maggio-giugno 2018

Simona Baggiani, Collaboratrice INDIRE L a figura dell’insegnante sta diventan- do sempre più importante nel momen- to in cui l’Europa affronta le sue sfide educative, sociali ed economiche. Le cre- scenti aspettative in termini di risultati degli studenti e le maggiori pressioni do- vute a una popolazione studentesca sem- pre più diversificata, insieme alla rapida innovazione tecnologica, stanno al con- tempo avendo un profondo impatto sulla professione docente. Il nuovo rapporto di Eurydice, Teaching Careers in Europe: Access, Progression and Support contribuisce all’insieme delle evi- denze, che possono guidare la decisione po- litica nell’offrire un effettivo sostegno per gli insegnanti, accrescere la loro professio- nalità e migliorare il loro status. Il rapporto illustra le principali sfide a li- vello nazionale nella domanda e offerta di docenti e i modi con cui i sistemi educativi le affrontano attraverso politiche di pianifi- cazione preventiva. Esamina quali sono i re- quisiti per diventare insegnante, le condi- zioni di reclutamento e di lavoro, nonché lo sviluppo e il supporto professionale. Esplora le opportunità di sviluppo di carriera degli insegnanti, sia in termini di progressione gerarchica e diversificazione dei compiti, nonché la definizione e l’uso dei quadri di riferimento delle competenze degli inse- gnanti. Il rapporto analizza, infine, anche i ruoli e il funzionamento della valutazione dei docenti. I livelli di istruzione interessati dall’inda- gine sono il primario e il secondario di tipo generale. I paesi inclusi nel rapporto sono tutti gli Stati membri dell’Unione europea, insieme ad Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Svizze- ra, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Nor- vegia, Serbia e Turchia. Qui di seguito alcuni dei principali risul- tati emersi dal rapporto. Le principali sfide nella domanda e offerta di insegnanti Spesso i sistemi educativi tendono ad af- frontare sfide simili in termini di domanda e offerta di docenti. La maggioranza dei paesi infatti lamenta la carenza e l’invecchiamento della popolazione docente come i problemi più frequenti che si trovano a dover affronta- re. Altre problematiche riportate sono l’ec- cesso di offerta, la carenza di studenti iscritti nei percorsi di formazione iniziale per inse- gnanti e la tendenza ad abbandonare la pro- fessione. Mentre alcune derivano da una di- stribuzione sbilanciata di insegnanti tra ma- terie e/o aree geografiche, la maggior parte sono legate al problema più generale dell’at- trattività della professione. Una specifica pianificazione preventiva per la professione docente è senza dubbio un modo per far fronte a queste problematiche ed è la soluzione che adotta la maggioranza dei paesi. Tuttavia, molti paesi prevedono una pianificazione preventiva solo su base annua, mentre altri hanno dei piani più a lun- go termine, che possono risultare più adegua- ti per affrontare problemi strutturali. Inoltre, nonostante che la carenza di insegnanti sia tra i problemi principali evidenziati, l’uso di incentivi per attrarre gli studenti alla profes- sione docente o all’insegnamento di specifi- che materie sono ancora rari. Come si diventa insegnanti Il principale percorso per divenire inse- gnante inizia comunemente con il comple- tamento della formazione iniziale. In quasi la metà dei sistemi educativi, gli insegnanti sono pienamente qualificati al termine del- la formazione iniziale. Nei rimanenti 23 si- stemi, sono richiesti step aggiuntivi. In sei paesi, agli insegnanti viene richiesto di su- perare un concorso e in 17 sistemi i laureati 31 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2018 LA CARRIERA DEGLI INSEGNANTI IN EUROPA: ACCESSO, PROGRESSIONE, SOSTEGNO

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