marzo-aprile 2018

condario di istruzione. Al contrario, Francia, Estonia e Finlandia (con una certa flessibili- tà a livello secondario superiore) la offrono senza interruzione nell’arco dell’istruzione generale, a partire dal livello primario. Inoltre, in Grecia e in Romania viene anche offerta come disciplina obbligatoria separa- ta distribuita tra il livello primario e secon- dario, ma non secondo una modalità che ne prevede l’offerta in modo continuato. Rispetto all’istruzione generale, viene prestata meno attenzione all’educazione alla cittadinanza nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale scolastica Differenze nell’educazione alla cittadi- nanza tra i due percorsi possono essere evidenziate nei curricoli nazionali, nei ma- teriali per l’orientamento destinati agli in- segnanti e nella partecipazione agli organi di gestione della scuola. In un terzo dei si- stemi educativi, viene posta meno enfasi sull’educazione alla cittadinanza nei curri- coli nazionali per l’istruzione e la forma- zione professionale scolastica. Le differen- ze che intercorrono tra l’istruzione gene- rale e l’istruzione e formazione professio- nale scolastica prevedono, ad esempio, che gli studenti del secondo percorso ab- biano un numero inferiore di discipline che integrano temi di educazione alla cit- tadinanza, o che discipline separate specificamente pensate per veicolare l’educazione alla cittadinanza non sia- no tra le loro opzioni. Inoltre, soltanto la metà dei sistemi educativi offre materiali di orientamento a supporto della capacità degli insegnanti di svi- luppare l’educazione alla cittadinanza nell’istruzione e formazione professio- nale scolastica, mentre nell’istruzione generale circa due terzi dei paesi of- fre tale supporto. Infine, studenti e genitori non hanno le stesse opportu- nità in merito alla possibilità di effet- tuare esperienze pratiche di parteci- pazione democratica alla governance scolastica nei percorsi di istruzione e formazione professionale scolastica, come avviene, invece, nelle scuole se- condarie di tipo generale. Nell’istruzione generale, le raccomandazioni per i livelli di istruzione secondaria inferiore e supe- riore sui consigli studenteschi e sulla rap- presentanza dei genitori negli organi di gestione della scuola sono pressoché gene- ralizzati. Al contrario, nell’ambito del- l’istruzione e formazione professionale scolastica, il numero di sistemi educativi che emette raccomandazioni su queste due modalità di partecipazione è 30, nel caso di entrambi studenti e genitori. La maggior parte dei paesi offre opportunità per apprendere fuori dall’aula scolastica Fuori dall’aula scolastica, le attività ex- tracurricolari svolgono un ruolo importante nello sviluppo di competenze di cittadinan- za. Possono consentire ai discenti di parteci- pare ad attività a loro scelta, di esplorare argomenti diversi e di apprendere in am- bienti/settori esterni come quello dello sport, della democrazia e della vita politica, del volontariato, delle attività ambientali, delle reti internazionali o delle arti e della cultura. In Europa, 29 paesi offrono racco- mandazioni di altissimo livello sull’offerta extracurricolare che supporta l’educazione alla cittadinanza, maggiormente frequente a livello secondario inferiore e superiore. Più 15 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 3-4 - Marzo-Aprile 2018 Programmi nazionali che supportano attività extra- curricolari, 2016/17 Fonte: Eurydice

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