Luglio-Agosto-2013

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXX - Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2013 22 APPUNTO SUL D.P.R. N. 80 DEL 28.3.2013 PUBBLICATO IN G.U. N. 155 DEL 4.7.13 Lucrezia Stellacci, già Capo Dipartimento MIUR A tre anni di distanza dalla delega con- ferita al Governo con Decreto legge n. 225/2010 convertito in legge n. 10/2011, il 4 luglio 2013 viene pubblicato in G.U. il testo del D.P.R. n. 80 del 28/3/2013 che istituisce e regolamenta il funziona- mento del Servizio nazionale di valutazione del Sistema educativo nazionale di istruzio- ne e formazione. Esso si regge su tre gambe: INVALSI, INDI- RE e Corpo ispettivo, che la legge di delega sembrava aver posto in posizione paritetica, ma che poi la successiva legge n. 35/2013 nell’art. 51 ha modificato, conferendo al- l’INVALSI il coordinamento funzionale del Si- stema nazionale di valutazione, attraverso la istituzione di una apposita Conferenza di coordinamento. L’INVALSI prepara tutti gli strumenti ne- cessari per consentire alle Scuole la fase di autovalutazione e di valutazione esterna, l’Indire ha il compito di supportare le scuo- le nei piani di miglioramento, il Contingente di Ispettori riservato a tale funzione, guida i nuclei di valutazione esterna. La procedura di valutazione delle scuole è declinata nell’art. 6 del D.P.R. n. 80 at- traverso 4 fasi che si pongono in sequenza logica e che dovrebbero espletarsi, di rego- la, nell’arco di un triennio: A) Autovalutazione svolta da parte di cia- scuna scuola sui dati informativi che le appartengono e che sono raccolti in un fascicolo elettronico messo a disposizio- ne dal MIUR, che non si limita ad enun- ciare i dati relativi agli studenti, al loro profitto, alla loro regolarità nella fre- quenza e nelle scelte di volta in volta operate, ai docenti ed alle altre risorse umane, finanziarie e strumentali posse- dute dalla scuola, ma mette al confronto per ogni voce la situazione della scuola esaminata con la media provinciale, re- gionale e nazionale. La riflessione su questi dati, incrementati se del caso dal- la scuola stessa, consentirà la stesura di un Rapporto di autovalutazione, secondo un format elettronico predisposto da IN- VALSI. B) Valutazione esterna di alcune scuole (scelte secondo criteri definiti volta per volta nella Direttiva Ministeriale), da parte di nuclei di due esperti, oltre il di- rigente tecnico che lo presiede, sulla ba- se di protocolli, indicatori e programma definiti e condivisi in Conferenza di coor- dinamento. C) Predisposizione da parte di tutte le scuo- le, quelle visitate dai nuclei esterni al pari delle altre, di un Piano di migliora- mento con la indicazione delle strategie da porre in essere, degli eventuali inter- venti formativi da andare a realizzare e degli obiettivi specifici da perseguire. Nella realizzazione di tali Piani, la scuola potrà avvalersi del supporto dell’INDIRE, di Università, di Enti ed Associazioni, sul- la base delle scelte autonome operate dalle scuole medesime. D) Rendicontazione pubblica dei risultati raggiunti e del processo attuato, secondo una logica di trasparenza, di migliora- mento continuo del servizio scolastico e di condivisione con la comunità di appar- tenenza. La procedura sopra illustrata è già in via di attuazione dall’a.s. 2012-13, in 300 scuo- le del territorio nazionale che hanno aderi- to liberamente alla sperimentazione (VA- LES) e in altre circa 1000 istituzioni scolasti- che assegnate a dirigenti di nuova nomina (Concorsi 2011) o già aderenti ad altre spe- rimentazioni affini (VSQ).

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