La Scuola e l'Uomo - n. 6 - Giugno 2020
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 6 - Giugno 2020 39 C hecosa significaper l’insegnante lacom- petenza digitale e come può svilupparla? Il Rapporto DigCompEdu (2017) del Centro comune di ricerca(JRC) della Commissione Europea mette a punto, sulla base del lavoro svolto per le competenze di- gitali del cittadino (DigComp) (1) e di quello per la capacità digitale delle organizzazio- ni educative (DigCompOrg) (2), oltre che di consultazioni e ricerche, un dettagliato qua- dro di riferimento per la competenza digita- le di formatori e insegnanti. Definibile in termini generali come capa- cità d’utilizzo delle tecnologie informatiche in vari settori, nel Rapporto la competen- za digitale non è analizzata sotto il profilo strettamente tecnico, ma nella sua speci- ficità e originalità pedagogica e nella sua complessità, complessità che riguarda parti- colarmente la questione, centrale sul piano didattico e degli effetti sull’apprendimento, dell’integrazione del digitale nelle pratiche tradizionali. Il modello utilizzato è adattabi- le ai vari contesti e mira a rendere efficiente e innovativo l’uso delle tecnologie digitali, offrendo all’insegnante e all’educatore, ai vari livelli, strumenti di riflessione, di au- tovalutazione, di formazione e di sviluppo professionale continuo. Contribuisce, nello stesso tempo, alla costruzione di un linguag- gio comune e ad uno sguardo attento alla valorizzazione delle esperienze, al dialogo, agli spazi di scambio di buone pratiche su di una linea sempre presente nei documenti europei. DigCompEdu in particolare indica le « Digital Competence Framework for Educators» ovvero il quadro di competenza di riferimento per descrivere le competen- ze digitali del docente secondo il seguente schema: A) competenze necessarie per svolgere le attività organizzative con i colleghi e per il proprio sviluppo professionale; B) competenze sulla produzione/gestio- ne di contenuti didattici digitali; C) competenze di scelta degli strumenti e metodologie didattiche. Basate dunque sul digitale e accompagnamento a una didattica basata sulla comunicazione digitale; D) competenza di valutazione con le tec- nologie digitali; E) competenza di valorizzazione degli studenti e di inclusione tramite il digitale; F) competenza di allenamento degli stu- denti alle competenze digitali. Nelle 7 tappe, comparse su Agenda Digitale, infatti, si andranno a descrive- re le competenze richieste al docente di oggi seguendo i Moduli del Syllabus del- la Certificazione Pedagogica Europea sulle Tecnologia Digitali (3). Pertanto, il valore aggiunto del quadro di Digcompedu è che esso fornisce: 1. un solido background che possa guidare le politiche a tutti i livelli; 2. un modello che consenta agli stakehol- der locali di muoversi rapidamente verso lo sviluppo di un concreto strumento adeguato alle loro esigenze, senza dover sviluppare una base concettuale per tale lavoro; 3. un linguaggio e una logica comuni che possano aiutare la discussione e lo scambio delle migliori pratiche oltre frontiera; DIGCOMPEDU, LE 7 TAPPE OBBLIGATORIE DA LUGLIO 2019 Commissione Europa UCIIM (1) http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf (2) https://www.itd.cnr.it/download/infografica_bozza_cnr_itdppt_10Genn.pdf (3) http://www.epict.it/content/syllabus-dei-moduli-epict
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