La Scuola e l'Uomo - n. 11-12- Novembre-Dicembre 2020
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXVII - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2020 38 di scuola familiare e privata devono essere presentate ai capi d’istituto delle scuole sta- tali o paritarie competenti per zona, entro le date indicate, anno per anno, dalle Circolari ministeriali sulle iscrizioni. L’istanza di iscrizione agli esami, redatta in carta semplice, deve essere correlata dal programma dell’attività svolta. Con specifico riferimento alla seconda- ria di primo grado statale, una Circolare del Miur del dicembre 2015 statuisce che: «Al fi- ne di garantire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i genitori che intendano avvalersi dell’istruzione parentale presentano speci- fica dichiarazione direttamente alla scuola secondaria di primo grado statale viciniore, dimostrando di possedere le competenze tecniche e i mezzi materiali per poter prov- vedere, in proprio o mediante frequenza di una istituzione non statale non paritaria, all’istruzione dell’alunno. Sulla base di tale dichiarazione, il dirigen- te dell’istituzione scolastica prende atto che l’assolvimento dell’obbligo di istruzione vie- ne effettuato mediante l’istruzione parenta- le, comunicando altresì che, entro il termine dell’anno scolastico […], l’alunno dovrà so- stenere il prescritto esame di idoneità alla classe seconda. Analogamente, per quel che concerne l’accesso alle classi successive alla prima, gli alunni soggetti all’istruzione pa- rentale debbono sostenere l’esame di ido- neità prima dell’inizio dell’anno scolastico». Le famiglie che optano per l’istruzione domestica, in modo diretto oppure tramite un precettore, devono accettare la vigilan- za, sia da parte della scuola presso cui lo studente avrebbe dovuto essere istruito, sia da parte del Sindaco dell’amministrazione comunale di residenza. I genitori o il tutore devono comunicare la volontà di adempiere l’obbligo di istruzione a casa nel mese di gen- naio, cioè nel termine previsto ogni anno per l’iscrizione a scuola, al dirigente scolastico competente in base alla residenza anagrafi- ca dell’alunno. Detto dirigente comunicherà al Comune che quella determinata famiglia ha scelto l’ homeschooling . I dirigenti scolastici delle primarie e secondarie di primo grado, al termine del- le procedure di iscrizione, sono onerati dal verificare se tutti gli alunni frequentanti le soggetti all’obbligo di istruzione. Questa tipologia di istruzione, malgrado il lessico impiegato per indicarla (il sostan- tivo « home » nella lingua anglosassone indica «casa», intesa quale contesto domestico) ri- comprende l’opzione, ammessa dall’ordina- mento giuridico italiano, ed esercitabile dal- le famiglie (genitori o tutori), di assolvere all’obbligo di istruzione dei minori: • in via diretta, pertanto adempiendo l’obbligo di istruzione all’interno del conte- sto domestico e familiare, • in via indiretta, assegnando la funzione ad un precettore privato, che abbia le rela- tive competenze. In particolare,per la scuola primaria, una Circolare Miur del 21 dicembre 2015 ha chiarito che, per assicurare l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, i genitori che in- tendono ricorrere all’istruzione parentale, hanno l’onere di presentare una specifica di- chiarazione alla scuola primaria statale più vicina, comprovando di possedere le com- petenze tecniche, come anche i mezzi ma- teriali, per provvedere, in proprio o tramite frequenza di una istituzione non statale non paritaria, all’istruzione dello studente. A seguito di detta dichiarazione, il dirigen- te scolastico prende atto che l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sarà effettuato tra- mite l’istruzione parentale, comunicando al contempo, ai genitori, o comunque agli eser- centi la responsabilità genitoriale, che en- tro il termine dell’anno scolastico l’alunno stesso dovrà sostenere il prescritto esame di idoneità alla classe successiva. Ancora, in riferimento alla scuola prima- ria, la normativa prescrive che gli studenti, i quali assolvono all’obbligo di istruzione at- traverso l’istruzione parentale, sono ammes- si a sostenere gli esami di idoneità in una scuola primaria statale, ovvero in una scuola primaria paritaria, nel circolo di competenza territoriale rispetto all’indirizzo di residen- za. Dunque, per quel che concerne l’accesso alle classi successive alla prima, gli alunni soggetti all’istruzione parentale dovranno sostenere l’ esame di idoneità prima dell’i- nizio dell’anno scolastico. Le istanze di partecipazione agli esami di idoneità e di licenza da parte degli alunni
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