Luciano Corradini

LUCIANO CORRADINI (Reggio Emilia, 1935)   

QUARTO PRESIDENTE NAZIONALE UCIIM
dal 1997 al 2006

corradini

Luciano Corradini, nato a Reggio Emilia 30.08.1935, dopo la maturità classica, la laurea in filosofia nell’Università Cattolica di Milano (Collegio Augustinianum), con Sofia Vanni Rovighi e Gustavo Bontadini (1958: tesi su Comte), ha insegnato lettere e filosofia in diverse scuole secondarie (medie, licei, ITIS), conseguendo anche il perfezionamento in filosofia neoscolastica (1962: tesi su Labriola).

Vinti tre concorsi a cattedra, due in lettere (Reggio Emilia e Lanciano di Chieti), e uno in storia e filosofia, scelse storia e filosofia nel liceo scientifico di Carpi (MO), passando poi nel Magistrale di Reggio. Iscritto all’UCIIM nella sezione locale, presieduta da Ermanno Dossetti, fu eletto nel Consiglio sezionale nel marzo 1962 e nel Consiglio Centrale nel dicembre 1966 (X Congresso). In tale Consiglio fu rieletto fino al termine della presidenza nazionale (2007).

Sulla base dell’esperienza di aggiornamento professionale vissuta a Reggio, riprese a lavorare in università, nelle sedi di Parma, Cosenza, Cattolica di Brescia, Statale di Milano. In quest’ultima, nella facoltà di Lettere e Filosofia, divenne docente incaricato (1975), assistente ordinario (1978), professore straordinario (1980) e ordinario (1983) di Pedagogia. Nel 1991 fu chiamato alla Facoltà di Magistero della Sapienza di Roma come successore di Mauro Laeng, alla cattedra di Pedagogia generale, che ricoprì anche nella Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Roma Tre.

Nel 2009 la Ministra Gelmini, su proposta della Facoltà di Scienze della formazione e del Senato accademico, gli ha conferito il titolo di Professore emerito dell’Università di Roma Tre.

La sua attività di docente e di studioso si è intrecciata con l’impegno per la promozione dell’associazionismo studentesco, familiare, professionale e sociale: di questa opera sono testimonianza la costituzione, a Reggio Emilia, dell’USM (Unione studenti medi, 1965), degli ORS (Organismi rappresentativi studenteschi), dell’Age (Associazione genitori, 1968). Come presidente della sezione UCIIM di Reggio organizzò diversi corsi di perfezionamento didattico, in collaborazione col Centro didattico nazionale per la Scuola media, pubblicando dispense dal titolo “Linee di didattica generale”. Trasferitosi a Brescia con la famiglia, fu presidente della locale sezione UCIIM e riprese gli studi universitari, con Carlo Perucci e Aldo Agazzi.

Trasferitosi a Milano, come ordinario di Pedagogia, fu eletto per due quinquenni presidente dell’IRRSAE Lombardia (1979-1990). Invitato dal ministro Mattarella a svolgere il ruolo di vicepresidente del CNPI, fu eletto da tale organo, dove restò in carica dal 1989 al 1997. In occasione della crisi finanziaria del 1992 fondò l’ARDeP (Associazione per la riduzione del debito pubblico).  Membro della Consulta CEI per la pastorale universitaria, promosse la costituzione dell’AIDU (Associazione italiana docenti universitari,1999). Dal Governo Dini fu nominato sottosegretario alla PI col ministro Giancarlo Lombardi (1995-96). Nel periodo di servizio al Ministero, inizialmente con una convenzione firmata da Giovanni Galloni con l’Università di Milano, ha curato, nel settore “problemi della condizione giovanile”, le iniziative per l’educazione alla salute, l’educazione stradale, la lotta contro la dispersione scolastica e ha inaugurato la stagione della progettazione scolastica pluriennale, con i progetti Giovani ’93, Ragazzi 2000, Arcobaleno e Genitori. Durante l’anno e mezzo di governo ha cercato di portare a sintesi culturale e istituzionale le “educazioni”, con l’intenso lavoro condotto nella presidenza delle commissioni per l’educazione civica, che hanno elaborato un curricolo continuo di «cultura costituzionale» (Dir. Min. 08-02-1996, n. 58, “Nuove dimensioni formative educazione civica e cultura costituzionale”). QuestaPromosse intese fra CNPI e CUN e fra i Ministeri dell’Università e della PI, per attuare gli artt. 3 e 4 della legge 341/1990, conducendo fino alle soglie dell’approvazione i decreti istitutivi della scuola di specializzazione all’insegnamento secondario (DPR 31.07.1996 n. 470) e del corso di laurea in scienze della formazione primaria (DPR 31.07.1996 n. 471), varati poi dal primo governo Prodi. Per l’Università di Roma Tre e la SSIS Lazio ha contribuito all’avvio e al consolidamento dei nuovi percorsi formativi.

