attraverso la consapevolezza di un dato molto importante e cioè che la legalità è un frutto derivato. alla legalità si arriva nella misura in cui si favorisce anche la giustizia, per cui tutti coloro che vengono chiamati ad educare ed educarsi alla legalità sono persone e realtà rivolte innanzitutto alla giustizia. dobbiamo essere persone che chiedono giustizia, la vi- vono e la pretendono, soprattutto per quelli che sono in situazioni di soggezione, di mancanza e di frustrazione. Essi sono più portati a dover sopravvivere e ad adottare sistemi di illegalità, per cui stiamo attenti a non isolare il tema della legalità e dell’edu- cazione alla legalità da quello dell’educa- zione integrale e della richiesta di giustizia a tutti quanti e ad ogni livello. tra le finalità, che con chiarezza bisogna cercare di realizzare in questo, come in tut- ti quanti i progetti che hanno come oggetto la legalità, c’è quella di una crescita della consapevolezza e della coscienza di ogni uomo e donna di buona volontà, volta a vo- lere ristabilire situazioni di giustizia e di ri- spetto per tutti. È necessario, inoltre, pro- muovere il senso del diritto e dell’etica, ma, lo ripeto, si tratta di rivoli attraverso i quali si giunge, poi, al grande fiume della giustizia, perché soltanto su un alveo di giu- stizia possono nascere la legalità e il rispet- to per il diritto, per le leggi e, altresì, per la consapevolezza di tutti. tutto questo, è ovvio, mira soprattutto a creare non una «nuova cittadinanza», ma «la cittadinanza» che si fa carico seriamente della giustizia e di quello che ci viene chiesto dalle esigenze e dalle richieste attuali della società e del mondo. allora auguri a tutti e spero veramente che la presentazione di questo progetto possa trovare accoglienza e seria disponibi- lità da parte di tutti coloro che si occupa- no della formazione e dell'educazione dei giovani. EdUCaRE alla lEgalItà PER Una nUoVa CIttadInanza S p i r i t u a l i t à Mons. Nunzio Galantino, Segretario generale della CEI (videoregistrazione)

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