La Scuola e l'Uomo - n. 6 - Giugno 2020

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 6 - Giugno 2020 6 del sapere. Tuttavia, proprio per la sua di- mensione poliedrica, non è possibile indivi- duare un solo discorso della cittadinanza – e una sola definizione di cittadino – ma sem- bra possibile solo ritagliare alcuni frammenti (una sorta di teoria della idee) da una se- rie di aperture al sapere socio-giuridico (in particolare, T. H. Marshall, Cittadinanza e classe sociale , Laterza, Bari, 1900) nonché al contesto storico-filosofico (in particola- re, J. Habermas, Morale, diritto, politica , Einaudi, Torino, 2001), per citarne alcuni. In generale, il termine cittadinanza acquista una valenza storico giuridica se posto in relazione al prin- cipio di appartenenza, in cui essere cittadini di una «comunità politica» rap- presenta la connotazione originaria dell’individuo all’interno di uno spazio politico e territorialmen- te circoscritto (Cfr., M. Weber, Economia e so- cietà. Teoria delle catego- rie sociologiche , Einaudi, Torino, 1999, in partico- lare, vedi il rapporto tra comando e obbedienza). Lo status di cittadino è la forma giuridica di una più complessa elaborazione teorica dei dirit- ti civili, si tratta cioè della condizione del soggetto nell’evoluzione storica dei rapporti tra individuo e comunità politica. Attraverso un articolato processo storico che ha pro- gressivamente «costruito» l’identità dell’in- dividuo, si è sviluppata, in modo simmetri- co, una nuova questione della cittadinanza, nella quale l’individuo è posto in relazione Cenni introduttivi sulla cittadinanza come categoria giuridica Con la fine del mondo bipolare, la que- stione della cittadinanza ha conosciuto una vera e propria renaissance in Europa. Le nu- merose ricerche prodotte sul campo rendono problematico un discorso complessivo sulla cittadinanza. Essa è certamente un aspetto ricorrente di tutte le comunità politiche, ma oggi rappresenta la sfida centrale per il futuro della democrazia, sia in termini nazionali che all’interno della prospettiva interna- zionale. La nascita del- la comunità politica è un discorso sulla cittadinan- za, i cui risvolti rappre- sentato in un certo senso l’evoluzione storica della civiltà. In questo spazio affronteremo la questio- ne della cittadinanza da una prospettiva storica, riflettendo sul significato di alcuni passaggi chiave di questo percorso e trat- teggiando alcuni elementi di continuità e rottura nel- la storia della cittadinanza europea. Nella storia europea si definiscono due momenti fondamentali del rapporto dinamico tra la portata dei diritti e la funzione della citta- dinanza, cioè la vocazione universalista dei diritti e la dimensione particolaristica della cittadinanza. Nel discorso europeo, invero, l’uso del termine cittadinanza è stato stu- diato da molteplici punti di vista, poiché il suo carattere interdisciplinare si presta fa- cilmente alle divergenti strettoie dei campi LA QUESTIONE DELLA CITTADINANZA. UNA STORIA EUROPEA Valerio Valenti, Specializzando Scuola Europea di Parma

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