Marzo 2020
Lo Scaf fale LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 3 - Marzo 2020 COME SI DIVENTA INSEGNANTI Il libro di Francesco Magni ri- percorre la storia del recluta- mento del personale docente in Italia dalle origini ad oggi, mostrando come in oltre cento- cinquant’anni sia cambiato ben poco. La formula che compare sistematicamente è riassunta dalla triade regola-deroga-ec- cezione: la regola sarebbe (il condizionale è d’obbligo) il concorso, la deroga è costitu- ita dalle norme speciali a tu- tela dei precari di ogni epoca, l’eccezione è l’assunzione con formule variamente agevolate. L’art. 97 della Costituzione recita che «agli impieghi nel- le Pubbliche Amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla leg- ge», e di leggi che hanno pre- visto deroghe ed eccezioni ne abbiamo avute in gran nume- ro. Basti pensare alla cadenza estremamente casuale con cui sono stati banditi i concorsi: la loro cronologia mostra come ci siano stati anche «buchi» di un decennio tra un concorso e l’al- tro, con inevitabile accumulo di precari legittimati a pretende- re una sistemazione ope legis . Se a questo aggiungiamo che, da un lato, il personale di ruo- lo è stato fin dagli inizi sempre sottodimensionato rispetto alle esigenze reali e che, dall’altro, il settore – quanto meno per le sue dimensioni – è stato sempre gestito prestando attenzione più alla quantità che alla qua- lità, ci sono tutte le condizioni per perpetuare il malgoverno della scuola italiana, i cui mali possono trovare in questa cao- tica gestione del personale una loro plausibile spiegazione (al- meno una). L’Autore propone anche pos- sibili prospettive di cambia- mento. Dopo un’efficace sin- tesi delle linee di indirizzo che emergono in materia dai do- cumenti europei, l’autore sug- gerisce tre condizioni per una riforma che possa risolvere al- meno in parte il problema: af- fidare allo Stato un compito di governo e non di gestione diret- ta del reclutamento, rilanciare una vera autonomia delle scuo- le, puntare a una figura di do- cente come vero professionista dell’educazione. Non è questo il luogo per discutere il merito di ciascuna proposta, ma alcu- ne suggestioni non dovrebbero esser lasciate cadere, anche se ormai si stanno svolgendo nuo- vi concorsi e non ci sarà spazio per ripensare le procedure. Alla fine la proposta principa- le e più provocatoria è proprio quella di superare lo strumen- to concorsuale e di introdurre reali forme di differenziazione nella carriera degli insegnanti, rompendo il mito dell’unicità della funzione docente. Per una docenza che dovrebbe anzitut- to aprirsi ai più giovani, per non perdere definitivamente il loro contributo di vitalità e di inno- vazione, l’idea è quella di af- fidarsi a un meccanismo di ap- prendistato, recuperando così la dimensione artigianale della professione docente. Peccato che nessun mini- stro (o burocrate ministeria- le) presterà attenzione a que- ste pagine. ( Sergio Cicatelli ) VIVIAMO UNA GRANDE TRASFORMAZIONE SPIRITUALE Gli autori del testo ESSER- CI come oasi nel deserto della città cercano anche di indicare nuovi percorsi, nuovi modi e forme, nuovi linguaggi capaci di esprimere la dimensione spi- rituale interiore in ciascuno di noi. Il volume è diviso in tre parti, la prima la spiritualità secolare una risposta alla domanda di spiritualità nella quale si par- te dall’analisi dell’Umanesimo e dell’Umanismo per giungere alla formulazione delle linee di un progetto educativo per educare alla secolarità, secon- do la prospettiva ermeneutica esistenziale. Si tratta dell’in- dividuazione di un percorso per vivere, nella post modernità del terzo millennio, quell’ane- lito spirituale alla pienezza del- la propria umanità che connota strutturalmente ogni persona. La seconda parte Esperienze di spiritualità secolare presen- ta le narrazioni di scelte di vita, talvolta difficili, alcune vissute in una dimensione individuale e personale, altre nel più vasto respiro della comunità. La terza parte Testimonianze di spiritualità secolare propone racconti di crescita spirituale di mamme, insegnanti, impren- ditori alla ricerca del vivere laicamente effettuando scelte significative con cristiano di- scernimento. Le Conclusioni di Roberto Ro- mio vogliono indicare un possi- bile cammino fondato sull’ es- serci nel vissuto e nei problemi secolari e quotidiani e infine ridire la buona notizia all’uomo post secolare e insieme offrirgli un luogo di fraternità e di co- munione come un’oasi di spiri- tualità nel deserto delle città contemporanee. ( Redazione ) F rancesco M agni , Formazione iniziale e reclutamento degli insegnanti in Italia, Studium, Roma, 2019, pp. 206 R oberto R omio e AA.VV. (a cura di), ESSERCI come oasi nel de- serto della città, Elledici, To- rino, 2020
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