Gennaio-Febbraio 2019

43 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 1-2 - Gennaio-Febbraio 2019 duecento anni e il primo a ve- nire dal nuovo Mondo, ha com- portato parecchie novità, che aiutano a comprendere meglio il suo «sguardo» sul mondo. ci confortano e ci aiutano a comprendere meglio le difficili situazioni esistenti le parole pronunciate da papa Francesco in occasione della giornata mondiale del migrante e del ri- fugiato 2014: Non di rado l’arri- vo di migranti, profughi, richie- denti asilo e rifugiati suscita nelle popolazioni locali sospetti e ostilità. Nasce la paura che si producano sconvolgimenti nella sicurezza sociale, che si corra il rischio di perdere identità e cultura, che si alimenti la con- correnza sul mercato del lavoro o, addirittura, che si introduca- no nuovi fattori di criminalità. I mezzi di comunicazione socia- le, in questo campo, hanno un ruolo di grande responsabilità: tocca a loro, infatti, smasche- rare stereotipi e offrire corret- te informazioni, dove capiterà di denunciare l’errore di alcu- ni, ma anche di descrivere l’onestà, la rettitudine e la grandezza d’animo dei più. In questo, è necessario un cambio di atteggiamento verso i mi- granti e rifugiati da parte di tutti; il passaggio da un atteg- giamento di difesa e di paura, di disinteresse o di emargina- zione – che, alla fine, corri- sponde proprio alla cultura del- lo scarto – ad un atteggiamento che abbia alla base la cultura dell’incontro, l’unica capace di costruire un mondo più giusto e fraterno, un mondo migliore . ( La Redazione ) sioni non tanto sul cosa ma sul come s’insegna e sulla necessi- tà dello «sviluppo diffuso e ge- neralizzato del pensiero criti- co». Della ricchissima seconda parte segnaliamo in particola- re: il capitolo dedicato alle competenze che la scuola do- vrebbe fornire in tema di citta- dinanza e nello specifico di cit- tadinanza europea e alla rela- tiva formazione degli insegnan- ti; i raffronti diffusi con le esperienze in altri stati euro- pei; l’ampia documentazione sui testi di riferimento della comunità europea e sugli stru- menti a disposizione dei do- centi. tra questi, oltre il ben noto programma Erasmus : la piattaforma Europa=Noi, che mette a disposizione degli in- segnanti specifici materiali di- dattici; l’azione eTwinning , una sorta di comunità degli in- segnanti in europa finalizzata alla cooperazione per l’innova- zione e allo scambio di buone pratiche; la piattaforma del progetto Awareu che offre in diverse lingue corsi rivolti ai docenti per inserire la dimen- sione europea nei percorsi di insegnamento curricolare. questo, e molto altro, potre- te trovare nelle oltre 400 pagi- ne di questo volume, che vi suggeriamo come una specie di enciclopedia cui fare ricorso se vorrete impegnarvi nella for- mazione di cittadini europei consapevoli e responsabili. ( M.V. Cavallari ) L o S c a f f a l e PER UN’EDUCAZIONE CONSAPEVOLE ALL’EUROPA L’idea di proporre ai nostri lettori un quaderno sull’educa- zione alla cittadinanza euro- pea nasce dalla convinzione che la scuola possa fare molto per introdurre i giovani ai valo- ri – dialogo tra culture diverse, giustizia sociale, pace- che so- no stati e si spera continuino a essere fondamento dell’unione europea. il quaderno raccoglie rifles- sioni, esperienze, proposte uti- li per progettare percorsi di- dattici e metodologie efficaci. È articolato in sette parti. Di queste, le prime tre ci accom- pagnano in un ampio excursus sulla storia dell’idea di europa dai primi germi alle prospetti- ve attuali di fronte ai problemi economici, sociali, politici, mentre le ultime tre sono dedi- cate al ruolo della scuola nell’educazione alla cittadi- nanza europea. al centro una parte dedicata all’atteggia- mento dei giovani nei confronti dell’europa e dei suoi problemi costituisce una specie di cer- niera tra la parte più teorica e le proposte operative tratteg- giando il ritratto dei destinata- ri di queste proposte. Se gli ultimi capitoli sono specificamente dedicati al- l’educazione alla cittadinanza, ai progetti, alle risorse, agli strumenti a cui le scuole posso- no fare riferimento per attivar- si in questo campo, interessan- ti spunti operativi non manca- no peraltro anche nei primi ca- pitoli come: l’importanza di appoggiare l’educazione alla cittadinanza a un corretto stu- dio della storia; le indicazioni per una didattica che superi l’insegnamento della storia co- me autobiografia dello Stato nazionale nella prospettiva dell’ histoire croisée ; le rifles- g ino D e V ecchiS , Il Gps della disugualità. Il mondo sotto lo sguardo di papa France- sco , Libreria editrice Vatica- na, città del Vaticano, 2018, € 9.00. P aoLo c orBucci e M icheLa F reD - Dano (a cura di) , Diventare cittadini europei. Idee, stru- menti e risorse per un’edu- cazione consapevole all’Eu- ropa , in 39 i quaderni della ricerca, Lœscher edizioni, torino, 2018, pag. 464, € 18,30

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