Marzo-Aprile 2019

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 3-4 - Marzo-Aprile 2019 10 trano in gioco, sia di attrazione sia di repul- sione; né portano a risultati realmente posi- tivi le adozioni di misure coercitive nel di- sciplinare i ritmi dei flussi, quasi sempre preferite a politiche di sostegno per la tute- la della dignità della persona umana. tra gli aspetti nuovi, ai quali occorrereb- be prestare maggiore attenzione, si può se- gnalare l’esame del viaggio migratorio in sé, sia per l’altissimo numero dei decessi durante lo spostamento sia per la diversifi- cazione delle tappe, a volte numerose pri- ma della destinazione finale, sia ancora per i percorsi dei migranti, lungo i quali si ride- finiscono i loro progetti e si trasformano at- teggiamenti, sentimenti e percezioni, tanto più che rotte e flussi mutano continuamen- te in risposta alle barriere politiche e mate- riali che gli Stati realizzano per bloccare l’immigrazione. questo viaggio di frequente si articola come un drammatico e a volte tragico gioco dell’oca, lungo un percorso dove l’immigrato (donna, uomo, bambino) procede con accelerazioni, fermate e retro- cessioni, non in base alle indicazioni delle caselle cui giunge in seguito al lancio di da- di, ma secondo disposizioni legislative an- timmigrazione, incontri con bande di crimi- nali, ingiunzioni da parte di organizzazioni militari e paramilitari, detenzioni in veri e propri campi di concentramento dove tortu- re, violenze e stupri sono all’ordine del giorno, ma anche aiuti improvvisi e inattesi. occorre sempre tenere bene a mente che si tratta di un viaggio compiuto non per scel- ta, ma perché, nonostante gli enormi rischi, è in pratica l’unico modo possibile per ac- cedere a un paese in cui il migrante pensa di vivere con dignità o semplicemente so- pravvivere. Le legislazioni sulle migrazioni la questione veramente cruciale, in quanto presenta maggiori implicazioni di natura politica e sociale, riguarda le legisla- zioni sulle migrazioni: quanto queste sono sensibili ai propositi di accoglienza, al ri- spetto dei reciproci doveri e responsabilità? quanto possono facilitare l’integrazione dei migranti? e ancora, quanto sono attente al- le condizioni di soggiorno, ricordando che la clandestinità rischia di trascinare gli immi- grati verso la criminalità? Spesso accade che provvedimenti legisla- tivi insistano sulla distinzione tra gli immi- grati regolari e quelli irregolari, ovvero tra coloro che hanno o non hanno l’autorizza- zione da parte del governo a risiedere nel paese di destinazione. la prima forma, rico- nosciuta dalle convenzioni internazionali, riguarda in particolare i richiedenti asilo e i rifugiati, mentre la seconda coinvolge colo- ro che sono in cerca di una situazione eco- nomica migliore, ma anche quelli che fug- gono dalla povertà estrema o addirittura dalla fame. questa distinzione incide direttamente e indirettamente anche nel confronto dei migranti con i residenti, soprattutto in un paese come l’italia, che è transitato, in un arco di tempo relativamente breve e con un passaggio costellato da tanti momenti e eventi di particolare asprezza, da tradizio- nale paese di emigrazione a paese di im- migrazione. le parole di papa Francesco pronunciate, a questo proposito, in occasione del Messag- gio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2016 , sono molto chiare: «è importante guardare ai migranti non soltan- to in base alla loro condizione di regolarità o di irregolarità, ma soprattutto come persone che, tutelate nella loro dignità, possono contribuire al benessere e al progresso di tutti, in particolar modo quando assumono responsabilmente dei doveri nei confronti di chi li accoglie, rispettando con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del pae- se che li ospita, obbedendo alle sue leggi e contribuendo ai suoi oneri. comunque, non si possono ridurre le migrazioni alla dimen- sione politica e normativa, ai risvolti econo- mici e alla mera compresenza di culture dif- ferenti sul medesimo territorio». Confini e muri Anche il confine politico rispetto ai movi- menti migratori sta assumendo nuove con- notazioni e significati a seconda di come viene impostata e regolamentata l’immigra- zione sul proprio territorio; spesso si assiste all’adozione di misure restrittive, che da

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