Sul piano internazionale ha rappresentato il Governo e la scuola italiana in sede di UE, di Consiglio d’Europa, di UNESCO, di UNICEF:  è stato per tre tornate membro della Giuria del premio europeo «Alcuino» dell’EPA (European Parents Association), e ha partecipato per oltre un decennio ai convegni del SIESC, aderente a Pax Romana, promuovendone la trasformazione statutaria in FEEC, Federazione europea di docenti cristiani. La sua conoscenza del mondo politico si è accresciuta con l’accettazione della candidatura per la Camera nel 1994 per il PPI (Patto per l’Italia), a Brescia. Non eletto, rinunciò ad una successiva candidatura, per dedicarsi all’impegno associativo. Per due quinquenni ha fatto parte del Comitato di valutazione del sistema scolastico della Provincia autonoma di Trento e ha collaborato per oltre un ventennio all’organizzazione dei convegni internazionali della Fondazione Serio di Praia a Mare, città della quale è cittadino onorario.

Le idee e le attività che hanno caratterizzato i suoi due mandati di presidente nazionale, sono sintetizzate nella voce UCIIM da lui redatta nell’Appendice A-Z (1994-2002) dell’Enciclopedia Pedagogica diretta da M.Laeng dell’Editrice La Scuola.

La sua nutrita attività editoriale si è espressa anche nella direzione della collana “Educazione scuola e società” dell’editrice SEAM di Roma, del mensile dell’UCIIM “La Scuola e l’Uomo” (i cui editoriali e le cui relazioni congressuali dal  1997 al 2006 sono organicamente ripubblicati nel volume Educare nella scuola nella prospettiva dell’UCIIM, Armando, Roma 2006). Giornalista pubblicista, ha scritto per varie riviste italiane e straniere, anche come membro dei rispettivi comitati direttivi. E’ stato fondatore e direttore responsabile del “Bollettino dell’IRRSAE Lombardia”, dal 1980 al 1990, e di “Studenti & C., mensile del Ministero della PI  per i giovani e viceversa” (1995-1996), oltre che di AIDU notizie e ARDeP Notizie.

Gli sono stati conferiti il premio EIP (Ecole instrument de paix) per lo studio e la diffusione della cultura della pace, la nomina a socio onorario della Società italiana di Psicologia dell’educazione, la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte (1999) da parte del presidente Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del ministro Luigi Berlinguer (1999) e il “grosso d’oro”, antica moneta bresciana, nell’ambito del premio Bulloni per il volontariato, da parte del sindaco di Brescia Paolo Corsini (2005).

Una ricostruzione del suo pensiero pedagogico è stata fatta da Andrea Porcarelli da p.313 a p. 333, sotto il titolo “Educare la persona, il cittadino, il lavoratore. Linee per l’educazione alla convivenza civile nella pedagogia di L.C.”, nel volume, a cura di Sandra Chistolini, Cittadinanza e convivenza civile nella scuola europea, Saggi in onore di L.C., Armando, Roma, 2006.

Bibl. Fra i suoi lavori più recenti: La tunica e il mantello. Debito pubblico e bene comune. Provocare per educare, Euroma, Roma 2003; A noi è andata bene Famiglia, scuola, università e società in un diario trentennale, Città Aperta, Troina, 2008; La Costituzione nella scuola Ragioni e proposte, Erickson, Trento 2014; Sentieri rivisitati ricordando discepoli e maestri, Armando, Roma 2016. Ha curato: Laicato cattolico educazione e scuola in Gesualdo Nosengo. La formazione l’opera e il messaggio del fondatore dell’UCIIM, Elledici, Torino Leumann, 2008; Cittadinanza e Costituzione Disciplinarità e trasversalità alla prova della sperimentazione nazionale, Tecnodid, Napoli, 2009.

Notizie e scritti relativi a L.C. sono leggibili e scaricabili in www.lucianocorradini.it e anche leggibili nei siti:www.ardep.it e www. aiduassociazione.it

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