Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM
Il XXVI Congresso Nazionale, conclusosi lo scorso gennaio, è stato vissuto da tutti i presenti come un’opportunità di «RINASCITA».
Dopo momenti difficili dovuti a pandemie e guerre si è sentita la necessità di costruire insieme una NUOVA PAIDEIA.
Dalle bellissime e significative relazioni dei relatori invitati, riportate in questo numero, e dagli interventi e dai lavori dei congressisti, sono emersi tanti stimoli culturali e professionali che saranno la linfa della nostra prossima progettualità.
In questo editoriale voglio unire il passato, la mia relazione di fine mandato, al futuro, le linee progettuali approvate dal congresso per il prossimo quadriennio.
Relazione di fine mandato.
Questo mandato appena finito è uno dei mandati più lunghi della storia dell’UCIIM.
Non per volontà mia o di altri organismi ma certamente per il triste evento della pandemia che si è abbattuta sul mondo e in particolare sull’Italia.
Era il 2020 quando è stato dichiarato lo stato di pandemia cui è seguito il lockdown iniziato il 9 marzo. A seguire l’obbligo delle mascherine all’aperto che finirà nell’anno 2021 e altre restrizioni che si protrarranno nell’anno 2022.
I mesi a seguire l’anno 2022 sono stati difficili: tornare alla normalità avendo vissuto un totale disorientamento non è stato facile.
Il XXVI Congresso nazionale per naturale scadenza doveva essere celebrato nel mese di gennaio 2021. Ma tutto quanto è successo, considerati gli adempimenti precongressuali non poteva essere celebrato che ora: gennaio 2024.
Mai avrei pensato di scrivere per mesi, nell’agenda UCIIM «isolamento per coronavirus».
Questi nostri ultimi anni hanno visto anche altri tristi eventi che non lasciano indifferenti e sono ancora in atto: guerra russo-ucraina, guerra di Gaza e israelo-palestinese. Va sottolineato anche il triste incremento dei femminicidi. L’immigrazione incontenibile.
Da UCIIM non ci siamo arresi, abbiamo trovato nelle nostre radici la forza di andare avanti, di adeguarci ai tempi che hanno centuplicando il digitale.
Il Consiglio di Presidenza, eletto in maniera diretta per la prima volta, già nel mese di febbraio del 2017, ha elaborato una programmazione per ambiti, condivisa, approvata e portata avanti sia dal Consiglio Nazionale che dal Consiglio delle Regioni.
Tali ambiti sono stati incentrati su:
- CULTURA con settori inerenti all’aspetto pedagogico, digitale, cittadinanza e costituzione, europeo
- MEZZI DI COMUNICAZIONE: con particolare attenzione alla rivista, al sito, ai social
- FORMAZIONE MIRATA per Docenti, Dirigenti
- LEGGE 107 E DECRETI ATTUATIVI
- INCLUSIONE SCOLASTICA
- RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA
- FORMAZIONE.
Particolare attenzione si è data alla FORMAZIONE, poiché finalità fondamentale della nostra Associazione è, fin dalla sua costituzione nel 1944, la formazione di docenti e dirigenti a largo raggio ed in particolare «in ordine alla loro specifica missione educativa».
In adempimento della Legge 107/15.7.2015, che definisce la formazione «obbligatoria, permanente e strutturale» e della Direttiva n. 170/2016, che detta norme per l’accreditamento/qualificazione di enti e associazioni, l’UCIIM ha avuto rinnovato il riconoscimento di qualificazione e si è adeguata alle nuove disposizioni, offrendo, a livello nazionale e periferico, un servizio di buon livello in vista del miglioramento per la realizzazione della «Buona Scuola».
È stata istituita una Commissione nazionale formazione, presieduta brillantemente e con un incessante lavoro dalla Consigliera Emerita Anna Bisazza Madeo che ringrazio per la costanza e la forza che ha.
In coerenza con i Piani ministeriali di formazione e in risposta alle esigenze emerse dai contesti scolastici, sono stati approvati circa 400 corsi e seminari formativi su tematiche varie connesse con la professionalità docente per una didattica innovativa atta a coniugare tecnologia e sfide pedagogiche, in questa epoca di notevoli cambiamenti.
Tematiche ricorrenti sono state: interdisciplinarità e trasversalità, didattica per competenze, DSA e BES per l’inclusione, personalizzazione e individualizzazione, prove INVALSI, orientamento e dispersione, rapporti intergenerazionali e relazioni affettive, bullismo e cyberbullismo, educazione alla legalità alla non violenza e alla pace, Educazione civica -alla cittadinanza, ambientale, energetica, psicomotoria, al bello e ai valori-, Agenda 2030, ecumenismo e dialogo interreligioso, DaD, robotica e Intelligenza Artificiale, STEM e approccio umanistico, ripensare l’umano.
I corsi sono stati caricati sulla piattaforma SOFIA, per una possibile più larga fruizione.
Si segnala che negli anni 2017/18 e 2018/19 si è riscontrato grande entusiasmo e coinvolgimento; poi la pandemia ha frenato le attività in presenza: da allora i corsi si svolgono per lo più on line e numericamente risentono per le tante attività che svolgono le scuole o le reti di scuole. C’è anche da tener conto degli impegni più pressanti cui sono sottoposti i docenti.
Da non trascurare la costituzione dell’Albo formatori, a seguito di apposito corso conclusosi con prove di verifica.
L’Albo Formatori, siamo forse l’unica associazione ad averlo. Esso dovrà essere aggiornato sia per la necessaria acquisizione di nuove competenze che per i componenti.
Il Consiglio delle Regioni, nello stesso anno 2017, elaborò un «Programma politico per la scuola», programma trasversale alle forze politiche, mirante alla maturazione della «persona» in tutte le sue dimensioni.
Obiettivo ispiratore furono i problemi educativi che influiscono in maniera forte sul benessere personale e sul clima della vita sociale e quindi l’urgenza di sganciare la SCUOLA dalle settoriali logiche partitiche e dalle stagioni politiche poiché essa è Bene comune.
Si sottolineò che «La scuola deve educare un cittadino autonomo, responsabile, consapevole, partecipe della società, che possegga un adeguato senso di appartenenza allo stato e sia dotato di equilibrate competenze critiche e progettuali per il proprio futuro.
Deve educare persone aperte ad una nuova cittadinanza europea e globale, ad una pacifica convivenza nella realtà «glocale».
Altra nota degna di rilievo fu aver ricevuto l’incarico, da parte della CEI, di occuparci della PASTORALE SCOLASTICA. Subito ci si mise a lavoro, raccordandosi con i Presidenti Regionali, iniziando dal chiarire cosa s’intende per pastorale scolastica, se essa è scienza o prassi, se deve essere volta solo agli alunni o anche ai docenti.
Ci si occupò anche del dialogo interreligioso fra cattolici, ebrei e musulmani con incontri in UCIIM e la stesura di un progetto mai realizzato prima per l’epidemia ora per la guerra in atto.
Altro intento era creare linee filosofiche partendo dal Personalismo.
Nel 2019 sono stati progettati dialoghi su alcune tematiche con personalità significative come interlocutori, da registrare e mandare in onda tramite una web tv UCIIM da creare.
Tali dialoghi riguardavano:
- «Cristianesimo e marxismo»
- «Quale pedagogia oggi»
- «Cristiani, Ebrei, Musulmani»
- «Politica oggi»
- «Rapporto scuola-famiglia»
- «Giovani oggi»
Purtroppo, causa epidemia, non furono realizzati.
Nel corso dell’anno 2019 furono celebrati in UCIIM due Convegni, «Autonomia delle scuole 4.0» e «Scuola-Stato per una cittadinanza attiva» con la presenza dell’allora Ministro della P.I. e rappresentanti delle forze politiche dell’arco costituzionale
Ottimo fu anche avere scoperto per puro caso che esiste una Biblioteca UCIIM fondata nel 1944 inserita nell’Anagrafe dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche – ICCU, con il Codice: IT-RM0165: http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RM0165
Essa è rinata grazie al Progetto «PROMUOVERE LA LEGALITÀ PER UNA NUOVA CITTADINANZA, PER L’INCLUSIONE SOCIALE, PER L’INTEGRAZIONE», messo in atto con lo scopo di «promuovere forme e modelli di comportamento attestanti i principali valori della cultura spesso soppiantati da pseudo valori, da nuovi idoli connotati dalla prevalenza dell’utilitarismo e dell’individualismo».
È consultabile anche nel sito UCIIM, purtroppo il COVID non ha permesso di aprirla al pubblico: cosa che deve essere fatta urgentemente.
Nel febbraio del 2020 cambiò tutto l’assetto sociale: la pandemia ci costrinse a cambiare tante abitudini di vita.
Dal 23 febbraio le Dipendenti UCIIM iniziarono il telelavoro. Il busto di Cesarina Checcacci, realizzato dall’artista Carmelo Gagliardi con tanto amore poiché l’ha conosciuta e bene, la cui inaugurazione era prevista il 26 aprile anniversario della sua nascita, è rimasto alla fonderia senza poter essere prelevato e recapitato a Roma.
