Marzo-Aprile 2019

l’ editoriale di questo numero è dedi- cato al convegno «Autonomia delle scuole 4.0» svoltosi nella sede na- zionale uciiM il 22 marzo scorso. Abbiamo voluto realizzare questo conve- gno sull’Autonomia poiché la riteniamo in- compiuta e vorremmo cooperare per portar- la finalmente a compimento. per far ciò ri- partiamo dalla nostra sede nazionale, da cui negli anni ’70 e ’80 hanno preso avvio tante innovazioni della nostra scuola. Ricordo per tutti il decreto 275/99 attuativo dell’Auto- nomia scolastica, per il quale tanto si impe- gnò la presidente cesarina checcaci, allora primo consigliere del Ministro luigi berlin- guer, come testimonia la consigliera nazio- nale emerita Anna bisazza . Sicuramente posso testimoniare il pluri- decennale impegno dell’UCIIM per l’Auto- nomia, come linea di tendenza della politi- ca scolastica e della cultura pedagogica, basata sull’esigenza di rinnovamento e di apertura verso orizzonti di partecipazione, di consapevole determinazione e di libertà responsabile. Ricordo convegni e iniziative di aggiornamento e formazione nazionali su questa tematica a partire dagli anni ’80, ma tanti incontri sono stati realizzati anche dalle Sezioni periferiche, destando vivo in- teresse nel mondo scolastico e non solo. Il filo rosso che ha guidato studi e ri- cerca può essere sintetizzato in alcuni passaggi: 4 L’Autonomia come condizione per un ser- vizio responsabile 4 Rapporti istituzionali, responsabilità, professionalità, partecipazione 4 Esigenze di rinnovamento 4 L’Autonomia come risposta ad una socie- tà democratica 4 Il Regolamento: progettualità, gestione, sperimentazione didattica, validazione metodologica 4 Autonomia: professionalità, percorsi, esperienze, curricula, valutazione, moni- toraggi 4 L’Autonomia in prospettiva di federali- smo (solidale e perequativo). Prerogative e compiti. Professionalità docente e buo- ne prassi. Il concetto di Autonomia, in qualche maniera congenito in Nosengo, poi attinto in Tommaso d’Aquino e vitalizzato dalla fi- losofia personalistica, legittimato e poten- ziato dai pronunciamenti del Concilio Vati- cano II, si estende alle realtà terrene che attendono di essere animate, in primis a supporto della dignità e del primato della persona. Ecco allora l’esigenza dell’Unione pro- fessionale all’interno del Movimento Lau- reati Cattolici ma con una sua specificità e organizzazione democratica; ecco il SNSM autonomo, ecco i Centri didattici, poi gli IRRSAE, gli IRRE, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’Autonomia scolastica: ogni percorso ha un’origine e porta con sé, in- sieme ad oasi confortevoli, l’affanno di un cammino spesso accidentato che rincorre miraggi. Sulla scia delle ispirazioni e degli inse- gnamenti di Nosengo, l’UCIIM ha puntato e punta alla formazione degli insegnanti per superare il «sistema ingessato», scioglien- doli dalle strettoie dell’esercizio della prassi consuetudinaria e ripetitiva. Nosengo parla di «arte educativa», di collaborazione creativa per la crescita del- la persona nella comunità. Questa è Auto- nomia. 1 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 3-4 - Marzo-Aprile 2019 E d i t o r i a l e Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM, Anna Bisazza Madeo, Consigliera Nazionale Emerita AutonoMiA delle Scuole 4.0

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