Novembre-Dicembre 2018
LA COSTITUZIONE NELLE TUE MANI Giovanni Maria Flick, pro- fessore emerito di Diritto pe- nale all’università Luiss di Ro- ma, nelle prime pagine del li- bro spiega le ragioni per cui ha scritto la «testimonianza» sulla nostra Costituzione. La prima è la ricorrenza, il 27 dicembre 2017, del settan- tesimo della sua nascita. La seconda ragione risponde a cinque domande: chi l’ha scritta; che cosa ha scritto; quando; dove; perché. La terza ragione è l’attac- camento e la fiducia alla Costi- tuzione dopo aver lavorato no- ve anni alla Corte Costituziona- le per studiarla e applicarla. L’ultima ragione è il deside- rio di far conoscere la Costitu- zione ai giovani e aprire un dialogo con loro per far vivere e, se possibile, migliorare la nostra Costituzione. Inizia quindi, in forma sem- plice, chiara, l’esposizione in cui si ripercorre il momento storico in cui la Costituzione vi- de la luce, con l’approvazione, la promulgazione e l’entrata in vigore il primo gennaio 1948. Interessante il quadro offerto dell’Italia prima del 1948, in cui era indispensabile ricreare i rapporti sociali delle persone fra di loro e con lo Stato, invi- tando i lettori (giovani) a inter- rogare i membri della famiglia, soprattutto i nonni, sui ricordi di quei tempi. Dopo aver sottolineato che al centro c’è la persona con la sua dignità, si richiama l’ugua- glianza tra tutti, che deve es- sere salvaguardata. Scritta dai rappresentanti del popolo ita- liano eletti a far parte dell’As- semblea Costituente, si eviden- zia il dialogo tra i partiti coin- volti, con lo sguardo rivolto al futuro. Si elencano poi i valori fondamentali della nostra Co- 41 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2018 stituzione, i diritti e i doveri contenuti, tra cui si sottolinea l’accoglienza dei migranti co- me componente essenziale del diritto alla solidarietà sociale. La Costituzione deve essere os- servata da tutti i cittadini oltre che dagli organi dello Stato. Il supremo garante è il Presidente della Repubblica; al suo fianco c’è la Corte costituzionale. La Costituzione può essere modificata in qualche punto, ma occorrono: una doppia let- tura e una doppia approvazione da parte delle due Camere di ciò che viene modificato. Inol- tre la maggioranza da parte di Camera e Senato e che anche il popolo sia chiamato attraverso il referendum ad esprimere la sua volontà. Ciò che può cambiare è il contesto in cui si manifestano i valori, al cui contenuto, insie- me ai diritti e ai doveri, l’auto- re dedica una grande parte, ri- portando anche frasi significati- ve tratte da autori noti o asso- ciazioni. Tra queste, un passo di don Lorenzo Milani sulla li- bertà di coscienza. Su ogni argomento l’autore sollecita sempre l’intervento dei lettori, attraverso doman- de, a cui sono invitati a rispon- dere (iopenso@lanostracostitu- zione.it) sottolineando che at- traverso questo contributo per- sonale si manifesta la propria responsabilità per la costruzio- ne di un mondo nuovo. Si termina con il caldo invi- to: «Pensaci, la nostra Costitu- zione è anche nelle tue mani!». Un libro interessante, co- struito in modo geniale, molto adatto ai giovani e utile anche nel contesto scolastico. ( Ga- briella Stucchi ) L o S c a f f a l e duando una priorità dell’edu- cativo sul formativo, anche perché per governare perso- nalmente le proprie scelte formative sulla base di un progetto di vita e di un pro- getto culturale e professiona- le (elemento tipico della for- mazione, soprattutto in età adulta), è necessario avere elaborato un progetto di vita ed innestato su di esso altri tipi di progettualità (elemen- to tipico della dimensione educativa, specialmente in età evolutiva). La lettura del testo è un po’ faticosa, per il suo carat- tere di opera miscellanea, che costringe il lettore ad entra- re, ad ogni capitolo, nella mentalità e nello stile discor- sivo di un autore differente, ma ha il merito di offrire in un unico testo uno spaccato attendibile del dibattito pe- dagogico contemporaneo, sul- l’identità della pedagogia co- me scienza ed i concetti di educazione e formazione che, in questo modo, vengono am- piamente «problematizzati» e strappati alla tentazione di una lettura dogmatica o iper- semplificatoria, che rappre- senta la tentazione ricorrente degli studenti dei corsi di stu- dio in scienze dell’educazione e della formazione. Partico- larmente interessante risulta per i formatori professionisti, che sono spinti a loro volta a superare alcune «vulgate» spesso banalizzanti, per pro- blematizzare concetti che rappresentano per loro i «ferri del mestiere». ( Andrea Por- carelli ) G. B ERTAGNA (a cura di) , Edu- cazione e formazione. Sino- nimie, analogie, differenze , Studium, Roma, 2018, pp. 338, € 32,50 G IOVANNI M ARIA F LICK , La nostra Costituzione.it , Paoline, Ro- ma, 2017, pag. 160, € 12,00
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NTYxOTA=