maggio-giugno 2018

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2018 36 Giuseppe Chiaromonte, Consigliere nazionale UCIIM A l termine di una lunga trattativa, in data 19 aprile 2018 è stato firmato dalle Sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola ed FGU Gilda, dopo la fir- ma dell’A.Ra.N., il Contratto del Comparto Istruzione e Ricerca, che diviene così defini- tivo per il triennio 2016-2018. Il campo d’azione contrattuale si articola in una Parte Comune, contenente disposi- zioni applicabili a tutti i dipendenti del Comparto ed in 4 Sezioni dedicate rispetti- vamente a Scuola, Università e Aziende Ospedaliero-Universitarie, istituzioni ed En- ti di Ricerca e Sperimentazione, infine Afam (Alta formazione artistica, musicale e co- reutica). La vigenza del Contratto è relativa a tut- to il periodo 2016/2018 e si rinnova annual- mente in forma tacita, qualora non vi sia una disdetta da una delle parti. In questo numero della Rivista passiamo in rassegna gli aspetti che riguardano obbli- ghi e sanzioni disciplinari per i dipendenti, in particolare (art. 10 CCNL) il personale ausiliario tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative, anche se molte fattispecie sono applicabili anche ai docenti; inoltre, faremo cenno al tratta- mento economico per la Sezione Scuola, con i nuovi stipendi tabellari. Tra gli obblighi generali ne ricordiamo alcuni, contenuti nell’art. 11 CCNL. «Il di- pendente conforma la sua condotta al do- vere costituzionale di servire la Repubblica con impegno e responsabilità e di rispetta- re i principi di buon andamento e imparzia- lità dell’attività amministrativa, antepo- nendo il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri e al- trui. Il dipendente adegua altresì il proprio comportamento ai principi riguardanti il rapporto di lavoro, contenuti nel codice di comportamento di cui all’art. 54 del d.lgs. n. 165/2001 e nel codice di comportamen- to adottato da ciascuna amministrazione». Inoltre il dipendente deve «collaborare con diligenza, osservando le norme del con- tratto collettivo nazionale, le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro impartite dall’amministrazione anche in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro»; deve «rispettare l’orario di lavoro e adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze; non assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente o del responsabile; presso le Istituzioni scolastiche ed educative quest’ultimo si identifica con il DSGA»; deve «comunicare all’amministrazione la propria residenza e, ove non coincidente, la dimora tempora- nea, nonché ogni successivo mutamento delle stesse»; in caso di malattia è tenuto a «dare tempestivo avviso all’ufficio di ap- partenenza, salvo comprovato impedimen- to»; deve «durante l’orario di lavoro, man- tenere nei rapporti interpersonali e con gli utenti, condotta adeguata ai principi di correttezza ed astenersi da comportamenti lesivi della dignità della persona»; «avere cura dei locali, mobili, oggetti, macchina- ri, attrezzi, strumenti ed automezzi a lui Le richieste devono essere indirizzate a: consulenza@uciim.it LEGISLAZIONE SCOLASTICA Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il Comparto Istruzione e Ricerca

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