maggio-giugno 2018
SALUTO DELLA PRESIDENTE NAZIONALE EMERITA Maria Teresa Lupidi, Presidente nazionale emerita L a Presidente Nazionale UCIIM: « Do la parola alla Presidente Nazionale eme- rita Maria Teresa Lupidi . La Presidente emerita Lupidi: «Grazie al- la Presidente e a tutti quelli che hanno reso possibile questo incontro che apre il cuore e, oltretutto, incoraggia a proseguire su un cammino intrapreso. Quando mi sono accostata all’UCIIM, nel ’76, Nosengo era mancato da poco e ne sen- tivo parlare con un’ammirazione profonda, tanto che ne avevo un po’ paura, perché ini- ziare un cammino come prosecuzione di una figura così alta e ricca di animo, ma anche di mente e di azione, era piuttosto ambizioso, almeno lo sentivo con un po’ di tremore. L’esortazione apostolica, appena citata, «Gaudete et exultate» ha dato risposta adesso alle mie paure di allora, anche se ho sempre cercato di non farmi spaventare troppo e di andare avanti con l’aiuto di tutti i soci dell’UCIIM, che ho conosciuto e sono stati per me una grande gioia e un sostegno. Cosa dice il Papa? «Il mio obiettivo è far richiamare, ancora una volta, l’invito alla santità» e qui c’è da sentirsi tremare le vene ai polsi perché la santità è un po’ difficile. Il Papa ancora una volta ci aiuta parlandoci del- la santità della porta accanto. Nosengo rima- ne una santità alta ma, se lo si vive come se fosse la santità della porta ac- canto, si riesce a stare sulla sua linea e a seguirla. La Presi- dente Candela ha iniziato l’incontro di- cendo: «No- sengo conti- nua a vivere». Ecco la sua santità, che si accosta a noi nella santità della porta accanto, e la nostra ambi- zione è conti- nuare a far vivere Gesualdo Nosengo, ma come? In due parole vi dico, come io lo sento, ma ciascuno di noi ha tutto il dirit- to di interiorizzarlo, interpretarlo e appli- carlo a modo suo. Tutti gli uomini vivono nel proprio tempo, sia pur consapevoli an- zi doverosamente consapevoli della storia. I tempi di Nosengo, soprattutto quelli in- torno al ’44, quando nasce l’idea di UCIIM, che tempi erano? Distruzione, crudeltà fi- no alla follia, morte dappertutto. Nosengo ne era perfettamente consapevole, ciò no- nostante ha messo in atto il suo progetto, avendo avuto da Dio anche questo dono di 9 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2018
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