Novembre-Dicembre 2018
venzione e contrasto alla violenza sulle donne tramite il superamento del pregiudi- zio legato allo stereotipo di genere e la co- noscenza e sensibilizzazione delle diverse forme di violenza di genere. Una particolare attenzione avrà un pro- getto sull’intercultura e l’interreligione che vedrà Cattolici, Ebrei, Musulmani in dialogo per la pace fra i popoli. Di ciascuna di queste attività saranno elaborati ebook con i prodotti finali realiz- zati. Tali ebook saranno messi a disposizione dei nostri soci. Il gruppo di lavoro del settore europeo , che si è venuto progressivamente allargan- do, ha fino a questo momento realizzato i seguenti obiettivi: • pubblicazione di articoli sul rapporto Eu- ropa, scuola, formazione dei docenti su ogni numero della rivista a partire dal nu- mero 5-6 2017 • elaborazione e diffusione online alle scuo- le del questionario e pubblicazione di una sintesi ragionata dei risultati sul numero 1-2 2018 della rivista • avvio di ricerca di informazioni e di mate- riali didattici da diffondere attraverso il sito • analisi dei documenti comunitari sul mo- dello di scuola, di insegnante e della for- mazione dei docenti europei in altri Stati dell’Unione. Il gruppo ha tenuto un incontro/semina- rio sul tema Il docente europeo e le politi- che scolastiche europee al quale è interve- nuto il professor Antonio Augenti, che ha of- ferto alla riflessione un prezioso contributo di esperienze e di suggerimenti. La nostra indagine sulla pastorale scola- stica è stata curata dalla Consigliera emeri- ta Anna Bisazza. Le risposte (anonime) sono state statisticamente testate con metodo scientifico. Dei risultati sarà fatta una lettura critica dall’apposita Commissione, nel frattempo forniamo in merito informazioni di massima. Si è partiti dalla constatazione che l ’at- tuale società e il mondo della scuola sem- bra abbiano perso i valori spirituali, morali e civici e pare che si vada affermando la brama del possesso che ostacola la stessa possibilità di educare. Il mondo cattolico ha tentato di tradurre in termini di laicità i valori offuscati, col risultato di ritrovarsi solo termini vuoti di significato. Pertanto è necessario capire insieme cosa si può fare per riappropriarsi del ruolo di educatori. In questa occasione citiamo solo alcune delle risposte al questionario, rimandando ulteriori e più complesse informazioni a un’analisi più approfondita del questiona- rio, che sarà implementata nel sito all’in- terno della sezione pastorale scolastica . Coloro che hanno risposto al questionario sono prevalentemente compresi tra i 46 e i 65 anni e per il 92% svolgono il ruolo di do- centi, suddivisi abbastanza equamente in tutti i gradi scolastici. I docenti sembrano complessivamente soddisfatti del loro lavoro, che scegliereb- bero nuovamente e che considerano una buona opportunità di crescita personale, nonostante le difficoltà, prevalentemente burocratiche, incontrate nello svolgimento della professione. Rispetto alla pastorale essi pensano (l’85%) che debba essere una testimonianza di vita, rivolta agli alunni e alle loro famiglie e, come tale, debba esse- re svolta da tutti i docenti. Tra gli obiettivi proposti per la pastorale i docenti individuano come prioritari sia la valorizzazione della tradizione cristiana nel contesto culturale sia la crescita delle per- sone. Infine per una formazione in merito essi preferiscono la modalità di incontri tematici e di corsi online , dedicati una lettura cri- stiana dei fenomeni sociali e una testimo- nianza della propria fede. È così, è con tali azioni programmatiche che vogliamo contribuire a costruire oriz- zonti di senso per la nostra scuola. Il resto, la parte più determinante, sarà svolta dalle numerose sezioni UCIIM dei territori. E d i t o r i a l e 2 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2018
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