Luglio-Agosto-2013
17 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXX - Numero 7-8 - Luglio-Agosto 2013 Trattato di Amsterdam (1997) entrato in vi- gore il 1999, che ha esteso la sovranità con- divisa a più settori dei diritti dei cittadini, le politiche sociali e l’occupazione; il trat- tato di Nizza (2001) entrato in vigore il 2003, che ha raziona- lizzato il sistema deci- sionale dell’UE, a se- guito degli allargamen- ti; il Trattato costitu- zionale firmato ed en- trato in vigore nel 2004; il trattato di Li- sbona (2007) entrato in vigore 1 dicembre 2009, che ha contribui- to a rendere l’UE più democratica e traspa- rente, tende a sempli- ficare metodi e regole di voto e a garantire i diritti dei cittadini at- traverso la Carta di Nizza, del medesimo valore giuridico dei trattati. Infine, va ricordata la Comunicazione della Commissione europea, del 3 marzo 2010, in- titolata « Europa 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e in- clusiva », ancora in via di realizzazione e che specifica con le suddette tre definizio- ni, le caratteristiche imprescindibili delle azioni strategiche, a garanzia del consegui- mento degli obiettivi da raggiungere. Per- tanto, la strategia è volutamente: • intelligente , perché si basa sullo svi- luppo delle conoscenze e dell’innovazione; • sostenibile , perché promuove e sostie- ne la realizzazione di un’economia più ver- de, più efficiente nella gestione delle risor- se e più competitiva; • inclusiva , perché impegnata a promuo- vere l’occupazione e la coesione sociale e territoriale. La Commissione propone quindi di rag- giungere in tal modo i seguenti obiettivi entro il 2020 : • conseguire il 75% del tasso di occupa- zione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni; • investire il 3% del prodotto interno lordo (PIL) in ricerca e sviluppo; • ridurre le emissioni di carbonio al 20% (e al 30% se le condizioni lo permetto- no), aumentare del • 20% la quota di energie rinnovabili e aumentare l’efficienza energetica del 20%; • ridurre il tasso di abbandono scolasti- co a meno del 10% e portare al 40% il tas- so dei giovani laureati ; • ridurre di 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà . La Commissione per realizzare i suddetti obiettivi presenta le seguenti sette inizia- tive faro da mettere in atto a livello euro- peo e nei paesi membri dell’UE: • l’ Unione dell’innovazione , che soster- rà la produzione di prodotti e servizi inno- vativi, in particolare quelli connessi ai cam- biamenti climatici, all’efficienza energeti- ca, alla salute e all’invecchiamento della popolazione; • l’iniziativa Youth on the move , per mi- gliorare soprattutto l’efficienza dei sistemi d’istruzione, l’apprendimento non formale e informale, la mobilità degli studenti e dei ricercatori, ma anche l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro; • l’ agenda europea del digitale , per fa- vorire la creazione di un mercato unico del digitale, caratterizzato da un elevato livello di sicurezza e da un quadro giuridico chiaro. Inoltre Internet ad alta e altissima velocità deve essere accessibile a tutta la popolazio- ne; • l’iniziativa per un’ Europa efficiente sotto il profilo delle risorse , per sostenere la gestione sostenibile delle risorse e ridur- re le emissioni di carbonio, sostenendo la competitività dell’economia europea e la sua sicurezza energetica; • l’iniziativa per una politica industriale per l’era della globalizzazione , per aiutare le imprese del settore a superare la crisi economica, a inserirsi nel commercio mon- diale e ad adottare metodi di produzione più rispettosi dell’ambiente; • un’ agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro , che dovrebbe per- mettere di migliorare l’occupazione e la so- stenibilità dei sistemi sociali. L’obiettivo è soprattutto quello di incoraggiare strategie
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