La Scuola e l'Uomo - n. 7-8 - Luglio-Agosto 2022

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIX- Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2022 XIX dobbiamo rimettere al centro dell’attenzione e dell’interesse sociale il sistema di istruzione nazionale e la formazione del cittadino. Investire in istruzione e formazione di qualità è la leva più efficace per ridurre le diseguaglianze e costruire una società più equa, che valorizzi i talenti individuali e il potenziale di tutti gli studenti e le studentesse. Per questo, ancor più dopo la pandemia e grazie anche alle risorse del PNRR, la Scuola rappresenta il cuore del nostro progetto per l’Italia del prossimo quinquennio. Un progetto che mette al centro la comunità scolastica nel suo insieme (docenti, dirigenti, personale tecnico, amministrativo, collaboratori, studenti e nuclei familiari), attraverso un suo maggiore protagonismo e un suo più pieno coinvolgimento. Lo strumento deve basarsi su confronto, partecipazione e co-progettazione, a cominciare dalle azioni legate alle risorse e agli obiettivi di PNRR. Per noi, il sistema di istruzione nazionale è la sede in cui poter scrivere i propri destini, in sintonia con talenti e aspirazioni. Per questo vogliamo contrastare i divari territoriali, sostenere i minori in situazione di povertà educativa, ripensare il tempo scuola affinché sia a servizio degli apprendimenti, favorire una rete scolastica per lo sviluppo delle aree interne e delle periferie, potenziare la formazione permanente degli adulti, riconoscere e valorizzare la funzione sociale svolta dal personale della scuola. Vogliamo costruire una comunità scolastica capace di sviluppare conoscenza condivisa, generare innovazione per il Paese, inclusiva, multiculturale, in costante relazione con gli Enti locali ed il Terzo Settore, impegnata a garantire la serenità ed il benessere dei suoi protagonisti. Il nostro obiettivo è sviluppare una nuova ecologia educativa, attraverso la promozione di momenti del tempo scuola da dedicare alla collegialità, alla costruzione della comunità di pratica e alle relazioni formative, progettuali e interpersonali. Rispetto ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), intendiamo garantirne coerenza e qualità con il curricolo, rafforzarne le opportunità di orientamento e prospettive verso la formazione superiore (universitaria o ITS), garantire che siano svolti in contesti per i quali vi è certezza del rispetto della normativa sulla sicurezza e della capacità di assicurare l’apprendimento situato, ripristinare e potenziare la piattaforma del Ministero dell’Istruzione per un costante monitoraggio e per consentire le segnalazioni di eventuali anomalie. Vogliamo promuovere una diffusa conoscenza della disabilità al fine di rendere la diversità elemento di ricchezza per l’intera comunità scolastica: per raggiungere questo obiettivo intendiamo monitorare le azioni di inclusione scolastica per valutarne l’efficacia e definire strategie di miglioramento. Vogliamo rafforzare gli strumenti di inclusione linguistica, mediante il potenziamento delle attività di insegnamento della lingua italiana ai discenti di lingua straniera, la mappatura dei livelli linguistici degli studenti, la valorizzazione delle lingue presenti nel territorio, la promozione di attività extra scolastiche. Vogliamo promuovere un piano di diffusione della cultura valutativa, superando la confusione fra valutazione di sistema (Invalsi, auto-valutazione di istituto, etc.) e valutazione degli apprendimenti. Quest’ultima deve essere sorretta da criteri, metodologie e strumenti adeguati a monitorare i percorsi di alunni e alunne in un’ottica formativa, mentre i docenti devono ricevere un forte sostegno nell’applicazione della valutazione descrittiva alla primaria.

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