Novembre-Dicembre 2018
43 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2018 vengono tolte, non potendo vivere i sentimenti e le aspi- razioni di donna, la cui « natu- ra è di vivere l’amore, non l’odio », dirà a Creonte. Mo- dello di virtù, intrisa di una nobiltà sovrumana, « conserva dell’umano i tratti più belli» . Viene da pensare alla defini- zione di pietà del Convivio di Dante, «… predisposizione d’animo , apparecchiata per ricevere amore ». Questo è mancato a Creonte che sarà travolto, come padre e mari- to, ma anche come sovrano, dalla sua folle empietà, dalla violazione del divino, dal- l’aver ridotto l’autorità a pu- ro esercizio del potere. Quan- ti spunti di riflessione vengo- no proposti! Quale grande spettacolo hanno offerto i gio- vani studenti-attori –oltre 50-, gli addetti alle luci, ai costu- mi, al commento musicale…! ( Andreino Fabiani ) TREMESTIERI ETNEO Nella seicentesca Chiesa Ma- dre, S. Maria della Pace la neosezione ha inaugurato le sue attività il 10 ottobre 2018 sulla tematica della bellezza, assunta come propria dimen- sione fondante e ispirata da un’attenta lettura delle paro- le di Papa Francesco, che invi- ta tutti ad operare per rag- giungere un cammino di ricer- ca interiore e spirito di bel- lezza. L’incontro, dal titolo «Incontrarsi nella Bellezza», è stato aperto dalla esposizione dell’opera del giovane socio Davide Cuscani, poiché la se- zione ha voluto e vuole dare spazio e fiducia ai giovani, che hanno voglia di scommet- tersi in campo sociale, cultu- rale, educativo, pittorico e artistico espressivo. Dopo i ringraziamenti di benvenuto e una breve presentazione dell’associazione da parte della presidente sezionale, hanno dato il loro saluto le autorità presenti. Il parroco Salvatore Scuderi, Consulente ecclesiastico, ha porto gli au- guri per una sempre più profi- cua attività formativa ed edu- cazionale. P. Andrea Lifrieri, Direttore della Casa Esercizi dei passionisti di Mascalucia, ha relazionato sul tema-base dell’incontro iniziando con una riflessione su ciò che si- gnifica comunicare la Bellez- za, illuminandoci sulla neces- sità di intraprendere un cam- biamento ideologico della persona, per concentrarci sul- la vera essenza di ciò che rap- presentiamo, in quanto desti- nati a possedere in noi sin dal principio la «Bellezza» quella ricchezza interiore che ci ac- comuna a Colui che ne è il Creatore. Come è stato ricor- dato nel Giubileo ai giovani «…sono due i compiti che Dio lancia all’uomo creato “bel- lo”: il primo è quello di custo- dire e coltivare il giardino, ovvero custodire i semi di bellezza che Dio ha piantato in noi , il secondo è quello di moltiplicarsi, ovvero genera- re vita… vita eterna… ». Pa- dre Andrea ha evidenziato co- me si possa acquisire la Bel- lezza «educando» la vista, l’udito e il tatto, imparando a saperne interpretare il mes- saggio, carpirne l’intensità, non lasciandosi influenzare da canoni imposti da una società che disorienta e confonde la Verità, inoltre ha invitato a ri- cercare la Bellezza anche nel- l’arte, rivolgendo l’attenzione al nostro giovane artista uci- mino, il quale ha avuto modo di farsi apprezzare come pit- tore dallo stile sobrio e armo- nioso, dai tocchi di colore pa- stello, descritti successiva- mente dalla prof. Milly Brac- ciante nella sua ricca e inte- ressante relazione. Hanno stu- pito ed infuocato gli animi, i canti del Coro Regina Pacis, diretto dal Maestro Giuseppe Caruso, eseguiti in un cre- scendo di espressività e bra- vura: « Chi ci separerà », « Lo- de all’Altissimo (Tu sei bel- lezza) » e « Magnificat » di Mar- co Frisina. La poesia è stata introdotta dalla poetessa Ma- ria Concetta Conti, Vicepresi- dente della sezione, e com- pletata dai poeti Rosa Maria Di Salvatore, Antonio Mangia- meli e Giovanni Di Mauro. L’innovativa poesia, «haiku» giapponese, conferma che l’armonia emanata dalla Bel- lezza è un dono che raggiunge gli animi nobili. La Presidente sezionale ha concluso evidenziando che l’evento è l’inizio di attività artistico culturali, che per- metteranno di risvegliare l’amore e il piacere di crede- re in una cultura che educa e che spinge l’uomo ad edificar- si come persona nuova, per vivere l’incanto della parola che suscita sempre delle emo- zioni, uniche e irripetibili, che si cercano e si ritrovano in un «incontro». Quindi, ha ringraziato tutte le autorità e gli amici presenti e in modo speciale la Presidente nazio- nale Rosalba Candela, che ha sollecitato i soci affinché, memori del nostro fondatore Gesualdo Nosengo, riescano a valorizzare la nostra umanità prefiggendosi l’arricchimento e l’affermazione di Valori as- soluti, indispensabili, per nu- trire la persona ed elevarne lo spirito. ( Agata Pennisi ) V i t a d e l l ’ U n i o n e
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