Supplemento al n. 1-2-2013

LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXX - supplemento al numero gennaio-febbraio 2013 1 PRESENTAZIONE Elena Fazi, Segretaria nazionale C on la sua rinuncia al pontificato Bene- detto XVI ha reso vivo un comma del Codice di Diritto Canonico, il secondo comma del canone 332 che recita: Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la sua rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si ri- chiede invece che qualcuno la accetti. Il Papa ha scelto di comunicare le proprie dimissioni in lingua latina, comprensibile al- la Chiesa di tutto il mondo, al termine di una cerimonia importante ma non partico- larmente significativa, il Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. L’oc- casione, il tono, la scelta delle parole, la motivazione addotta rivelano ancora una volta lo stile di Benedetto XVI, quella sem- plicità che da sempre lo caratterizza e che, pertanto, non deve stupire. Come tutti, anche noi siamo rimasti par- ticolarmente colpiti e, inizialmente, fra- stornati da questa comunicazione. In segui- to abbiamo pensato che la nostra Associa- zione non poteva non accogliere questa scelta e riflettere su quelle parole. Papa Benedetto XVI ci ha ricordato che è possibi- le considerare il ruolo del Papa nella Chiesa come un servizio, un ministero, un compito da svolgere. Quando le forze cominciano a non essere più adeguate, egli ci insegna che è giusto rinunciare. Non siamo noi che con- tiamo, ma quello che ci è chiesto di fare. E, insieme a tale considerazione, ci ricorda anche che il nostro impegno ha valore se profuso in sintonia con quello degli altri, di tutti gli altri, non solo di quelli che la pen- sano come noi. «Il collegio dei cardinali sia come un'orchestra in cui le diversità possa- no portare a una concorde armonia ». Nell’occasione della rinuncia del Santo Padre Benedetto XVI abbiamo così voluto offrire ai nostri soci un fascicolo con articoli di inquadramento e di riflessione sulla sua storia personale e sul suo operato durante l’esercizio del ministero petrino. La vice presidente vicaria Anna Bisazza re- dige per noi una historia vitae attenta e par- tecipe (pag. 2) , il nostro consulente ecclesia- stico nazionale don Carlo Nanni ci aiuta a ri- trovare il senso profondo di questo gesto e ci fornisce una lettura pedagogica che ci guide- rà nella nostra professione di insegnanti cat- tolici (pag. 12 ), il presidente dell’AIDU, Gian Cesare Romagnoli, ci fa comprendere il valo- re politico delle scelte e delle azioni di que- sto pontificato (pag. 18) . Inoltre abbiamo presentato la voce della gente, riferita da Rosario Carello, condutto- re della trasmissione televisiva «A sua im- magine», che racconta il vissuto proprio e del suo pubblico (pag. 22 ) e quella di un sa- cerdote kenyota, Onesimus Kamau, che esprime lo stato d’animo suo e di molti altri religiosi (pag. 23 ). Infine la voce pastorale del vescovo S.E. Mons. Santo Marcianò conclude il fascicolo suggerendo considerazioni e riflessioni (pag. 25) . La rinuncia di Benedetto XVI ha stupito, addolorato, suscitato interpretazioni con- traddittorie nella comunità dei fedeli. Con questo fascicolo ci è sembrato giusto offrire diversi spunti di riflessione, rivolgendosi la rivista ai nostri soci, un pubblico di intellet- tuali di professione, che sapranno costruire, secondo la propria sensibilità, una persona- le opinione. Li presentiamo al fine di offrire un’occasione di dialogo e di confronto, per approfondire l’evento della rinuncia del Pa- pa e i sentimenti che essa ha suscitato tra credenti e laici, a dimostrazione di un inte- resse ecclesiale e civile, cristiano e umano, culturale e vitale della presenza della Chie- sa nella società e nel mondo.

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