Maggio-Giugno 2017
39 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2017 2015 n. 107, relativa all’organico di poten- ziamento», senza però determinare esuberi nell’ambito dei ruoli regionali. Il che vuol dire che di posti da assegnare alle scuole dell’infanzia ce ne saranno ben pochi, forse nessuno in alcuni territori. Gli aspetti positivi Ma sicuramente, accanto alle ombre de- rivanti da una non completa realizzazione, la nascita del sistema integrato dei servizi zero-sei va visto come un positivo tassello per prevedere un suo sviluppo nel corso dei prossimi anni. Infatti, se si scorrono i 14 articoli del de- creto legislativo si possono comunque sco- prire elementi positivi – e non sono pochi – che caratterizzano l’istituzione del sistema integrato. Innanzitutto, in coerenza con le politiche europee per il 2020, lo Stato promuove il progressivo consolidamento e ampliamento dei servizi educativi per l’infanzia con l’obiettivo tendenziale di raggiungere alme- no il 33 per cento di copertura della popola- zione sotto i tre anni di età a livello nazio- nale oltre che la graduale diffusione territo- riale dei servizi educativi con l’intento di raggiungere il 75 per cento di copertura dei Comuni; inoltre, sostiene la generalizzazio- ne progressiva, sia quantitativa che qualita- tiva, della scuola dell’infanzia per le bambi- ne e i bambini dai tre ai sei anni d’età. Con specifico riferimento, poi, all’innal- zamento della qualità dei servizi educativi – di cui viene effettuata una puntuale rico- gnizione – il decreto interviene nel definire a livello nazionale il titolo di accesso alla professione di educatore. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, considerato che attualmente, sulla base delle diverse leggi regionali e delle province autonome, ogni territorio individua uno o più percorsi di studio necessari per accedere alle procedu- re concorsuali per posti di educatore. E se oggi per svolgere tale professione si può far valere allo stesso tempo un diploma di laurea o un corso professionale regionale, a partire dall’anno scolastico 2019/2020 l’accesso ai posti di educatore di servizi educativi per l’infanzia sarà consentito (ma è prevista ovviamente una clausola di salva- guardia per chi è già inserito in graduatorie di concorso o per supplenze) esclusivamen- te a coloro che sono in possesso della laurea
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTYxOTA=