Gennaio-Febbraio 2019
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 1-2 - Gennaio-Febbraio 2019 38 c aro Direttore, in occasione della gior- nata della Memoria desidero condivi- dere con i soci la possibilità di un viaggio verso un altro luogo del male da non dimenticare: il gulag. Piero calamandrei in un suo scritto ammoniva che la costitu- zione italiana era nata nei luoghi dove era avvenuta la lotta resisten- ziale e dove era stata fatta vio- lenza alla persona umana. al riguardo ricordo di aver orga- nizzato nell’anno scolastico 1998/1999 per un gruppo di do- centi e di studenti lucchesi un viag- gio pellegrinaggio (la prima o una delle prime esperienze a Lucca) ai lager di San Sabba, di auschwitz, di Birkenau: luoghi emblematici del male, che annientano la coscienza morale e costituiscono uno scandalo per la ragione storica. in seguito i treni della memoria hanno consentito a molti di visitare i campi di ster- minio. raramente, tuttavia, i pellegrinaggi della memoria approdano oltre auschwitz: nell’im- menso e sconosciuto arcipelago gulag, ov- vero il sistema concentrazionario sovietico. come docente, visitato il lager di au- schwitz, desideravo andare in pellegrinaggio al gulag, perché percepivo che la democrazia europea derivava dal martirio inflitto ad una parte dell’umanità dai totalitarismi nazista e comunista fautori di due varianti,affini e di- verse, del sistema concentrazionario. così nell’estate 2004 ho visitato la località in cui fu aperto il primo gulag sovietico: l’ar- cipelago delle Solovki. oggi più che mai sono convinto che una memoria globale (sempre più a rischio) dello sterminio e del martirio perpetrati in europa nel corso del xx secolo possa favorire nel vecchio continente l’avvento di una demo- crazia solidale. Per questo l’associazione uciiM di Lucca, di cui sono esponente, propone ai docenti e alle persone interessate un viaggio di for- mazione in russia per conoscere, dopo 102 anni dalla rivoluzione di ottobre che pure aveva aperto nuove possibilità di sviluppo al proletariato, il sistema concentrazionario costruito dal totalitarismo sovietico. anche questa è una tappa del percorso della memoria. Mete obbligate saranno il museo del gulag di Mosca, il poligono di Butovo dove si eseguivano le fucilazioni di massa negli anni 1937/1938, il lager Perm’-36 costruito nel 1946, chiuso nel 1987 ed unica signifi- cativa testimonianza visitabile. il viaggio si terrà dal 16 al 23 luglio 2019, chi fosse interessato può contattare l’indi- rizzo email: donatella.bodellini@alice.it. ( Prof. Fabiano D’Arrigo ) Luoghi emblematici del male
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