marzo-aprile 2018

vede la seguente articolazione del Piano: - Il Miur elabora il Piano nazionale di Forma- zione Triennale e le Priorità per la Forma- zione: • COMPETENZE DI SISTEMA • COMPETENZE PER IL 21 mo SECOLO • COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSI- VA - La Scuola redige il Piano Formativo Trien- nale (PTOF), articola le attività di forma- zione in UNITA’ FORMATIVE, coerenti con il Piano nazionale e con i propri Piani forma- tivi. Le Unità formative possono essere as- sociate alle scelte personali del docente, che potrà avvalersi della carta elettronica per la formazione messa a disposizione del MIUR. - Il Docente predispone il Piano individuale di Sviluppo Professionale, inserito nel por- tfolio del docente, articolato in tre ma- cro-aree: 1. Area delle competenze relative all’in- segnamento (competenze didattiche). 2. Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (competenze organizzative). 3. Area delle competenze relative alla propria formazione (competenze pro- fessionali). Modalità e strumenti per la fruizione dell’aggiornamento All’interno delle singole scuole, per il personale in servizio, iscritto ai corsi di lau- rea, a corsi di perfezionamento o a scuole di specializzazione, con particolare riferi- mento ai corsi utili alla mobilità professio- nale, alla riconversione e al reimpiego, il dirigente scolastico, nei limiti di compatibi- lità con la qualità del servizio, garantisce che siano previste modalità specifiche di articolazione dell’orario di lavoro . • Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dall’orario di insegnamen- to. • Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scola- stico per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio e con sostituzione, ai sensi della normativa sulle supplenze brevi, vigente nei diversi gradi scolastici. • Le stesse opportunità, fruizione dei cin- que giorni e/o adattamento dell’orario di lavoro, devono essere offerte al personale docente che partecipa in qualità di forma- tore, esperto e animatore ad iniziative di formazione. Le predette opportunità di fruizione di cinque giorni per la partecipa- zione ad iniziative di formazione come docente o come discente non sono cumu- labili. • Il completamento della laurea e l’iscrizio- ne a corsi di laurea per gli insegnanti di- plomati in servizio hanno un carattere di priorità. • Il personale docente, secondo la nota 3096 del 2 febbraio 2016, ai sensi dell’art. 453 del D.Lgs.vo n. 297/1994, può essere autorizzato, compatibilmente con le esi- genze di servizio, a partecipare per non più di cinque giorni a convegni e iniziative promosse da enti e associazioni. Il vincolo e i carichi di lavoro L’orario di lavoro è costituito dalle attivi- tà di insegnamento (articolo 28) e dalle at- tività funzionali all’insegnamento (articolo 29). Nell’articolo 29 si colloca la declinazione di tutte la attività caratterizzanti la funzio- ne professionale docente, costituita da ogni impegno inerente alla sua funzione, come previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, docu- mentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riu- nioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. All’interno della attività di cui al comma 2, lettera a ) e b) dello stesso articolo, si colloca il possibile impe- gno derivante dall’obbligo formativo (obbli- go giuridico). Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività di carattere collegiale 41 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 3-4 - Marzo-Aprile 2018

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