Novembre-Dicembre 2018
LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXXV - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2018 16 Stato conclusivo del Secondo Ciclo. Le mo- difiche che sono state previste riguardano il credito scolastico poiché il punteggio massi- mo conseguibile negli ultimi tre anni passa da 25 a 40 punti. Essi sono così distribuiti: massimo 12 punti per il terzo anno; massi- mo 13 punti per il quarto anno; massimo 15 punti per il quinto anno. Gli studenti del quinto anno sostengono la prova INVALSI nel corso dell’anno scolastico e non in sede d’esame. La prova costituisce requisito d’ammissione d’esame a partire dal 2019/2020 ma non influisce sul punteggio fi- nale. La prova che sarà computer based , verterà sulle discipline di italiano, Matema- tica ed Inglese. Con l’introduzione, nell’am- bito della prova, dell’Inglese, si propone la finalità di certificare in convenzione con Enti certificatori accreditati, le abilità di comprensione e l’uso della lingua Inglese in linea con il Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue. La Commissione d’Esame non cambia composizione per cui continua ad essere costituita da: 3 membri interni, 3 membri esterni e un Presidente esterno. In ogni Istituto viene costituita una commissione ogni due classi. Per essere am- messi all’Esame di Stato, gli studenti devo- no aver capitalizzato i seguenti requisiti: frequenza per almeno tre quarti del monte ore personalizzato; partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alla prova INVALSI; svolgimento dell’attività di alternanza scuo- la lavoro secondo quanto previsto dall’indi- rizzo di studio nel secondo biennio e nell’ul- timo anno di corso anche se per questo an- no corrente non è un requisito per essere ammesso all’esame; aver conseguito la suf- ficienza (6) in tutte le discipline, fatta salva la possibilità per il Consiglio di Classe di ammettere con adeguata motivazione, chi ha un voto inferiore a sei in una disciplina (o in un gruppo di discipline che insieme esprimono un voto). L’Esame si articola in due prove scritte, prima e seconda prova e una orale. La prima prova accerta la padro- nanza della lingua italiana o della diversa lingua madre nelle scuole speciali di mino- ranza linguistica, nonché le capacità espressive, logico linguistiche del candida- to; consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali. La seconda prova può essere scritta, grafica o scritta- grafica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, verte su una o più discipline ca- ratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze, proprie dell’indirizzo di stu- dio, acquisite dallo studente. La prova orale in forma di colloquio ha la finalità di accer- tare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine la commissione propone al candida- to di analizzare testi, documenti, esperien- ze, progetti, problemi per verificare l’ac- quisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utiliz- zare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e perso- nale anche utilizzando la lingua straniera. Sempre durante il colloquio il candidato espone mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola lavoro svolta nel percorso di studi. La prova inoltre, accerta le cono- scenze e competenze maturate dallo stu- dente nell’ambito delle attività relative a «Cittadinanza e Costituzione». Il voto finale resta in centesimi e deriva dalla somma del credito scolastico (max. 40 punti), del pun- teggio della prima prova (max. 20 punti), del punteggio della seconda prova (max. 20 punti), del punteggio della prova orale (max. 20 punti). La commissione può moti- vatamente integrare il punteggio fino a un massimo di 5 punti quando il candidato ab- bia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame pari almeno a 50 punti. La commissione all’unanimità può motivata- mente attribuire la lode a coloro che conse- guono il punteggio massimo di 100 punti ri- spettando alcune condizioni quali aver con- seguito il credito scolastico massimo con voto unanime del Consiglio di Classe e il punteggio massimo previsto per ogni prova d’esame. Quindi quali sono le attuali novità e prospettive? In una recente intervista il Ministro Bussetti ha voluto precisare che l’alternanza scuola lavoro non sparirà ma non sarà centrale nell’esame. L’intenzione è quella di ridare centralità in sede d’esa- me alle materie di competenza. Gli studenti arrivano all’esame dopo un percorso di
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