Maggio-Giugno-2016
1 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXIII - Numero 5-6 - Maggio-Giugno 2016 E d i t o r i a l e Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM «T utti coloro che prefigurano una migliore società futura indicano la scuola, con l’educazione che in essa viene impartita, come uno dei primi e principali strumenti per modificare la so- cietà e muoverla verso il conseguimento di mete migliori.…nulla è veramente compiu- to se non si fa e non si prepara adeguata- mente l’insegnante…». a dirlo è gesualdo nosengo che già ses- sant’anni fa aveva previsto, da «profeta della scuola», l’indispensabilità di una ade- guata preparazione dell’insegnante. Formare è crescere e far crescere questo hanno cercato di fare alcuni go- verni della nostra Repubblica. questo è uno degli intenti della legge su «la Buona Scuola»: la 107 del 2015. In vero la legge 107 mette in atto una certa «rivoluzione» con l’introduzione del ptof, del bonus, della valorizzazione e va- lutazione di docenti e dirigenti, del Comita- to di valutazione, della Card, del portfolio docente, di metodologie innovative e altro ancora. proviamo ad estrapolare quanto è previ- sto in merito alla formazione e alla valuta- zione dei docenti. Con la legge 107 la formazione in servizio dei docenti di ruolo diventa «obbligatoria, permanente e strutturale» e deve essere in- serita nel piano triennale dell’offerta for- mativa, il ptof: strumento che permette alle singole istituzioni scolastiche di stabili- re scelte curriculari, organizzazione, gestio- ne delle risorse umane, progettazione delle azioni formative per il personale in servizio. Il 7 gennaio 2016, con la nota n. 35, il mIUR ha emanato «Indicazioni e orienta- menti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale» indicando alcuni temi strategici su cui puntare: com- petenze digitali e innovazione didattica e metodologica, competenze linguistiche, al- ternanza scuola-lavoro e imprenditorialità, inclusione, disabilità, integrazione, compe- tenze di cittadinanza globale, potenziamen- to delle competenze di lettura e compren- sione logico-argomentative e matematiche degli studenti, valutazione. nella stessa nota viene suggerito l’utiliz- zo di metodologie innovative quali laborato- ri, workshop , ricerca-azione, comunità di pratiche, social networking e la «formazio- ne di figure strategiche in grado di accom- pagnare i colleghi nella ricerca didattica, nella formazione sul campo, nell’innovazio- ne in aula». Formazione dei docenti per il docente è istituita una formazione obbligatoria: obbligatoria e legata alla valu- tazione nell’ottica della valorizzazione. a valutare è il «Comitato per la valuta- zione dei docenti», designato presso tutte le Istituzioni scolastiche, che deve indivi- duare criteri prodromici alla successiva atti- vità di assegnazione di un bonus da parte del dirigente scolastico. I criteri valutativi, viene precisato nella successiva «nota per il bonus del personale docente» del 19 aprile 2016, devono avere indicatori misurabili e descrittori specifici, devono far riferimento a competenze pro- gettuali e validità di ricaduta della proget- tazione, alla coerenza tra progettazione e attività educativa didattica, alle capacità comunicative-relazionali, alla puntualità nel rispetto degli orari e delle consegne, alla partecipazione agli organi collegiali, all’at- tività esterna alla scuola in ambito educati- foRmaRSI pER foRmaRE
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