Gennaio-Febbraio 2019
33 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVI - Numero 1-2 - Gennaio-Febbraio 2019 rale alto che vedono nella formazione possi- bilità di crescita personale e di più agevole inserimento nella società, disposte anche economicamente a sostenere i figli per tem- pi lunghi ancorché scolasticamente turbo- lenti, in vista di approdare all’università, proseguendo il percorso dei genitori. La scuola è presente con attività di sostegno alle persone, ma vede con fastidio l’obbligo di far effettuare agli studenti periodi di al- ternanza scuola-lavoro. con buona pace de- gli imprenditori che hanno fretta di entrare nella vita formativa dei giovani, mentre l’utenza è concentrata sull’ulteriore percor- so, che forse sarà più vantaggioso sul piano della preparazione e della maturità com- plessiva, ma che richiede un altro tipo di programmazione ed altri riti di passaggio. Due tipi di stratificazione che rischiano di minare profondamente la coesione sociale e l’uguaglianza delle opportunità; la scuola è il primo luogo in cui il malessere viene segna- lato, come si addice alla spontaneità di indi- vidui in crescita, sono gli adulti con diverse responsabilità che devono intendersi su dove indirizzare l’organizzazione sociale e su co- me coinvolgere i giovani. alla politica scolastica vengono solleci- tazioni da più parti che nel tempo sono di- ventate normative per la scuola, che però ciascuno tenta di interpretare secondo la propria convenienza, spesso prevaricando gli altri. il rispetto formale di tali disposi- zioni, che talvolta è diventato adempimen- to burocratico, sembra non essere più suf- ficiente a costruire quel clima favorevole alle relazioni educative che è la base per ottenere dei risultati anche in termini di competenze e di opportunità oltre che di convivenza e di condivisione. La risposta a spiacevoli episodi di intolle- ranza non è certo la scorta armata, o le te- lecamere in classe, elementi che contribui- scono a disgregare ulteriormente la comuni- tà scolastica, ma un passo indietro da parte di tutti e la ricostruzione di quel patto edu- cativo che coinvolgendo positivamente i giovani consegnerà loro un futuro di colla- borazione e integrazione necessarie per fronteggiare le sfide della vita. Innovare la scuola L’innovazione scolastica a Piacenza documenta i cambiamenti avvenuti nel sistema scolastico dell’ultimo quarto del secolo scorso, con particolare riferimento alle scuole piacentine ed alle loro iniziative di sperimentazione. Si affronta il dibattito sull’innovazione, entrando nel merito delle proposte formulate dai vari movimenti politici e culturali di quel periodo e le loro influenze sulle scuole. Vengono passati in rassegna i progetti sperimentali elaborati dalle realtà scolastiche pia- centine e le loro modalità di partecipazione al cambiamento. Sono stati quindi raccolti alcuni articoli dell’autore pubblicati sul quotidiano di Piacenza Libertà inerenti le di- verse problematiche affrontate nel mondo scolastico locale. La conclusione costituisce una riflessione sulle riforme del sistema scolastico. il lettore ha modo di ripercorrere i principali motivi inerenti il più significativo movi- mento riformatore della scuola nell’ultimo novecento, in relazione ad un profondo mu- tamento sociale. Si può vedere come direttamente o indirettamente sono state influenzate le scuole piacentine nei loro processi innovativi. un contributo di approfon- dimento sui principali problemi che interessano il sistema scolastico e le sue prospettive future ci auguriamo possa riprendere un proficuo dibattito sulla politica scolastica che sembra essere stato abbandonato. g iancarLo S acchi , L’innovazione scolastica a Piacenza , edizioni Scritture, Piacenza, 2018, pag. 200, € 18,00
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTYxOTA=