Novembre-Dicembre-2013
1 LA SCUOLA E L’UOMO - Anno LXX - Numero 11-12 - Novembre-Dicembre 2013 E d i t o r i a l e Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM l a crisi fa male, rende il cittadino a dir poco scontento, spesso preoccupato, a volte disperato. non ricordo un natale e una fine dell’an- no così tristi e senza speranza! una delle cause prime della nostra diffi- coltà ad uscire dalla crisi è la scarsa credi- bilità della politica e quindi dei governanti. in effetti la politica oggi è confusa e pa- sticciata: niente teorie cui rifarsi, troppo scontati e minimali i valori da portare avanti. se riflettiamo sul secolo scorso, dal do- poguerra fino alla fine del millennio, vedia- mo chiari e netti i partiti e le teorie cui essi si rifanno: cattolicesimo, marxismo, libera- lismo, repubblicanesimo, federalismo. il cattolicesimo, ispirato per quanto ri- guarda la politica dal neotomismo e dal per- sonalismo, propugna la partecipazione re- sponsabile e democratica, l’acculturazione delle masse. il marxismo basa la sua azione sulla lot- ta alla borghesia in nome di una presunta evoluzione del proletariato, su teorie eco- nomiche, sul movimento operaio e sulla ri- voluzione. il liberalismo, molto vicino agli ideali conservatori, agganciato alla borghesia, se- gue quali diritti inalienabili dell’uomo, oltre alla libertà, la vita e la proprietà. il repubblicanesimo ha ideali laici e di sinistra, non marxisti, valori liberaldemo- cratici. il federalismo crede nel decentramento della funzione pubblica e in un sistema de- mocratico e costituzionale. Rileggere la storia del dopoguerra ci può aiutare a capire l’oggi, a rinvenire qualche buon esempio, a rimediare agli errori com- messi. i 356 padri costituenti della nostra Re- pubblica (nata il 2 giugno 1946 solo col 54% dei consensi), memori della Resistenza e della liberazione, all’indomani della caduta del fascismo, erano accomunati da un obiettivo: fare dell’italia una repubblica de- mocratica. Fu così che insieme democratici cristiani, socialisti, comunisti scrissero la «costituzio- ne della repubblica italiana», nata il primo gennaio 1948. ma insieme alla repubblica bisognava ri- fare l’italia e la sua economia. Fra gli ultimi mesi del 1947 e i primi del 1948 luigi einaudi (1), affiancato da tecni- ci, riuscì ad attuare una politica deflazioni- stica: i prezzi scesero notevolmente. negli anni successivi l’italia divenne un «cantiere» e volò alta anche grazie al «pia- no marshall» (2). nemmeno le «gravi rap- presaglie comuniste», poi fermate anche col contributo del leader comunista Togliat- ti (3) e successivamente contrastate dal «manifesto dei 101» (4), che a costo del- l’espulsione dal proprio partito si opposero al regime sovietico, riuscirono a fermare il progresso che si era innescato. il boom eco- la poliTica RipaRTa dal «codice di camaldoli» (1) luigi einaudi (1974-1961): economista, politico e giornalista italiano, secondo presidente della Repubblica italiana. (2) piano marshall: piano politico-economico statunitense per la ricostruzione dell’europa. (3) palmiro Togliatti (1853-1964): politico antifascista, fondatore del partito comunista italiano. (4) manifesto dei 101: documento firmato da politici, filosofi, uomini di cultura critico nei confronti del comunismo sovietico.
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