La Scuola e l'Uomo - n. 11-12- Novembre-Dicembre 2020
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2020 4 Spi r i tual i tà I l Papa Francesco, in tutto il suo magiste- ro, ma particolarmente con le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti , ha fatto qual- cosa che probabilmente rimarrà nella storia dell’umanità e nella storia della teologia, perché ha sottolineato con forza il valore della creazione, peraltro già presente nella tradizione religiosa monoteista, ma ha uni- to in modo inscindibile nella dottrina e nella prassi il discorso su Dio ed il discorso sulla terra, madre e sorella da rispettare, ed il discorso sull’uomo, creato a sua immagine e somiglianza, legato da un vincolo di fra- ternità che non può e non deve essere spez- zato da nessuna ideologia religiosa o civile, da nessuna avidità di ricchezza e da nessuna logica di sfruttamento e di scarto. D’ora innanzi non si potrà più parlare seriamente di Dio e del suo mistero senza legare la sua presenza salvifica al rispetto dell’ambiente, alla solidarietà sociale, alla fratellanza umana, al patto educativo globa- le, che papa Francesco ha presentato come conclusione e verifica del suo pensiero, pro- ponendo con forza per l’attuale e le future generazioni l’amore per il creato, l’alleanza fra tutte le componenti della società e l’at- tenzione ai poveri. Teologia della creazione Il sommo poeta Dante, del quale celebria- mo il settimo centenario della morte (1321 – 2021), sintetizza così la fede e la riflessio- ne tradizionale della Chiesa sulla creazio- ne. Egli ci ricorda che il mondo riflette «la gloria di colui che tutto move» (Par. I, 1). Dio ha creato gli angeli, il cielo, la materia, cui ha impresso un movimento finalizzato ad uno scopo, non per un proprio tornacon- to, impossibile perché egli è già il Sommo Bene, ma perché la sua luce irradiata in al- tre creature, risplendendo potesse far dire ad esse «io esisto», grazie ad un Altro. Ha preso questa decisione nella sua eternità, al di fuori del tempo e dello spazio, liberamen- te come piacque a Lui, quando «s’aperse in nuovi amor l’eterno amore» (Cfr. Paradiso XXIX,12-18). Nella profondità della luce di Dio uno e trino è «legato con amore in un volume / tutto ciò che per l’universo si squaderna» (Par. XXXIII, 86-87): il grande libro della cre- azione ha nella mente divina la sua compat- ta, armonica unità, così come lo ha il libro della Sacra Scrittura, sul quale è riversata abbondantemente, come una pioggia risto- ratrice, la verità effusa dallo Spirito Santo (cfr. Par. XXIV 91-94); egualmente dovrebbe avere la sua armonia ed unità il libro della nostra memoria, il «libro che il preterito ras- segna» (Par. XXIII, 54) il libro che registra gli avvenimenti del nostro passato. Con il pen- timento dei nostri errori, aprendoci alla gra- TEOLOGIA, ECOLOGIA, FRATERNITÀ, PATTO EDUCATIVO. LA SINTESI DI PAPA FRANCESCO Padre Giuseppe Oddone, Consulente ecclesiastico nazionale UCIIM
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