maggio-giugno 2018

MISSIONE INSEGNANTE Quella dell’insegnante – scri- veva Gesualdo Nosengo – è una vera e propria «vocazione«, de- licata e affascinante, che con- sente di accompagnare e guida- re le persone che stanno cre- scendo, attraverso gli strumenti della cultura, per sviluppare competenze di vita. L’Insegnan- te di Religione (IdR) si inserisce a pieno titolo e con forte consa- pevolezza esplicita in questa prospettiva, ricevendo a sua volta un incarico che è una «missione«, un essere inviati a portare un contributo specifico, grazie ad una disciplina che, per cultura e per tradizione, è particolarmente attenta ai vis- suti dei ragazzi, alle loro gioie, alle loro paure, ai loro progetti. Tale prospettiva è ben sottoli- neata dall’Autore nella Premes- sa: «Prepararsi a diventare Idr comporta un duplice atteggia- mento mentale. Da un lato è necessario acquisire le cono- scenze e le competenze neces- sarie per superare il Concorso e questo testo è pensato espres- samente per tale obiettivo, in- serendo tutto ciò che ho ritenu- to necessario per prepararsi ad affrontarne le prove. In ogni ca- so, mentre ci si prepara per il concorso, è importante porsi anche in prospettiva professio- nale, provare ad immaginare i vari costrutti pedagogico-didat- tici che vengono presentati, proiettandoli «in situazione« educativa e didattica. Oltre a rendere più «vivo« e meno pe- sante il lavoro di preparazione, questo secondo atteggiamento mentale vi darà la possibilità di rielaborare meglio ed appren- dere più stabilmente anche i contenuti culturali proposti in questo volume» (p. XI). Si tratta di un testo comple- to, che «accompagna« effetti- vamente l’insegnante in un per- corso che prende le mosse (cap. 1) dagli Elementi essenziali di cultura pedagogico-didattica, che possono essere gli strumen- ti concettuali essenziali per un insegnante, di qualsiasi discipli- na, a partire dall’identità della pedagogia come disciplina, l’analisi della missione della scuola e quella che viene defi- nita «arte di insegnare«, a cui si collegano i temi della proget- tazione didattica e valutazione degli apprendimenti. Nel secon- do capitolo l’Autore fornisce una breve e schematica «carta di identità« dei tre soggetti (UNESCO, OCSE, Unione Euro- pea) che – a livello internazio- nale – hanno prodotto le indica- zioni e raccomandazioni più si- gnificative e presenta alcuni dei documenti più citati ed influen- ti. Nel terzo capitolo si affron- tano alcuni Elementi essenziali di legislazione scolastica, sof- fermandosi principalmente sui quadri di insieme e le riforme di sistema, a partire dalle «basi costituzionali« del sistema sco- lastico italiano. Il quarto capi- tolo è in stretta connessione e continuità diretta con il terzo (Elementi essenziali di Pedago- gia della scuola e organizzazio- ne del sistema scolastico) e ri- guarda alcune delle questioni più «calde« per la vita di un in- segnante, dal significato del PTOF, all’integrazione delle persone con disabilità o BES, l’orientamento, l’educazione alla cittadinanza, l’alternanza scuola-lavoro. Il quinto e il se- sto capitolo sono quelli più spe- cifici per questo concorso, in- fatti il quinto capitolo riguarda L’insegnamento religioso in Ita- lia: percorso storico e propone un’analisi puntuali delle princi- pali norme che hanno riguarda- to l’insegnamento della Religio- ne, in Italia, dallo Statuto al- bertino ad oggi. Il sesto capito- lo si concentra invece sulla si- tuazione attuale (L’Irc oggi: identità giuridica ed elementi pedagogici), sempre avendo sullo sfondo la normativa speci- fica, ma senza la preoccupazio- ne di ricostruirne il percorso storico, bensì presentando le principali questioni che riguar- dano l’organizzazione dell’Irc attraverso il «combinato dispo- sto« delle diverse norme attual- mente in vigore. Il testo si con- clude con due appendici. La prima appendice riguarda le fonti normative della Repubbli- ca Italiana, mentre la seconda riguarda altri testi, che possono essere Raccomandazioni inter- nazionali (es. quelle dell’UNE- SCO), Risoluzioni, Convenzioni (es. quelle dell’ONU), docu- menti dell’Unione Europea, del- la CEI e quant’altro. Il testo è certamente ben ca- librato per gli obiettivi che si propone, ma da una lettura at- tenta si coglie una sua utilità anche per coloro che si stanno preparando ad altri concorsi (quello per Dirigenti Scolastici e quello per l’accesso ai FIT per insegnanti), perché la parte de- dicata alla normativa ed alla pedagogia della scuola rappre- sentano davvero una lettura preziosa per tutti coloro che desiderano avere un quadro pe- dagogico completo della scuola di oggi. ( E. Fazi ) A NDREA P ORCARELLI , Percorsi e materiali per il concorso a cattedra IdR, Insegnanti di Religione. Con espansioni e aggiornamenti OnLine , SEI, Torino, 2018, pag. 482, € 18,00 L o S c a f f a l e 42 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2018

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