Maggio-Giugno-2016
V i t a d e l l ’ U n i o n e MAGLIE Il 14 marzo 2015 papa fran- cesco, rivolgendosi ad un grup- po di rappresentanti del- l’UCIIm, dopo aver ricordato la pluridecennale storia dell’as- sociazione, si soffermava sul compito e sulla missione degli insegnanti, senza trascurare un aspetto a volte poco ricono- sciuto: l’insegnamento, dice il pontefice, è il lavoro più bello del mondo. Il lavoro più bello del mondo, il cui vero interlocutore è lo studente, soprattutto lo stu- dente difficile, lo studente svantaggiato. Sul mondo variegato dello stu- dente l’insegnante è chiamato a guardare, a soffermarsi, a ral- lentare il passo e, come il buon Samaritano, è chiamato a pren- dersene cura, nell’accezione cristiana del termine, un’acce- zione che include l’azione di- dattica e l’azione umana, per- ché per un docente il prossimo è lo studente e non altri. Ed esattamente un anno do- po, sull’eco di queste parole e sull’eco della storia di oltre 70 anni dell’UCIIm, una storia di educazione e di dedizione, nel- la consapevolezza dell’asso- nanza e della similitudine di questi due termini, spesso in- tercambiabili, si è costituito a maglie, nella diocesi di otran- to, un gruppo di insegnanti che accarezza il sogno di realizzare ancora oggi un progetto così come è stato delineato dal fon- datore dell’UCIIm anni fa e così come è stato colto e diffuso da papa francesco. l’idea è partita dal preside dell’Itp «Egidio lanoce» di ma- glie, prof.ssa albarosa macrì che ha incontrato la disponibi- lità e l’apertura della dott.ssa lucrezia Stellacci. E ci venga perdonato l’uso di una termi- nologia considerata, a torto, obsoleta: preside al posto di dirigente... nelle parole del pontefice è stata chiara l’indi- cazione della direzione verso la quale la scuola è chiamata oggi al cambiamento. Un cam- biamento che non poggia sulla nomenclatura ma sulla grazia e sul dono. non può mancare fra i com- piti dell’UCIIm quello di illu- minare e motivare una giusta idea di scuola, oscurata talo- ra da discussioni e posizioni riduttive. la scuola è fatta certamente di una valida e qualificata istruzione, ma an- che di relazioni umane, che da parte nostra sono relazioni di accoglienza, di benevolen- za, da riservare a tutti indi- stintamente. In un confronto di idee e pro- gettualità il gruppo UCIIm di maglie è stato affidato alla cu- ra spirituale di don giuseppe mengoli e si è costituito for- malmente nel 2016. tra le pri- me attività vi figura un’inizia- tiva che vuole essere formativa nella direzione dell’implemen- tazione della professionalità dei docenti e dell’attenzione ai valori del Cristianesimo: un corso di aggiornamento e di formazione che dal 1 aprile 2016, inaugurato dal sottose- gretario all’Istruzione d’onghia ed avviato dalla dott.ssa Stel- lacci, e da don giuseppe men- goli, toccherà per tre giornate un tema di grande attualità per il mondo della scuola, orientata a consolidare la cul- tura della valutazione e della rendicontazione. Valutazione e formazione hanno bisogno, anche e soprat- tutto nella competizione, dell’attenzione ad un rinnova- to umanesimo in una dimensio- ne che vuole dirsi e che sa dirsi cristiana. ( Angela Arsena ) LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIII - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2016 42 L o S c a f f a l e DSA e discalculia questa nuova edizione della Batteria per la discalculia Evo- lutiva, uscita originariamente nel 2004 e divenuta un punto di riferimento per i clinici ita- liani, si presenta aggiornata al- le nuove conoscenze scientifi- che sulla discalculia e alle li- nee guida sui dSa, semplificata nelle procedure di rilevazione dei dati ed estesa a fasce d’età maggiori. Il suo scopo è con- sentire al clinico di accertare la presenza di un disturbo dell’elaborazione numerica e del calcolo in alunni di scuola primaria (ultime tre classi) e secondaria di 1° grado. Si articola in tre aree: • dell’elaborazione numerica, con compiti di conteggio e transcodifica numerica; • del calcolo, con prove che valuta- no le abilità di elaborazione del segno algebrico, di recupe- ro dei fatti aritmetici e del cal- colo scritto e a mente; • del senso del numero, con prove che indagano gli aspetti se- mantici dell’elaborazione nu- merica e del calcolo. Completa la batteria una prova di problem solving logi- co-matematico. la BdE2 pre- vede prove obbligatorie e op- zionali, nella sua forma com- pleta si somministra in circa 35-40 minuti e consente di at- tribuire punteggi per ognuna delle prove e delle tre aree e un punteggio totale. Il Cd-Rom allegato contiene il software per l’elaborazione automatica dei dati e i proto- colli per l’esaminatore e il sog- getto stampabili. a ndREa B IanCaRdI , C HRIStIna B a - CHmann , C laUdIa n IColEttI , LBDE 2 - Batteria discalculia evolutiva , Edizioni Erikson, trento, 2016, pag. 166 + Cd rom, € 59,00
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