Si prorogarono a data da destinarsi i congressi sezionali e regionali in scadenza.
Immediatamente fu istituita una commissione UCIIM «SOSTEGNO PSICOLOGICO EMERGENZA CORONAVIRUS».
Fu progettato e realizzato un corso di formazione on line «DAD: DALL’APPRENDIMENTO A DISTANZA ALLA COSTRUZIONE DI COMUNITÀ EDUCANTI» frequentato da più di un migliaio di iscritti.
Nel sito nazionale è stata attivata l’area «UNITI PER RINASCERE» ed è stata progettata una nuova area FAD con aule virtuali.
Le aule virtuali già esistenti risultarono molto utili.
Nell’anno 2021 le cose cambiarono relativamente si continuò con l’implementazione del digitale e gli incontri continuarono on line.
Nell’anno 2022 lentamente si rincominciò a «rinascere».
Con molta soddisfazione sottolineo un nostro convegno celebrato il 4 aprile 2022 on line «EDUCARE ALLA PACE PER RIPUDIARE LA GUERRA» dedicato a docenti, dirigenti, alunni e famiglie cui hanno partecipato 1.600 persone.
In quell’occasione il ministero diffuse l’evento con la seguente circolare:
Nell’anno 2022 i docenti assegnati all’UCIIM realizzarono lavori molto utili:
- Sondaggio Docenti e Dirigenti sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) FUTURA – LA SCUOLA PER L’ITALIA DI DOMANI
- Progetto formativo: «METODOLOGIE D’INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA DIGITALE: AMBIENTI DI APPRENDIMENTO, LABORATORI, METODOLOGIE DISCIPLINARI».
- Ricerca su EVOLUZIONE DEL WEB E DI INTERNET DA INFRASTRUTTURA DI COMUNICAZIONE A FENOMENO DI MASSA DI INTERESSE SOCIOLOGICO.
- Dossier su SOCIETÀ ED ANTROPOCENTRISMO.
Furono realizzate anche altre pubblicazioni:
- UN NUOVO UMANESIMO PER EVITARE UN DISASTRO EDUCATIVO
- LA POLITICA AL SERVIZIO DELLA PERSONA E DELLA COMUNITÀ.
Molto interessante è stato un Convegno «Educare e formare le nuove generazioni» alla presenza del Cardinal Zuppi, presidente della CEI, celebrato a Bologna dalle 5 associazioni professionali cattoliche e il convegno «Vivere la testimonianza di don Lorenzo Milani a cento anni dalla nascita» a Firenze organizzato dalle stesse con il bellissimo intervento del Cardinal Baturi, segretario generale della CEI.
Nell’anno appena trascorso, il 2023, si è ritenuto utile attivare due tavoli di riflessione con associazioni genitori e associazioni giovani per trattare una tematica urgente per la scuola italiana: la ricostruzione degli organi collegiali che istituiti nel 1974, incentivati con l’autonomia della scuola nel 1997, sono rimasti immobili.
Tali tavoli devono sfociare in un convegno con politici onde proporre possibili soluzioni.
Inoltre, stiamo partecipando, quale UCIIM, ad un Tavolo Interparlamentare sulla «povertà educativa».
Di tutto ciò si ringrazia la Vicepresidente Nazionale Vicaria Elena Fazi che li cura.
Così come un ringraziamento va alla Vicepresidente Maria Luisa Lagani per l’attenzione e la cura dei rapporti con i partiti politici in maniera trasversale.
In via sperimentale sono stati configurati dei Dipartimenti che saranno attivi nel corso di quest’anno sociale. Di essi si parla nel programma che sarà presentato.
Cari soci UCIIM.
Gli ultimi anni sono stati certamente difficili
Ma l’UCIIM non molla.
Tutti insieme troviamo la forza nel nostro motto, che è un principio di vita: PRIMA LA PERSONA.
GRAZIE GESUALDO. GRAZIE CESARINA.
GRAZIE PER I PRINCIPI E I VALORI CHE CI AVETE TRAMESSO.
VIVA L’UCIIM!
Programmazione quadriennale, 2024-208
Il XXVI Congresso Nazionale è stato per l’UCIIM una «ASSEMBLEA RI-COSTITUENTE».
Con la pandemia da COVID-19 e il successivo lockdown, l’informatica e il digitale hanno preso il sopravvento.
Si è accelerato un cambiamento globale nella vita.
È indispensabile avere, quale obiettivo primario, che gli educatori passino dal «SENTIRE e ASCOLTARE» al «COMPRENDERE per INCLUDERE»:
Ciò perché «l’inclusio», inserire in un insieme, riporta la PERSONA ad una umanizzazione, indispensabile in questa era digitale.
