Gennaio-Febbraio 2019
fiche del progetto complessivo della pro- pria istituzione scolastica, farsi carico delle esigenze di un solido sviluppo cultu- rale e formativo’ e della disponibilità di ciascuno ad assicurare una presenza pro- fessionale di tutto rispetto, contribuendo così a caratterizzarla ed a renderla, an- che, competitiva sul territorio. In ultima analisi, dovrebbero consolidarsi entro le istituzioni scolastiche, le specifiche tipo- logie di competenze professionali ancora- te a criteri scientifici e deontologici, così come avviene in altre professioni giustifi- cate dal servizio al bene personale e so- ciale: possiamo fare riferimento ad es. al- le peculiarità dei medici, dei magistrati e dei giornalisti per superare tradizionali andamenti routinari ed impegnarsi in cammini specifici di vera libera e compe- tente professionalità vale a dire di auto- revolezza che a sua volta reclama uno sta- tus specifico da ridefinire sul piano giuri- dico, come su quello economico». e più avanti «In questa logica, certamen- te, si dovrà tener conto degli standard qua- litativi che vigeranno a livello nazionale, ma senza dare ad essi una valenza tanto precisa da mortificare sul nascere l’autono- mia della istituzione scolastica. Anche I’opzione di privilegiare il livello regionale per il decentramento amministra- tivo sembra accettabile solo alla condizione che venga contestualmente valorizzato il ruolo di impulso, coordinamento e verifica delle politiche formative del livello centra- le, anche al fine di prevedere ed attivare politiche compensative e di riequilibrio ter- ritoriale, quali condizioni indispensabili al mantenimento del carattere unitario e na- zionale del sistema formativo». alla luce di quanto scritto sopra il conve- gno nazionale che andremo a celebrare il 22 marzo prossimo e che porta il titolo «Auto- nomia delle scuole 4.0» non vuole assoluta- mente essere il consueto evento celebrativo dei vent’anni passati ( invano?) dalla istitu- zione dell’autonomia. Vogliamo, al contra- rio, interrogarci su quello che è accaduto o non è accaduto in merito nella nostra scuo- la, scoprirne le motivazioni concrete e poli- tiche e, ribadendo l’importanza e l’essen- zialità di questa legge di autonomia scola- stica, prendere coscienza di quello che do- vremmo fare per renderla pienamente ope- rativa e per valorizzare le grandi opportuni- tà che ci stimola e ci sfida ad affrontare con la nostra professionalità e con le possi- bilità del nuovo millennio. 3 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 1-2 - Gennaio-Febbraio 2019 E d i t o r i a l e CONVEGNO COMMEMORATIVO SU GESUALDO NOSENGO AD AFRAGOLA nosengo ha dedicato tutte le sue energie all’uciiM, alla formazione dei docenti, vero motore del rinnovamento della scuola. a distanza di 112 anni dalla sua nascita viene spontaneo chiedersi «in che senso gesualdo nosengo è ancora attuale?». Per lui il docente doveva partire dal rispetto dell‘educando, persona, spirito libero, autonomo, aperto all’infinito, al trascendente. Di qui il ri- spetto e l’attenzione all’uomo concreto, con le sue abitudini, inclinazioni, condizionamenti, ma anche la necessità di un intervento educativo orientato a mettere in moto tutte le sue potenzialità fisiche e soprattutto spirituali. La D.S. dell’i.c. castaldo nosengo Virginia comune ha affermato che il pensiero di nosengo è attualissimo, infatti nel processo di apprendimento oggi parliamo sem- pre della «centralità dell’alunno», e della capacità del docente di instaurare con lui una relazione educativa, entrare in empatia, aiutarlo a realizzare le potenzialità e a trasformare le conoscenze in competenze. L’inno di Mameli suonato magistralmente dagli allievi dell’i.c. «castaldo–nosengo» ha dato inizio al convegno. Dopo gli indirizzi di saluto delle autorità religiose e istituzionali, il Pre- sidente uciiM campania antonio galdiero ha espresso una riflessione personale. ha concluso il coin- volgente convegno la Presidente nazionale uciiM rosalba candela, ripercorrendo i più significativi momenti dell’impegno sociale e civile di nosengo. ( Vittoria Panarese )
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