Marzo-Aprile 2019
35 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 3-4 - Marzo-Aprile 2019 ScuolAAutonoMA coMe centRo di SpeRiMentAzione e RiceRcA Chiara Di Prima, Presidente regionale dell’UCIIM Sicilia R ingrazio la presidenza nazionale per essere attenta ai temi della scuola ita- liana e per l’opportunità che ci dà oggi di riflettere su un percorso avviato e dicia- mo incompiuto. la domanda che pongo è se c’è un punto di arrivo dell'autonomia, se l’autonomia ha un momento in cui si può de- finire compiuta o è un work in progress per cui forse dovremmo via via fare il punto del- la situazione, soffermandoci sulla tappa più recente di questo percorso che ha preso il via con la l. 59/97 ma in particolare con il dpR 275/99 e che oggi ci vede ancora discu- tere su ciò che era possibile fare, quali era- no le opportunità che l'autonomia ci offriva, ciò che abbiamo preso di buono e ciò che ancora possiamo creare da qui in avanti. Abbiamo citato più volte stamattina dei documenti importantissimi che sono il de- creto del presidente della Repubblica e il Regolamento dell'articolo 21 della l. 59/97 che è a fir- ma uciiM e di questo andiamo or- gogliosi, an- che perché è un docu- mento scrit- to così bene che nessuno ha mai osa- to toccarlo. la stessa l. 107, che ha voluto ribadire e rilanciare la questione sul- l’autonomia, non ha fatto altro che ripren- dere alcuni articoli del dpR 275/99 ripor- tandoli all'attenzione della comunità scola- stica. quando incontro i docenti spesso mi chiedo quanti di loro abbiano letto mate- rialmente il Regolamento sull’Autonomia perché è sorprendente, leggendolo, come i temi che molti oggi portano come innovativi siano in maniera molto esplicita e approfon- dita già trattati in quegli articoli. nei pochi minuti del mio intervento vole- vo condurre con voi una lettura diretta di quattro articoli del dpR 275/99, ovvero l’ar- ticolo 3 che introduce il piano di offerta Formativa, l’articolo 4 «Autonomia didatti- ca», l’articolo 5 «Autonomia organizzativa» e il magnifico articolo 6 «Autonomia di ri- cerca, sperimentazione e sviluppo». credo che a conclusione della lettura di questi ar- ticoli, la risposta a tante domande che du- rante la mattinata ci siamo fatte su cosa è stato fatto e cosa sarebbe ancora da fare verrà spontanea. la nostra presidente nazionale ci ha ben spiegato il significato del termine «autono- mia» però, se non mettiamo accanto al ter- mine «autonomia» l’aggettivo che la defini- sce nel contesto scolastico, siamo portati a pensare che l’autonomia delle istituzioni scolastiche sia paragonabile o assimilabile all’autonomia di tutta la pubblica ammini- strazione, introdotta in italia con la l. 59/97. nel campo scolastico la parola autonomia è abbinata a un aggettivo che non possiamo sottovalutare vale a dire funzionale , funzio-
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