Maggio-Giugno 2017
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIV - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2017 36 NASCE IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI PER BAMBINI DA ZERO A SEI ANNI: UTOPIA O REALTÀ? Mariarosa Silvestro, Ispettrice MIUR D opo un lungo e tormentato iter, passa- to attraverso due proposte di legge mai approvate e una sentenza parzial- mente sfavorevole della Corte Costituziona- le, finalmente vede la luce il sistema inte- grato dei servizi di educazione e di istruzio- ne per i bambini di età compresa tra zero e sei anni. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, a poco più di un mese dalla firma del Presidente Mattarella, il de- creto legislativo n. 65/2017. Ma partiamo dall’inizio. Il progetto del sistema integrato Nel 2005 la senatrice Anna Maria Serafini promosse una proposta di legge di iniziativa popolare, dal titolo «Il diritto delle bambine e dei bambini all’educazione e all’istruzio- ne dalla nascita ai sei anni»; la proposta ap- prodò al Senato a fine dicembre 2006 e a feb- braio 2007 aveva rac- colto oltre 200 mila adesioni. Con il primo dei 14 articoli si affermava che «Tutte le bambine e i bambini, dalla nasci- ta ai sei anni, senza al- cuna distinzione, devo- no poter sviluppare pie- namente le loro poten- zialità di relazione, au- tonomia, creatività, ap- prendimento, in un adeguato contesto co- gnitivo, ludico e affetti- vo. A tal fine è garanti- to loro il diritto ad avere pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di re- lazione e gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali». Purtroppo non se ne fece nulla, sebbene il provvedimento proposto sembrasse in li- nea con la rassegna « Starting Strong » sui si- stemi educativi prescolari di 20 Paesi, con- dotta a partire dal 2006 dall’OCSE, che se- gnalava la necessità di organizzare servizi educativi di qualità, individuando tra le priorità irrinunciabili l’unificazione del set- tore dell’educazione della prima infanzia, assicurando complementarietà delle azioni di cura e di quelle formative e continuità di tutti gli interventi rivolti ai bambini di età compresa tra zero e sei anni. Solo dopo alcuni anni – siamo ormai a fi- ne gennaio 2014 – al Senato viene deposita- to dalla senatrice Francesca Puglisi un nuo- vo testo, indicato come disegno di legge 1260, relativo alle «Disposizioni in materia
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