La Scuola e l'Uomo - n. 11-12- Novembre-Dicembre 2020
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2020 5 ne. La stessa pandemia che stiamo vivendo è almeno in parte frutto di questo disordine e ci stimola a riequilibrare il nostro rappor- to con la natura, a ricercare un’altra qualità di vita, che metta il progresso tecnologico a servizio della salute dell’uomo con meno inquinamento, più aria pulita, meno defore- stazione, più attenzione al modo con cui ci nutriamo, con meno sprechi, con l’impegno di tutti ad evitare con una energia pulita la continua crescita del riscaldamento globale. Fraternità e nuova mentalità educativa condivisa Ma è l‘uomo che è al vertice del creato ed al centro dell’interesse ecologico: ecco allo- ra nascere l’impegno per amarlo a qualsiasi razza e nazione appartenga, in qualsiasi mo- mento della sua vita biologica: soprattutto va amato ed aiutato quando è orfano, quan- do è povero, quando è malato ed anziano. Inoltre – cosa assai più difficile – occorre passare dalla logica del possesso e del con- trasto alla logica della relazione con le per- sone, che sono nella creazione il bene per eccellenza, assicurando per tutti dignitose condizioni di vita e di sviluppo integrale del- le loro potenzialità, tutelando i diritti fonda- mentali dei più svantaggiati. Le nuove generazioni, già sensibili a que- sti problemi, devono essere stimolate ed ac- compagnate soprattutto dalla scuola e dai mass media , a riconoscere che la terra è un’eredità comune, che ognuno può e deve partecipare alla cura del creato con la pro- pria cultura ed esperienza, che tutti i popoli sono fratelli e vanno rispettati e valorizzati per la loro storia e la loro cultura in un clima di rispetto e di accoglienza. In particolare ogni credente in Dio è chia- mato per vocazione a promuovere, a custodi- re la vita della natura, delle persone, di ogni popolo, cooperando, collaborando, pensan- do al futuro di coloro che verranno dopo di noi, ai quali dobbiamo affidare non solo la nostra terra ed il nostro ambiente, ma anche i valori della fraternità e della dignità di ogni persona. zia, uscendo dalla selva oscura del peccato, il male commesso viene cancellato, il bene rifiorisce e la vita riacquista nel suo fluire gioia e serenità. Se guardiamo alla creazione, notiamo che la materia è dotata di movimento, di ordine e di leggi matematiche, che gli esseri viventi hanno un loro impulso naturale, che li orien- ta ad una precisa finalità, che l’uomo stesso si muove nel grande mare dell’essere, dota- to di ragione e di volontà, e può riconoscere nell’universo l’impronta della mente ordina- trice di Dio, causa efficiente e finale di tutta la realtà (cfr. Par. I, 103-120): anzi guardan- do tutta la creazione l’uomo, il credente in particolare, non può non essere colpito da stupore e da ammirazione e sente la necessi- tà di elevare al Creatore un inno di lode (cfr. Par. I, 1-3). Ecologia, rispetto del creato Queste idee che si trovano nella Divina Commedia possono tornare di grande attua- lità, dopo aver verificato sul nostro pianeta tanti disastri ambientali e sociali: l’ecologia infatti ha assunto una grande rilevanza ed una più marcata dimensione spirituale nella nuova consapevolezza dei cristiani che tut- ta la creazione è un dono di Dio, affidato all’uomo. Il cristiano è allora un ecologista convinto, soprattutto perché non ritiene la natura solo materia, frutto del caso, ma la pensa invece guidata da una Mente ordina- trice e da un Padre, come un dono fatto a tutti che non può essere rapinato agli altri con atteggiamenti aggressivi e prevaricatori; anzi il credente sente il dovere di amare Dio nelle bellezze del creato, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente. La persona umana è libera, può e deve scegliere fra il bene ed il male. In questo momento ci stiamo rendendo conto di quan- to male abbiamo fatto alla natura, alla ter- ra, a tutto il pianeta e quanto questo male ci si rivolti contro e ci venga restituito soprat- tutto con l’inquinamento ed i cambiamenti climatici, che determinano spesso situazioni estreme di violenze naturali e di distruzio- Spi r i tual i tà
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTYxOTA=