Luglio-Agosto-2013

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXX - Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2013 20 giungere entro il 2020, attraverso la realiz- zazione di interventi concreti, a livello eu- ropeo e nazionale, che consolidano la stessa strategia, e che prevedono il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo sociale europeo e del Fondo di coe- sione, che rappresentano insieme oltre un terzo di tutto il bilancio dell’UE (6). Sentirsi cittadini europei significa acquisi- re una identità a dimensione sovranaziona- le, con una partecipazione diretta, con la possibilità di esprimere le proprie idee e proposte. Per questo, il 31 maggio 2013 il Presidente della Commissione Europea, Bar- roso, ha lanciato la Lega dei Giovani Eletto- ri, allo YO!Fest, il festival annuale organiz- zato dal Forum europeo dei Giovani spiegan- do che: «La Lega mira a diventare la piatta- forma elettorale per i giovani in Europa e a promuovere la partecipazione dei giovani al- le elezioni del Parlamento Europeo, sia au- mentando il livello di disponibilità di infor- mazione specifica per i giovani in materia di elezioni, sia incoraggiando i partiti e i candi- dati a rivolgersi ai giovani nelle loro campa- gne elettorali. Il lancio della Lega avviene in vista delle elezioni del Parlamento Europeo (2014). La Lega esisterà a «livello Europeo» ma anche a livello nazionale nei vari Stati Membri, supportata dalle organizzazioni del Forum europeo dei Giovani » (7). Inoltre, i Ministri UE Istruzione, Gioventù, Cultura e Sport si sono incontrati a Bruxelles il 16 e 17 Maggio 2013 per definire e concordare l’at- tuazione di azioni attente alla dimensione sociale dell’istruzione superiore e hanno realizzato un dibattito politico sul legame tra l’insegnamento di alta qualità e l’otteni- mento di risultati migliori nell’apprendimen- to. È stata sottolineata l’importanza di atti- vare maggiori sinergie tra gli strumenti e le iniziative già adottati nel settore giovanile, come l’Iniziativa per l’Occupazione Giovani- le e poi, migliorare l’accessibilità ai pro- grammi europei di finanziamento a sostegno della mobilità, lo scambio e lo sviluppo delle competenze. I prossimi fondi strutturali eu- ropei saranno interamente devoluti all’inve- stimento a favore dei giovani e delle loro capacità, per migliorare la loro occupabilità e l’accesso al mercato del lavoro, le parole chiave sono state: salute, istruzione, occu- pazione, cultura e sport. Il mondo della scuola e del lavoro si trovano a dover far fronte unico, coinvolgendo anche il settore del No-Profit . A riguardo è anche previsto, il 24-25 giugno 2013 a Bruxelles, il Summit che riunisce per la prima volta professionisti e attivisti dei diversi settori ONG (cultura, svi- luppo, istruzione, ambiente, salute, diritti umani, affari sociali e diritti delle donne) per discutere il futuro dell’Europa. I parteci- panti avranno l’opportunità di confrontarsi sul significato dell’Europa per i cittadini, e su come arrivare ad un’Europa che trasmet- ta valori, democrazia e progresso reale per i suoi cittadini. Conclusioni Nel contesto della crisi attuale l’OCSE in- vita a investire nell’istruzione e a curare la formazione, ritenendo che questo può esse- re un ottimo antidoto nell’affrontare la crisi dell’occupazione in modo costruttivo, in at- tesa che il mercato del lavoro si riprenda. Una scelta migliore di quella seguita dai NE- ET ( Not in Employment Education or Trai- ning ). In Italia si è allora deciso di investire nell’istruzione, accogliendo innanzitutto le azioni proposte dall’UE in materia di lotta alla dispersione scolastica (8), ancora molto alta, anche per i tagli lineari apportati negli ultimi anni ai finanziamenti alle scuole (9). Si tratta di interventi ad hoc che coinvol- gono il mondo della scuola nella sua globali- tà, dall’edilizia, all’aggiornamento dei do- centi sulla metodologia e la didattica, coin- volgendo anche il privato sociale, le Univer- sità, al fine di migliorare i livelli delle com- petenze di base (lettura, scrittura, mate- matica e scienze). A riguardo il MIUR ha at- tivato interventi specifici e così denomina- ti: PON POR FSE «Competenze per lo svilup- (6) Pubblicazione web dell’UE http://ec.europa.eu/esf/main.jsp?catId=62&langId=it (7) Pubblicazione web dell’UE http://www.eurodesk.it/notizie/lancio-della-lega-dei-giovani-elettori-lyv (8) M. C OLOMBO , Dispersione scolastica e politiche per il successo formativo, Erikson, Milano, 2010 (9) S. I NTRAVIA , L’Italia che va a scuola, Laterza, Roma-Bari, 2012

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