Con questo obiettivo primo l’UCIIM deve riconfigurare le
LINEE PSICO-PEDAGOGICHE E SOCIOLOGICHE DI OGGI.
Così come occorre continuare, con massima attenzione, a dare contributi fattivi alla POLITICA SCOLASTICA.
Pertanto, occorre
- Accompagnare le scuole nella transizione al digitale potenziando la componente umanistica.
- Creare un albo formatori selezionato con procedure specifiche, annualmente aggiornato.
- Accedere ai bandi che saranno attivati dalla Scuola di Alta Formazione per corsi triennali di formazione volontaria incentivata ai sensi dell’art. 16 bis L. 59/17 mod. dall’art. 44 L. 79/22.
- Costituire gruppi di studio per la semplificazione delle procedure elettive degli organi nazionali, regionali e sezionali.
- Attivare convenzioni con Università/Accademie per Master e Corsi di perfezionamento.
Perciò saranno configurati DIPARTIMENTI che devono avere i seguenti obiettivi:
Dipartimento | Obiettivo |
1. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE | INNOVARE IL PERIODICO «LA SCUOLA E L’UOMO» E IL SITO UCIIM, inserendo anche aree di assistenza e consulenza, in modo da renderli strumenti di autoaggiornamento e autoformazione. CREARE UNA NEWSLETTER. |
2. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO | Formare per una professionalità incisiva nella realtà odierna. Una professionalità che mira ai rapporti interpersonali, alla personalizzazione degli INTERVENTI EDUCATIVI, alla IDENTITÀ DELL’UOMO e al RISPETTO DELLA SUA DIGNITÀ. Ri-valorizzare il Patto educativo scuola-famiglia. |
3. NORMATIVA | Conoscenza critica della NORMATIVA SCOLASTICA VIGENTE RAGGRUPPATA IN MACROARIE, individuazione di proposte di modifica della legislazione scolastica. Contributi per l’aggiornamento del profilo giuridico del personale docente e per il riconoscimento dell’aggiornamento aggiuntivo alle ore di obbligo. |
4. DOCENTI E PERSONALE EDUCATIVO | Promuovere la figura del docente analizzando punti di forza e di debolezza della professione per un reale miglioramento della professionalità. FORMARE SU «I PARADIGMI EDUCATIVI FRA IERI E OGGI». RI-VALORIZZARE l’identità educativa precipua della famiglia in collegamento con la funzione formativa della scuola. |
5. DIRIGENTI | Promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale FORNENDO SERVIZI DI CONSULENZA E SUPPORTO creando una rete di relazioni. Organizzare corsi in presenza, online e blended. Fornire consulenza e supporto. |
6. FUTURI DOCENTI | FORNIRE ORIENTAMENTO, SUPPORTO, CONSULENZA A LAUREANDI, LAUREATI, ASPIRANTI ALL’INSEGNAMENTO. Creare una rete logica di interventi e di azioni che mirano, innanzitutto, ad interfacciarsi nell’immediatezza della richiesta effettuata dall’iscritto/a UCIIM cercando di ottimizzare i tempi di risposta da parte degli esperti individuati per la consulenza. |
7. INTELLIGENZA ARTIFICIALE | Attenzionare l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE con l’obiettivo di rendere la tecnica uno strumento, non la persona una macchina. Affiancare la diffusione dell’IA con la promozione dell’unicità dell’intelligenza umana. |
Le attività per realizzare tali linee programmatiche sono già iniziate.
Gli organi nazionali eletti si sono mostrati molto fattivi e operativi.
A loro va un ringraziamento particolare per la disponibilità mostrata da subito.
Organi nazionali eletti
Consiglio di Presidenza
Presidente Nazionale,
Candela Rosalba
V. Presidente Vicaria,
Fazi Elena
V. Presidente,
Chiaromonte Giuseppe
V. Presidente,
Lagani Maria Luisa
V. Presidente,
Zago Fabrizio
Consiglio nazionale
Bassi Riccardo
Cogliandro Giovanni
Giglia Marilena
Maniscalco Margherita
Marro Pasquale
Migliorini Giuliana
Nesca Rosa
Pantaleo Alfonso
Pesola Marco
Pizzuti Stella
Poggio Maria Rosa
Porcarelli Andrea
Spampinato Letizia
Rizzato Angela
Comitato dei Probiviri
Nosengo Serafino
Spinelli Alberto
Paggetti Marcella
Venturino Giovanna
Centorbi Elia
Collegio dei Revisori
Picozzi Rosaria
Gizzarelli Armando
Tieri Mario