Marzo 2020

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 3 - Marzo 2020 12 Costituzione , il secondo a Milano, in feb- braio 2019, su Cittadinanza digitale e il terzo a Vibo Valentia, in maggio 2019, su Cittadinanza e sostenibilità. In tali occa- sioni sono state presentate, in più work- shop , le buone pratiche realizzate in ogni regione, selezionate prima a cura di ogni USR e poi dall’USR della regione in cui si è svolto il seminario. Personalmente ho avuto modo di conoscere pratiche ec- cellenti. Tutta la documentazione è rac- colta e consultabile nei siti dei tre USR che hanno organizzato i seminari (USR Toscana, Lombardia e Calabria). Si può anche attingere al Portale Scuola 2030 di cui ho già parlato. Il Centro Lisciani di Formazione e Ricerca, da me diretto, ha organizzato in dicembre 2019 un Semina- rio nazionale sull’Educazione civica in cui sono state presentate numerose buone pratiche le quali sono consultabili sul re- lativo sito del Centro. . R Come andrà espressa in sede collegia- le la valutazione per l’ insegnamento di Educazione civica? Sarà la media di sin- gole valutazioni o meriterà un approc- cio ben diverso e significativo? Quale? .  P La legge richiede che per ciascuna classe venga individuato, tra i docenti a cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica, un docente con compiti di coor- dinamento. Aggiunge poi che tale inse- gnamento trasversale è oggetto delle va- lutazioni periodiche e finali, previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122. Precisa, infine, che Il do- cente coordinatore formula la proposta di voto espresso in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dagli altri docenti. Questa operazione risulta estremamente complessa in quanto viene ad intrecciar- si con tutta la normativa generale sulla valutazione degli apprendimenti, del comportamento e delle competenze e in particolare con quanto richiesto da: D.M. 3 ottobre 2017, N. 742, circolare del 10 ottobre 2017, n. 1865 e nota miur n. 312 DEL 09.01.2018 (Linee guida per la cer- tificazione delle competenze nel 1° ciclo quanto di diverso livello, nel senso che in- generano comportamenti e valori corretti eticamente, socialmente, culturalmente, politicamente, ecc. Tutti i traguardi com- portamentali, riferiti a qualsiasi discipli- na, possono essere acquisiti perché impli- citamente presenti nei contenuti che gli alunni apprendono. Quando, ad esempio, da una versione di greco si apprende che Aristide, su richiesta di un cittadino che non lo conosceva, ha scritto il suo nome in un coccio per indicare l’uomo che dove- va essere mandato in esilio, certamente i giovani implicitamente prendono con- sapevolezza di principi e comportamenti di onestà e di rispetto degli altri. Molte comportamenti e valori li facciamo nostri per l’esemplarità trasmessaci dagli anti- chi e da altri. Può essere anche questo il significato del De viris illustribus e del De mulieribus claris ! Però c’è un’altra via at- traverso cui si possono assumere compor- tamenti e valori: i contesti in cui i com- portamenti vengono messi in atto. L’aula, a mio parere, è lo spazio ideale per pro- muovere comportamenti «civici» corretti. Mi sembra quanto mai appropriata l’idea di Dewey: vuoi educare alla democrazia fai vivere il bambino in un contesto demo- cratico. Vuoi portare avanti l’educazione civica fai in modo che nell’aula si respiri e si viva l’educazione civica. . R Si richiede alla scuola di offrire ai ra- gazzi esperienze significative che con- sentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. Esisto- no buone pratiche cui fare riferimento? .  P Indubbiamente sì. Nella tradizione di- dattica delle nostre scuole sono stati elaborati nel tempo molti progetti rife- ribili agli aspetti inclusi nell’educazione civica dalla legge 92/2019. Oltretutto, nell’anno scolastico 2018/2019 il Comita- to Scientifico Nazionale, di cui ho fatto parte, ha organizzato, per portare avanti le proposte avanzate nel documento In- dicazioni nazionali e nuovi scenari, tre seminari nazionali : il primo a Firenze, in settembre del 2018, su Cittadinanza e

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