Gennaio-Febbraio 2019
provvedimento normativo, la possibilità di revocare la cittadinanza italiana per le per- sone che hanno commesso delitti per finali- tà di terrorismo o di eversione dell’ordina- mento costituzionale, nonché delitti legati al terrorismo. il decreto, per quel che concerne la sicu- rezza urbana, prevede tra le novità più si- gnificative e degne di nota: all’art. 16 il controllo, anche attraverso dispositivi elettronici, dell’ottemperanza al provvedimento di allontanamento dalla casa familiare; all’art. 17 prescrive che chi noleggia un autoveicolo deve inviare i dati identificativi riportati nel documento d’identità esibito dal soggetto che chiede il noleggio al cen- tro elaborazioni Dati del Ministero degli in- terni. La comunicazione è effettuata conte- stualmente alla stipula del contratto di no- leggio e comunque con un congruo anticipo rispetto al momento della consegna del vei- colo. all’art. 19: i comuni con più di 100 mila abitanti potranno dotare 2 poliziotti munici- pali di «armi comuni ad impulso elettrico» in via sperimentale per un periodo di sei mesi. al termine del periodo, i comuni, «con proprio regolamento» possono assegnare l’arma ai reparti. i poliziotti locali, inoltre, se «addetti ai servizi di polizia stradale» e «in possesso della qualifica di agente di pubblica sicu- rezza» possono accedere al ced delle forze di polizia per «verificare eventuali provve- dimenti di ricerca o di rintraccio» nei con- fronti delle persone controllate. nel decreto trovano posto anche molte misure sul fronte del controllo del territorio e contrasto alla criminalità. tra queste spic- cano l’estensione del cosiddetto «Daspo» (acronimo per Divieto di accedere alle ma- nifestazioni sportive, cioè il provvedimento di allontanamento coatto contro la violenza negli stadi introdotto nel 1989) anche agli indiziati per reati di terrorismo. il «Daspo urbano», ovvero l’allontana- mento coatto da determinate zone urbane, sarà applicabile anche negli ospedali e nei presidi sanitari (per contrastare in partico- lare l’ escalation delle aggressioni violente a medici e sanitari) e in aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli (articoli 20 e 21). L’articolo 22 stanzia quasi 360 milioni di euro fino al 2025 per «contingenti e straor- dinarie esigenze» di Polizia e Vigili del Fuo- co «per l’acquisto e potenziamento dei si- stemi informativi per il contrasto del terro- rismo internazionale», compreso il raffor- zamento dei nuclei nbcr (nucleare, biologi- co, chimico e radiologico). Dei 360 milioni di euro, 267 sono per la pubblica sicurezza e 92 per il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Viene, inoltre, reintrodotto il reato di blocco stradale (compresa anche l’ostruzio- ne o l’ingombro dei binari), oggi sanzionato a titolo di illecito amministrativo: sarà pu- nibile con pene da 1 a 6 anni (articolo 23). una stretta riguarderà anche il reato di invasione di terreni o edifici: l’articolo 30 prevede infatti (con il maxiemendamento) la modifica della disciplina del reato cui all’articolo 633 del codice penale. in parti- colare, si sanziona con la pena della reclu- sione da uno a tre anni e con la multa da 103 a 1.032 euro chi «invade arbitrariamen- te terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto». il reato è perseguibile a querela della persona offesa. La pena passa da due a 5 anni se il fatto è compiuto da più di cin- que persone o da persona «palesemente ar- mata». contro chi promuove o organizza le occupazioni gli inquirenti potranno anche fare ricorso alle intercettazioni telefoniche (articolo 31). agli artt. 36-37, viene liberalizzata an- che la vendita dei beni sequestrati ai mafio- si, ampliando la platea dei possibili acqui- renti. in particolare, viene superato l’obbli- go di vendere i beni confiscati solo a enti pubblici, ad associazioni di categoria e a fondazioni bancarie. i beni sequestrati potranno essere cedu- ti al miglior offerente, quindi anche a sog- getti privati, con diritto di prelazione co- munque riservato ai soggetti citati. Sono, inoltre, rafforzati i controlli a ga- ranzia che il bene non torni, all’esito della gara, nella disponibilità di ambienti mafiosi. 41 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 1-2 - Gennaio-Febbraio 2019
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